Le ciambelle fritte rappresentano un'autentica istituzione nella pasticceria italiana, un dolce che evoca ricordi d'infanzia e momenti di festa. Caratterizzate da un impasto soffice e lievitato, queste delizie vengono fritte fino a raggiungere una doratura perfetta e una consistenza croccante all'esterno, per poi essere generosamente spolverate di zucchero semolato, che conferisce loro un sapore dolce e avvolgente.
La ricetta delle ciambelle fritte affonda le sue radici nella tradizione culinaria italiana, con varianti regionali che testimoniano la ricchezza e la diversità del patrimonio gastronomico del paese. Pur mantenendo un'essenza comune, ogni regione custodisce i propri segreti e le proprie peculiarità, arricchendo l'impasto con aromi unici come la scorza di limone o l'estratto di vaniglia.
Un Viaggio Attraverso la Storia e le Varianti Regionali
Ogni regione italiana custodisce gelosamente la propria versione delle ciambelle fritte, tramandando di generazione in generazione ricette e segreti. Tra le varianti più celebri, spiccano le graffe napoletane, soffici e profumate, preparate con patate bollite nell'impasto, che conferiscono loro una consistenza particolarmente morbida e un sapore inconfondibile.
A livello europeo, le ciambelle fritte trovano un'eco nei krapfen, dolci lievitati di origine austriaca, spesso farciti con marmellata o crema. Simili alle ciambelle sono anche le castagnole e le zeppole di San Giuseppe, tipiche del periodo carnevalesco, che deliziano i palati con la loro fragranza e il loro sapore irresistibile.
La Ricetta Tradizionale: Un'Esplosione di Sapori e Profumi
La preparazione delle ciambelle fritte è un rito che coinvolge tutti i sensi, dalla preparazione dell'impasto alla frittura, fino alla gioia di gustare un dolce caldo e fragrante. Nonostante la sua semplicità, la ricetta richiede cura e attenzione per ottenere un risultato perfetto, con ciambelle soffici, gonfie e dorate al punto giusto.
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Ingredienti
- 320 g di farina
- 230 g di farina Manitoba
- 130 g di acqua
- 130 ml di latte fresco
- 50 g di Burro Santa Lucia Galbani
- 1 uovo
- 25 g di lievito di birra
- 1 bustina di vanillina
- 75 g di zucchero semolato
- Olio di arachidi q.b. per friggere
- Zucchero semolato q.b. per la finitura
Preparazione
- In una ciotola capiente, mescolare le due farine, la vanillina in polvere e il lievito di birra sbriciolato.
- Aggiungere il latte tiepido e l'acqua a temperatura ambiente, lo zucchero e l'uovo.
- Impastare il composto per qualche minuto, quindi aggiungere il Burro Santa Lucia a temperatura ambiente tagliato a pezzetti.
- Continuare a lavorare l'impasto fino a quando non si staccherà dalle pareti della ciotola.
- Trasferire l'impasto su una spianatoia infarinata e lavorarlo brevemente.
- Mettere l'impasto in una ciotola di plastica capiente, coprirlo con pellicola trasparente e lasciarlo lievitare in un luogo caldo fino al raddoppio del volume.
- Una volta raddoppiato, versare l'impasto sulla spianatoia infarinata e stenderlo con un mattarello fino a ottenere una sfoglia dello spessore di 1-1,5 cm.
- Con un coppapasta o una tazza, ricavare dei dischi e praticare un foro centrale in ciascuno.
- Disporre le ciambelle su una teglia rivestita di carta forno e lasciarle lievitare per circa 30 minuti.
- In una pentola dai bordi alti, scaldare abbondante olio di arachidi.
- Friggere le ciambelle, poche alla volta, per un paio di secondi per lato, fino a quando saranno dorate.
- Scolare le ciambelle e adagiarle su un foglio di carta assorbente per eliminare l'unto in eccesso.
- Passare le ciambelle nello zucchero semolato finché sono ancora calde.
Consigli e Varianti per un Risultato Perfetto
Per ottenere ciambelle fritte ancora più soffici e golose, è possibile seguire alcuni accorgimenti e personalizzare la ricetta in base ai propri gusti.
- Lievitazione: È fondamentale che le ciambelle lievitino adeguatamente, sia prima che dopo la formatura, per garantire una consistenza soffice e leggera. È possibile ridurre la quantità di lievito e prolungare i tempi di lievitazione per un risultato ancora migliore.
- Frittura: La temperatura dell'olio è cruciale per una frittura perfetta. Si consiglia di utilizzare un termometro da cucina per mantenerla costante intorno ai 160°C.
- Varianti: Per accontentare tutti i palati, è possibile spolverizzare le ciambelle con zucchero a velo, cannella o ricoprirle con glassa al cioccolato o colorata.
Ciambelle Fritte al Forno: Un'Alternativa Più Leggera
Per chi preferisce una versione più leggera delle ciambelle fritte, è possibile cuocerle in forno. Preriscaldare il forno a 200°C e cuocere le ciambelle per circa 15-20 minuti, fino a quando saranno dorate. Una volta sfornate, spennellare le ciambelle con burro fuso e cospargerle di zucchero semolato.
Ciambelle Fritte con il Bimby: Un Aiuto Prezioso in Cucina
Per chi possiede il Bimby, è possibile preparare l'impasto delle ciambelle fritte in modo semplice e veloce. Inserire nel boccale la scorza di limone e lo zucchero: 15 sec. vel. 10. Versare in una ciotolina e mettere da parte. Mettere nel boccale (anche sporco) il latte e il lievito: 1 min. 37° vel. 2. Aggiungere l'uovo, il tuorlo, il burro a tocchetti, la farina, il sale e il trito di scorza di limone e zucchero messo da parte: 4 min. vel. Spiga.
Conservazione e Consigli Utili
Le ciambelle fritte sono deliziose appena fatte, ma possono essere conservate in un contenitore ermetico per un paio di giorni. Per preservarne la freschezza, è consigliabile congelarle, chiudendole in appositi sacchetti, senza inzuccherarle, poiché lo zucchero tende a inumidirsi e sciogliersi.
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