Tortelli alla Crema Fritti: Un Tripudio di Dolcezza Carnevalesca

I tortelli alla crema fritti rappresentano un'autentica delizia, un dolce sfizioso e irresistibile che conquista il palato di tutti, specialmente durante il periodo del Carnevale. Questa specialità, tipica della tradizione bolognese e modenese, si distingue per il suo ripieno cremoso e la sua croccantezza dorata. Un vero e proprio peccato di gola a cui è difficile resistere.

Un Viaggio nel Tempo: Storia e Tradizioni del Carnevale Bolognese

Il Carnevale, con la sua atmosfera festosa e trasgressiva, ha sempre rappresentato un'occasione per sovvertire le regole e abbandonarsi ai piaceri della vita. A Bologna, in particolare, questa festa era un momento di grande fermento sociale e gastronomico.

In passato, durante il carnevale bolognese, il cortile del Liceo Galvani si animava con le cosiddette cuccagne gastronomiche, mentre sotto il portico antistante si poteva ballare. Le cronache dell'epoca narrano che questo evento era molto atteso dalle ragazze della borghesia cittadina, offrendo loro l'opportunità di trovare un buon partito e migliorare le proprie condizioni sociali. Il Carnevale, quindi, era un'occasione di mescolanza sociale, abbuffate e divertimento, un momento in cui le rigide regole sociali e le restrizioni gastronomiche venivano temporaneamente sospese.

Oggi, sebbene il Carnevale abbia perso parte del suo significato originario, la tradizione dei dolci fritti rimane viva e radicata nella cultura emiliana.

Ingredienti e Preparazione: Un'Armonia di Sapori

I tortelli alla crema fritti sono realizzati con ingredienti semplici e genuini, che si combinano per creare un'esplosione di gusto.

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Ingredienti per la Crema Pasticcera:

  • 500 ml di latte intero fresco
  • 3 uova
  • 150 g di zucchero
  • 50 g di farina
  • Scorza di limone
  • 1 stecca di vaniglia
  • Un pizzico di sale

Ingredienti per l'Impasto:

  • Succo di due arance
  • Un cucchiaio di zucchero vanigliato
  • Una tazza di brandy
  • Una noce di burro
  • Circa 400 g di farina
  • Due uova

Procedimento:

  1. Preparazione della Crema: In un tegame, mescolare lo zucchero, la scorza di limone grattugiata e le uova con una frusta. Aggiungere la farina setacciata e incorporare, facendo attenzione a evitare la formazione di grumi. Versare il latte poco alla volta, mescolando continuamente. Mettere il tegame sul fuoco a fiamma medio-bassa e portare a ebollizione, continuando a mescolare fino a quando la crema si addensa. Spegnere il fuoco, aggiungere una noce di burro per evitare la formazione della pellicola superficiale e lasciare raffreddare.
  2. Preparazione dell'Impasto: Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Stendere la sfoglia sottile, ma non troppo, e ricavare dei quadrati.
  3. Farcitura e Chiusura: Riempire i quadrati di pasta con la crema pasticcera, utilizzando un sac à poche. Chiudere i tortelli, sigillando bene i bordi.
  4. Frittura: Friggere i tortelli in abbondante strutto caldo fino a doratura. Scolare i tortelli su carta assorbente per eliminare l'eccesso di grasso.
  5. Decorazione: Spolverare i tortelli con zucchero vanigliato.

Varianti e Consigli: Un Tocco Personale alla Ricetta

I tortelli alla crema fritti possono essere personalizzati in base ai propri gusti e preferenze. Ad esempio, è possibile sostituire la crema pasticcera con nutella, confettura o altra farcitura a piacere. Inoltre, per una versione più leggera, è possibile cuocere i tortelli al forno anziché friggerli. In questo caso, preriscaldare il forno a 200 gradi e cuocere i tortelli per circa 20 minuti, o fino a doratura.

Per stendere la frolla sottile, può essere necessario infarinarla spesso. Se si riscontrano difficoltà nella chiusura dei tortelli, si può spennellare il bordo del quadrato di frolla con pochissima acqua.

I Dolci del Carnevale Bolognese: Un Mosaico di Sapori

Oltre ai tortelli alla crema fritti, il Carnevale bolognese offre una varietà di dolci fritti irresistibili, tra cui:

  • Sfrappole (o Chiacchiere): Croccanti strisce di pasta fritte e cosparse di zucchero a velo. In Emilia-Romagna la sfrappola ha tanti nomi diversi. Le sfrappole della nonna erano leggere e croccanti. E ancora oggi le preferisco così a quelle tirate un po’ spesse che alla fine sono più friabili che croccanti. Dopo averle fritte, prima di spolverarle con lo zucchero a velo, le bagnava con qualche goccia di Alchermes. Oggi sono quasi sempre dei rettangoli con un taglio in mezzo ma le sfrappole di nonna erano elegantemente annodate a guisa di fiocco proprio come le pasticcerie di un tempo proponevano.
  • Tagliatelle Fritte: Sottili strisce di pasta all'uovo fritte e cosparse di zucchero.
  • Frittelle: Morbide palline di pasta fritte, aromatizzate con riso, uvetta o mela.
  • Bignè e Ravioline alla Crema: Delicati dolcetti ripieni di crema pasticcera.

Crema fritta e semolino fritto non sono dolci strettamente carnevalizi. Entrambi fanno parte della tradizione dolce di Bologna e del piatto conosciuto come Gran fritto alla Bolognese (che unisce carne, verdura e frutta, dolce e salato) ormai entrambi difficili da trovare.

Tortelli Dolci al Forno: Una Valida Alternativa

Per chi preferisce una versione più leggera e salutare, i tortelli dolci possono essere cotti al forno anziché fritti. Questa alternativa, pur non offrendo la stessa croccantezza della frittura, permette di gustare il sapore autentico dei tortelli senza rinunciare al piacere.

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