L'autunno, con le sue foglie che ingialliscono e le giornate che si accorciano, è la stagione ideale per riscoprire i sapori della terra. Tra i protagonisti di questo periodo, un posto d'onore spetta ai funghi, e in particolare ai cardoncelli. Questi funghi, dal sapore deciso e avvolgente, si prestano a molte preparazioni, ma fritti raggiungono l'apice della golosità. I cardoncelli impanati e fritti sono perfetti come antipasto, aperitivo o contorno, portando in tavola tutto il gusto e i colori dell'autunno.
Ingredienti e Preparazione
La ricetta dei cardoncelli impanati e fritti è semplice e veloce, adatta anche a chi non ha molta esperienza in cucina. Ecco gli ingredienti necessari e i passaggi da seguire:
Ingredienti:
- Funghi cardoncelli freschi
- Farina
- Uova
- Pangrattato
- Birra (o acqua frizzante)
- Trito aromatico (prezzemolo, aglio, rosmarino, a piacere)
- Sale
- Pepe
- Olio per friggere
Preparazione:
- Preparare la pastella: In una ciotola, setacciare la farina e unirla alle uova sbattute con sale, pepe e il trito aromatico. Mescolare con una frusta, versare la birra (o l'acqua frizzante) e continuare a mescolare fino a ottenere una pastella liscia e omogenea, senza grumi e non troppo liquida. Coprire con pellicola e lasciare riposare in frigorifero per almeno 20 minuti (o 10 minuti se si usa acqua frizzante).
- Pulire i cardoncelli: Scartare l'estremità dei gambi ed eliminare ogni residuo terroso con un telo umido o un pezzo di carta da cucina. Se i funghi sono molto sporchi, sciacquarli velocemente sotto un getto di acqua fredda, asciugandoli poi accuratamente. Tagliare i funghi più grossi a metà nel senso della lunghezza, lasciando interi i rimanenti. Tagliare i funghi a fette di circa mezzo cm.
- Impanare i funghi: Passare i funghi, uno alla volta, prima nella pastella e poi nel pangrattato, assicurandosi che siano ben ricoperti. Per un tocco in più, si può aromatizzare il pangrattato con rosmarino tritato o farina di mais miscelata in uguale misura.
- Friggere i cardoncelli: Scaldare abbondante olio in una padella dai bordi alti. Friggere i cardoncelli nell'olio ben caldo fino a farli dorare completamente, rigirandoli per una cottura uniforme.
- Scolare e servire: Scolare i cardoncelli fritti con un mestolo forato e passarli su carta assorbente per eliminare l'unto in eccesso. Servire caldissimi, per gustare al meglio la loro croccantezza.
Varianti e Consigli
La ricetta dei cardoncelli impanati e fritti può essere personalizzata in diversi modi, a seconda dei gusti e degli ingredienti disponibili.
- Pastella senza birra: Se non si vuole utilizzare la birra, si può sostituire con acqua frizzante, latte o semplicemente acqua naturale.
- Pangrattato aromatizzato: Per un sapore più intenso, si può aggiungere al pangrattato aglio in polvere, prezzemolo tritato, scorza di limone grattugiata o altre spezie a piacere.
- Impanatura alternativa: Al posto del pangrattato, si possono utilizzare cracker tritati finemente, pane carasau sbriciolato o farina di mais per una panatura più croccante.
- Cottura al forno: Per una versione più leggera, i cardoncelli impanati possono essere cotti al forno a 200°C per circa 30-35 minuti, ungendoli con un filo d'olio.
- Salse di accompagnamento: I cardoncelli fritti si sposano bene con diverse salse, come maionese alle erbe, salsa remoulade, salsa tartara o semplicemente ketchup e maionese.
Il Cardoncello: Un Fungo Pregiato
Il cardoncello (Pleurotus eryngii) è un fungo molto apprezzato in diverse regioni italiane, in particolare in Puglia e Basilicata, dove cresce spontaneo. È noto anche con altri nomi, come cardarello, ferlengo o fungo di ferula. Il cardoncello si distingue per la sua consistenza carnosa, soda e il suo sapore delicato e inconfondibile.
Caratteristiche nutrizionali: Il cardoncello fresco è composto per l'85-90% di acqua e contiene il 4-5% di zuccheri, il 3,8-4% di proteine e lo 0,4-0,7% di grassi, con un apporto calorico di sole 28 calorie per 100 grammi.
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Utilizzo in cucina: Il cardoncello si presta a molteplici preparazioni: può essere consumato crudo, arrosto, gratinato, trifolato o utilizzato come condimento per primi piatti e contorni. Oltre alla frittura, è ottimo anche alla piastra, trifolato o come ingrediente per risotti e polenta.
Abbinamenti e Presentazione
I cardoncelli impanati e fritti sono perfetti come antipasto o aperitivo, magari accompagnati da un buon Franciacorta ben freddo. Possono essere serviti anche come contorno per secondi piatti di carne o pesce. Per un menu autunnale completo, si possono abbinare a una vellutata di zucca con formaggio cremoso e nocciole o a un arrosto alle mele.
Per una presentazione originale, si possono servire i cardoncelli fritti in un cestino di carta paglia o su un letto di foglie di insalata. Si possono accompagnare con diverse salse, presentate in piccole ciotole separate.
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