I gamberi fritti rappresentano una vera e propria squisitezza, perfetti sia come secondo piatto che come antipasto sfizioso. La loro preparazione è semplice e veloce, rendendoli ideali per ogni occasione, da una cena tra amici a un aperitivo improvvisato. Esistono svariate ricette per preparare i gamberi fritti, ognuna con le sue peculiarità, ma tutte accomunate dalla promessa di un risultato irresistibilmente croccante all'esterno e succulento all'interno.
La Scelta del Gambero: Un Fattore Determinante
La scelta della varietà di gambero è un aspetto cruciale per la buona riuscita del piatto. Esistono diverse tipologie di gamberi, ognuna con caratteristiche uniche in termini di dimensioni, colore e sapore.
Gambero Rosa: Questa specie, ampiamente diffusa nel canale di Sicilia e nel basso Tirreno, si distingue per la sua colorazione rosa con sfumature aranciate. Il suo habitat fangoso, situato a profondità variabili, contribuisce a conferirgli un sapore marino gradevole e intenso.
Gambero Rosso: Considerato una delle specie più pregiate, il gambero rosso è facilmente riconoscibile per la sua colorazione rosso vivo. Predilige i fondali fangosi a profondità di 400-600 metri, dove si alimenta di microrganismi marini, piccoli invertebrati e krill. La pesca di questo gambero avviene con pescherecci d'altura, e subito dopo la cattura viene selezionato, suddiviso per pezzatura e abbattuto a bordo per preservarne la freschezza.
Gambero Viola: Diffuso nel Mediterraneo, il gambero viola si distingue per la sua colorazione rosso intenso con sfumature violacee o bluastre. Il suo stile di vita dinamico, caratterizzato da spostamenti tra diverse profondità marine, contribuisce a sviluppare una carne soda e "croccante", con note leggermente dolci e raffinate.
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Mazzancolla: Nota anche come "gamberone imperiale", la mazzancolla è caratterizzata da dimensioni maggiori rispetto ai gamberi mediterranei e da una colorazione variegata con sfumature di grigio, giallo e blu nella parte finale della coda. A causa di una dieta meno selettiva, la sua carne cruda risulta meno aromatica, ma si esalta con la cottura.
Pastella Classica o Impanatura Innovativa: Due Approcci per un Risultato Perfetto
Per ottenere dei gamberi fritti croccanti, è possibile optare per una pastella leggera o per un'impanatura più strutturata.
La Pastella all'Acqua: Leggerezza e Croccantezza
Una pastella semplice e veloce da preparare è quella all'acqua, ideale per non coprire il sapore naturale dei gamberi. Per un risultato ottimale, è consigliabile utilizzare acqua fredda di frigo e soprattutto frizzante, che conferirà al fritto una croccantezza e asciuttezza superiori.
Ingredienti:
- Farina q.b.
- Acqua fredda frizzante q.b.
- Sale q.b.
Preparazione:
- Versare l'acqua in una ciotola e aggiungere a pioggia la farina, mescolando continuamente con una frusta per evitare la formazione di grumi.
- Aggiustare di sale.
Il Panko: Segreto Giapponese per una Croccantezza Ineguagliabile
Un'alternativa all'impanatura tradizionale è l'utilizzo del panko, un tipo di pangrattato giapponese con una texture particolarmente croccante e leggera. A differenza del pangrattato tradizionale, il panko è fatto con pane bianco senza crosta, cotto al vapore e poi essiccato. La sua struttura a scaglie più grandi permette di inglobare aria durante la frittura, rendendo il fritto più leggero e croccante.
Impanatura con Farina di Mais
Un'altra opzione per impanare i gamberi è utilizzare la farina di mais precotta. Questo tipo di impanatura conferisce ai gamberi una croccantezza particolare e un sapore rustico.
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Preparazione:
- Impanare i gamberoni immergendoli completamente nella farina di mais precotta.
