La preparazione dello sciroppo di piantaggine è una pratica antica, tramandata di generazione in generazione, apprezzata per le sue proprietà benefiche nel trattamento della tosse e dei disturbi respiratori. Questa guida esplora la ricetta tradizionale per preparare in casa questo rimedio naturale, evidenziando le sue proprietà e i benefici che offre.
Cos'è la Piantaggine?
La piantaggine è un'erba infestante comune, facilmente reperibile in diversi ambienti, dai giardini ai campi, fino ai sentieri di montagna e alle zone marittime. Esistono diverse specie, tra cui la Plantago lanceolata e la Plantago major, ma le loro proprietà curative e il sapore rimangono simili. Riconoscere la piantaggine è semplice: quando non è in fiore, le sue foglie presentano cinque nervature ben evidenti nella parte inferiore; durante la fioritura, sviluppa un'infiorescenza a spiga cilindrica. Tradizionalmente, la piantaggine era utilizzata per curare calli e vesciche, ma oggi è particolarmente apprezzata per le sue proprietà espettoranti, antinfiammatorie ed emollienti.
Proprietà e Benefici dello Sciroppo di Piantaggine
Lo sciroppo di piantaggine è un rimedio naturale efficace per diverse problematiche:
- Tosse e Mal di Gola: Grazie alle sue proprietà emollienti ed espettoranti, lo sciroppo calma la tosse e lenisce il mal di gola, facilitando l'espulsione del catarro.
- Malattie dell'Apparato Respiratorio: È un valido aiuto per contrastare le malattie da raffreddamento, bronchiti e infiammazioni delle vie respiratorie.
- Diarrea: Grazie alle sue proprietà astringenti, può essere utile nel trattamento della dissenteria.
Inoltre, per un'azione combinata, è possibile associare lo sciroppo di piantaggine ad altri ingredienti naturali, come:
- Miele: Conosciuto per le sue proprietà antinfiammatorie.
- Propoli: Apprezzato per le sue qualità antibiotiche.
- Eucalipto: Noto per le sue proprietà emollienti e lenitive sulle mucose.
- Altea: Utile contro il catarro.
- Timo: Un antinfiammatorio naturale con proprietà balsamiche e fluidificanti.
- Erisimo: L'erba dei cantanti, essenziale per gli sciroppi per la voce, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antisettiche.
- Mirto (Mortella): Altro componente naturale impiegato negli sciroppi per la tosse.
- Pino: Nelle sue diverse varietà, offre un valido aiuto grazie alle sostanze ricavabili dalle sue parti.
- Grindelia e Drosera: Erbe con proprietà disinfettanti, mucolitiche e spasmolitiche, utili come sedativi naturali per la tosse.
- Mirra: Utile negli sciroppi per la gola per le sue proprietà disinfettanti.
- Anice: L'olio essenziale ricavato è un ingrediente importante nei medicinali fitoterapici per sedare la tosse.
Ricetta Tradizionale dello Sciroppo di Piantaggine
Questa ricetta, tramandata di generazione in generazione, permette di preparare uno sciroppo efficace e naturale.
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Ingredienti
- 110 grammi di foglie di piantaggine (selezionate e pulite)
- 500 grammi di zucchero di canna
- 500 ml di acqua calda
- 3-4 chiodi di garofano
Preparazione
- Raccolta e preparazione delle foglie: Raccogliere le foglie di piantaggine, preferibilmente tra giugno e agosto, scegliendo quelle più sane e pulite. Sciacquarle accuratamente e tritarle finemente con un coltello o una mezzaluna.
- Estrazione del succo: Riscaldare l'acqua fino a circa 30-35°C e versarla sulle foglie tritate. Frullare il tutto con un frullatore a immersione per ottenere un composto omogeneo.
- Filtraggio: Filtrare il succo ottenuto attraverso un colino rivestito con una garza o un panno di lino. Strizzare bene la garza per recuperare tutte le sostanze benefiche delle foglie.
