Pizza Marinara: Storia, Origini e Tradizioni di un Simbolo Napoletano

La pizza marinara, un'icona della tradizione culinaria napoletana, racchiude in sé una storia affascinante e un sapore autentico che ha conquistato il mondo. Benché spesso confusa con varianti a base di frutti di mare, la vera marinara è un inno alla semplicità e alla genuinità degli ingredienti mediterranei.

Le Origini Storiche: Un Piatto per Marinai

Le radici della pizza marinara affondano nel cuore di Napoli, risalendo ai primi decenni del 1700. Come suggerisce il nome, era il pasto prediletto dai marinai napoletani di ritorno dalle loro avventure in mare. Questi cercavano un cibo semplice, economico e preparato con ingredienti di facile reperibilità e lunga conservazione, come pomodoro, aglio, olio e origano. Francesco de Bourcard, nel suo "Usi e costumi di Napoli" (1866), descriveva queste pizze "più ordinarie" condite con aglio, olio, sale e origano, testimoniando la loro popolarità tra il popolo.

Secondo un’altra leggenda, i pescatori napoletani, trascorrendo lunghi periodi in mare, preparavano una pizza semplice con salsa di pomodoro, aglio, origano e olio d’oliva per un pasto veloce.

La Marinara e la Tradizione Napoletana

La pizza marinara è una delle tre varianti di "Pizza Napoletana" riconosciute come Specialità Tradizionale Garantita (S.T.G.) dall'Unione Europea (Regolamento UE n. 97/2010). Questo marchio ne tutela la ricetta originale e il metodo di preparazione, garantendo ai consumatori un prodotto autentico e di qualità.

Per essere considerata una vera marinara S.T.G., la pizza deve essere farcita con:

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  • 70-100 grammi di pomodori pelati frantumati
  • Sale
  • Un pizzico di origano
  • Uno spicchio d'aglio a fettine
  • 4-5 grammi di olio extra vergine d'oliva

L'impasto, preparato con farina, acqua, lievito e sale, deve essere lavorato a mano e lasciato lievitare per un tempo adeguato. La cottura avviene in forno a legna, ad alta temperatura, per pochi minuti, conferendo alla pizza la sua caratteristica fragranza e leggerezza.

Dalla Mastunicola alla Marinara: Un'Evoluzione di Sapori

Prima della marinara, esisteva un'altra pizza tradizionale napoletana, la "Mastunicola", risalente al XIV secolo. Questa pizza, condita con strutto, formaggio, pepe e basilico, era un piatto ricco e sostanzioso, apprezzato soprattutto dalle famiglie napoletane.

La marinara, con la sua semplicità e leggerezza, rappresentò un'evoluzione rispetto alla mastunicola, diventando un cibo popolare e accessibile a tutti, in particolare ai marinai e ai pescatori.

Ingredienti e Varianti: Un Viaggio tra i Sapori del Mediterraneo

La pizza marinara, nella sua versione più tradizionale, prevede l'utilizzo di pochi ingredienti, ma di alta qualità. Il pomodoro, elemento fondamentale, deve essere saporito e maturo, preferibilmente San Marzano. L'aglio, fresco e profumato, conferisce alla pizza un aroma intenso e caratteristico. L'origano, con il suo profumo inconfondibile, completa il quadro aromatico. Infine, l'olio extra vergine d'oliva, fruttato e leggero, lega tutti gli ingredienti, esaltandone il sapore.

Nel corso del tempo, la pizza marinara ha subito diverse variazioni, spesso legate alle tradizioni locali e alla creatività dei pizzaioli. Alcune varianti prevedono l'aggiunta di olive nere, capperi, acciughe o peperoncino, per un tocco di sapore in più.

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Tuttavia, è importante sottolineare che la vera pizza marinara, quella riconosciuta come S.T.G., è quella preparata secondo la ricetta tradizionale, senza l'aggiunta di altri ingredienti.

La Marinara nel Mondo: Un Simbolo dell'Italia

La pizza marinara, insieme alla margherita, è uno dei simboli più conosciuti e apprezzati della cucina italiana nel mondo. La sua semplicità e il suo sapore autentico la rendono un piatto amato da tutti, dai bambini agli adulti.

La marinara è presente nei menu di tutte le pizzerie, sia in Italia che all'estero, e viene spesso reinterpretata con ingredienti locali e tecniche innovative.

Nonostante le numerose varianti, la pizza marinara rimane un simbolo della tradizione culinaria napoletana e un omaggio alla semplicità e alla genuinità degli ingredienti mediterranei.

Curiosità e Aneddoti: Un Viaggio nel Folklore Napoletano

Il nome "marinara" ha alimentato diverse leggende e curiosità. Alcuni ritengono che derivi dal fatto che i marinai, durante i loro lunghi viaggi in mare, utilizzassero ingredienti a lunga conservazione per preparare questa pizza. Altri, invece, sostengono che il nome sia legato al colore rosso del pomodoro, che ricorda il mare al tramonto.

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Un altro aneddoto riguarda la preparazione della pizza marinara a bordo delle navi. I marinai, infatti, utilizzavano forni rudimentali e ingredienti di fortuna per preparare questo piatto, che rappresentava un momento di convivialità e di conforto durante le lunghe traversate.

Come Preparare una Perfetta Pizza Marinara a Casa: Consigli e Segreti

Preparare una pizza marinara a casa è semplice, ma richiede alcuni accorgimenti per ottenere un risultato perfetto.

Ecco alcuni consigli:

  • Utilizzare ingredienti di alta qualità, soprattutto pomodori San Marzano, aglio fresco e olio extra vergine d'oliva.
  • Preparare l'impasto con farina, acqua, lievito e sale, seguendo una ricetta tradizionale.
  • Lasciare lievitare l'impasto per almeno 24 ore, per ottenere una pizza leggera e digeribile.
  • Stendere l'impasto a mano, formando un disco sottile.
  • Condire la pizza con pomodori pelati frantumati, sale, origano, aglio a fettine e olio extra vergine d'oliva.
  • Cuocere la pizza in forno preriscaldato, ad alta temperatura, per pochi minuti, fino a quando la crosta sarà dorata e croccante.

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