- Scaldare l'olio in una padella e rosolare i gamberoni su entrambi i lati fino a doratura.
La Frittura: Temperatura e Tempi di Cottura
La frittura è un passaggio fondamentale per ottenere dei gamberi fritti perfetti. È importante utilizzare una padella dal fondo largo e versare abbondante olio, in modo che i gamberi possano galleggiare. La temperatura ideale dell'olio è di 170°-180°C. I gamberi vanno fritti per circa 30 secondi per lato, fino a quando non risultano dorati e croccanti. Una volta fritti, i gamberi vanno scolati su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso.
Marinatura
Per insaporire ulteriormente i gamberi, è possibile marinarli prima della cottura. Una marinatura semplice e gustosa si ottiene mescolando vino bianco, salsa Worcestershire e Tabasco.
Ingredienti:
- Vino bianco q.b.
- Salsa Worcestershire q.b.
- Tabasco q.b.
Preparazione:
- Sgusciare le code dei gamberoni, eliminare il filo nero dorsale e lavarle con acqua acidulata con succo di limone.
- Sgocciolare le code e metterle in una pirofila con il vino, la salsa Worcestershire e il Tabasco.
- Lasciare marinare per circa 30 minuti.
L'Arte dell'Impanatura: Consigli e Trucchi
Per un'impanatura perfetta, è importante seguire alcuni accorgimenti:
- Dopo aver pulito i gamberi, asciugarli accuratamente con carta assorbente.
- Per far aderire meglio l'impanatura, è possibile passare i gamberi prima nella farina, poi nell'uovo sbattuto e infine nel pangrattato (o panko).
- Per un'impanatura extra croccante, è possibile ripetere il passaggio nel pangrattato.
Il Servizio: Accompagnamenti e Salse
I gamberi fritti possono essere serviti come antipasto o come secondo piatto, accompagnati da contorni freschi e salse sfiziose.
Insalata Fresca e Scaglie di Mandorle
Un'idea per un contorno leggero e gustoso è un'insalata mista con carote julienne, sedano a rondelle, chicchi di melagrana, olio, aceto e sale. L'insalata può essere arricchita con scaglie di mandorle tostate per un tocco croccante.
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Salsa Rosa: Un Classico Intramontabile
La salsa rosa, o salsa cocktail, è un classico accompagnamento per i gamberi fritti. La ricetta originale prevede l'utilizzo di maionese, ketchup, senape, Brandy e panna.
Salsa Rosa di Gamberi: Una Rivisitazione Originale
Per una variante più originale, si può preparare una salsa rosa di gamberi, utilizzando le teste dei gamberi per aromatizzare la maionese.
Preparazione:
- Mettere le teste dei gamberi in una casseruola con un po' d'acqua e schiacciarle bene per far uscire il liquido.
- Fare ritirare il liquido e filtrarlo.
- Pastorizzare i tuorli delle uova e miscelare due tipi di olio in un contenitore con beccuccio.
- Sbattete i tuorli pastorizzati ancora tiepidi insieme al liquido ristretto ottenuto dalle teste di gambero, e versare a filo l'olio continuando a sbattere con le fruste.
- Aggiungere a questo punto il limone, l'aceto, il sale e il pepe.
La Temperatura al Cuore: Un Parametro da Non Sottovalutare
La temperatura interna dei gamberi è un parametro importante per garantire una cottura ottimale. A 45°C i gamberi sono ancora crudi, a 50°C sono crudini ma compatti, a 60°C sono cotti ma molto teneri, a 70°C sono ben cotti e con una succosità accettabile. Oltre questa temperatura, i gamberi rischiano di diventare asciutti e gommosi.
Alternative per Vegetariani e Vegani
Per chi segue una dieta vegetariana o vegana, è possibile preparare delle alternative ai gamberi fritti utilizzando verdure come zucchine o fiori di zucca. La tecnica di impanatura e frittura è la stessa utilizzata per i gamberi, garantendo un risultato altrettanto croccante e saporito.