- Prima cottura: Versare il succo filtrato in una pentola alta e capiente. Aggiungere lo zucchero di canna e cuocere a fuoco basso per circa 10 minuti, mescolando continuamente per far sciogliere lo zucchero.
- Secondo filtraggio: Filtrare nuovamente lo sciroppo con una garza o un panno di lino per eliminare eventuali impurità.
- Seconda cottura: Riportare lo sciroppo nella pentola, aggiungere i chiodi di garofano e cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti, mescolando frequentemente per evitare che si attacchi al fondo. Durante questa fase, l'acqua evapora e lo sciroppo si addensa.
- Sterilizzazione dei vasetti: Nel frattempo, preparare vasetti di vetro con chiusura ermetica sterilizzati.
- Imbottigliamento: Lasciare intiepidire lo sciroppo e riempire i vasetti sterilizzati. Chiuderli ermeticamente e capovolgerli per creare il sottovuoto.
- Pastorizzazione (facoltativa): Per una maggiore conservazione, immergere i vasetti in una pentola piena d'acqua e portare a ebollizione per circa 20 minuti. Lasciare raffreddare completamente prima di estrarli.
Conservazione
Lo sciroppo di piantaggine si conserva per circa un anno se correttamente preparato e conservato. Una volta aperto, è consigliabile conservarlo in frigorifero e consumarlo entro un mese.
Modalità d'uso
Assumere 2 cucchiaini rasi di sciroppo fino a 3 volte al giorno. In caso di forte catarro, si può sciogliere un cucchiaino di sciroppo in mezzo bicchiere di latte caldo, aggiungendo un cucchiaino di miele e mezzo cucchiaino di curcuma per un effetto potenziato.
Sciroppi Pronti all'Uso: Un'Alternativa Comoda
Per chi non ha tempo o modo di preparare lo sciroppo in casa, esistono diverse opzioni di sciroppi a base di piantaggine già pronti, spesso arricchiti con altri ingredienti naturali per potenziarne l'efficacia. Ecco alcuni esempi:
- Sciroppo Balsamico Eucalipto Miele e Propoli dei Monaci Carmelitani di Loano: Combina le proprietà antinfiammatorie del miele e antibiotiche del propoli con l'azione emolliente dell'eucalipto e dell'altea.
- Sciroppo alle Gemme di Pino delle Monache Benedettine del Monastero di Orte: A base di gemme di pino, eucalipto, menta, anice e piantaggine, è un rimedio completo per le malattie da raffreddamento.
- Sciroppo di Eucalipto Adulti Camaldoli dei Monaci Camaldolesi: A base di eucalipto e timo, è indicato per fluidificare le secrezioni bronchiali e combattere l'asma.
- Sciroppo Sonorum all'Erisimo delle Monache Benedettine del Monastero Santa Maria delle Grazie di Orte: Specifico per la perdita della voce, contiene erisimo, mirto ed eucalipto.
- Sciroppo alle Gemme di Pino Baby delle Monache Benedettine del Monastero di Orte: Simile alla versione per adulti, ma senza alcool, è adatto ai bambini.
- Piccolo Sciroppo Balsamico per Bambini dei Monaci Camaldolesi: A base di erbe e piante officinali come eucalipto, pino, grindelia, elicriso, timo, drosera, erisimo e mirra, è un rimedio naturale per le malattie da raffreddamento dei bambini.
Prevenzione e Consigli Aggiuntivi
Oltre all'utilizzo dello sciroppo, è importante adottare alcune misure preventive per proteggersi dalle malattie da raffreddamento:
- Proteggersi dal freddo: Evitare sbalzi di temperatura e coprirsi adeguatamente durante le giornate fredde.
- Rafforzare il sistema immunitario: Seguire una dieta equilibrata, ricca di vitamine e minerali, e praticare attività fisica regolare.
- Consultare un medico: In caso di sintomi persistenti o dubbi, è sempre consigliabile consultare un medico per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato.
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