La Torta Paradiso, un dolce che evoca ricordi d'infanzia e genuinità, è un classico della pasticceria italiana, apprezzata per la sua consistenza soffice e il sapore delicato. Sembra, mangiandola, di camminare fra le nuvole del paradiso. Ottima per la prima colazione o per l'ora del tè, questa torta è un vero e proprio "boccone di soavità in terra".
Le Origini e la Tradizione
La storia di questo dolce affonda le sue radici nel XIX secolo, precisamente a Pavia, dove il pasticciere Enrico Vigoni diede vita a questa delizia. Il successo fu immediato e duraturo, consacrando la Torta Paradiso come un simbolo della tradizione dolciaria lombarda e italiana. La torta paradiso era originariamente preparata senza lievito. Essa prevede l’utilizzo di uova per la lievitazione e di fecola di patate per rendere più soffice e leggero l’impasto. Oggi si tende ad aggiungere un poco di lievito per evitare sorprese e per ottenere un dolce ancor più soffice.
Nel CALENDARIO DEL CIBO ITALIANO celebriamo la sua giornata nazionale.
Caratteristiche Distintive
La Torta Paradiso si distingue per la sua consistenza particolarmente soffice, quasi impalpabile, ottenuta grazie a una sapiente combinazione di ingredienti e tecniche di preparazione. Molto simile alla torta margherita, ma con una concentrazione maggiore di burro che la rende particolarmente gustosa. La sua morbidezza è tale da sciogliersi in bocca, regalando un'esperienza sensoriale unica.
Ingredienti Chiave e Preparazione
Gli ingredienti base per preparare una Torta Paradiso sono semplici ma di alta qualità: uova, zucchero, farina, burro e fecola di patate. Alcune varianti prevedono l'aggiunta di lievito per dolci, mentre altre si affidano esclusivamente alla montatura delle uova per ottenere la sofficità desiderata.
Leggi anche: Come fare la Torta con Marmellata
La Scelta del Burro
Un ingrediente cruciale per la riuscita della torta è il burro. Data la cospicua quantità presente all’interno, dev’essere di ottima qualità. Inoltre è fondamentale che al momento in cui lo utilizziate sia temperatura ambiente. Tiratelo fuori dal frigo qualche ora prima di utilizzarlo. Per velocizzare, scaldate al microonde pochi secondi. Molti pasticceri consigliano l'utilizzo di burro anidro, o burro chiarificato, che conferisce una maggiore leggerezza al dolce. Il burro anidro non è altro che del burro privato della sua parte acquosa, quindi è grasso al 99%. O lo troviamo in commercio sotto il nome di “burro chiarificato”, o impariamo a prepararcelo da noi partendo dal normalissimo burro. Sciogliere a bagnomaria il 20% del burro in più della quantità segnata nella ricetta, senza portarlo mai ad ebollizione. Cioè se ci servono 250 gr di burro chiarificato, dobbiamo fondere almeno 300 gr di burro normale. Quando tutto il quantitativo è completamente sciolto, versarlo in una ciotola, e riporlo in frigo fino a che non si rapprenda. Ci vogliono diverse ore, quindi è bene programmare questa lavorazione per il giorno precedente a quello in cui intendiamo realizzare il dolce.
Fasi di Lavorazione
La preparazione prevede diverse fasi:
- Montatura del burro e dello zucchero: Con l’aiuto delle fruste elettriche lavorate a lungo il burro con lo zucchero, fino ad ottenere un composto cremoso ed omogeneo. Questo passaggio è fondamentale per incorporare aria nell'impasto e ottenere una consistenza soffice.
- Aggiunta delle uova: In una planetaria con la frusta montare il burro chiarificato, lo zucchero a velo e la vaniglia; unire poco alla volta le uova, e quando si avrà un bel composto leggero e omogeneo. Dopo aver sperimentato tante ricette, il giusto compromesso per una torta paradiso equilibrata sono 5 tuorli da 75 gr e 2 uova intere.
- Incorporazione delle polveri: Mascolate la farina alla fecola rimasta e al lievito di birra sminuzzato, incorporate al burro le uova e piano piano la farina senza fare dei grumi. Setacciate insieme la farina, la fecola e il lievito ed unite al resto del composto. A parte montate gli albumi a neve ben ferma ed incorporateli al composto con movimenti delicati dal basso verso l’alto per non smontare il tutto.
- Cottura: Imburrare e spolverare con dello zucchero semolato la tortiera, e versarvi la massa riempiendola fino a 2/3 dell’altezza. Cuocere in forno statico a 175°C per circa 50 minuti (vale la prova stecchino). Gli ultimi 15 minuti mantenere la porta del forno leggermente socchiusa con un cucchiaino frapposto nella chiusura, per emulare la “valvola aperta” dei forni professionali. Questo serve a far asciugare maggiormente la massa.
La Ricetta Classica con Lievito di Birra (e qualche Variazione)
Ecco una possibile interpretazione della ricetta, che prevede l'utilizzo del lievito di birra:
Ingredienti:
- 240 gr Uova
- 240 gr Zucchero semolato
- 240 gr Maizena
- 240 gr Burro
- Farina q.b.
- Lievito di birra q.b.
- Scorza di limone grattugiata (opzionale)
- Zucchero a velo per decorare
Preparazione:
- In una terrina con una frusta montate il burro ammorbidito con lo zucchero, la scorza grattuggiata del limone e 20 gr di fecola e lavorate bene per rendere il composto omogeneno.
- Sbattete in un'altra ciotola i tuorli facendoli diventare una spuma, aggiungete le uova intere e lavorate l'impasto per 10 minuti.
- Mascolate la farina alla fecola rimasta e al lievito di birra sminuzzato, incorporate al burro le uova e piano piano la farina senza fare dei grumi.
- Imburrate e infarinate una tortiera versatevi l'impasto e mettete in forno caldo a cuocere a calore moderato per 1 ora.
- Toglietela dal forno e lasciatela raffreddare.
- Fate fondere a bagnomaria il cioccolato con 3 cucchiai di acqua tiepida.
- Tagliate la torta in due parti e farcitela con il cioccolato.
- Ricomponetela su un piatto da portata ricoprendola con lo zuccchero vanigliato.
Consigli:
- Lavorando poco la farina, la torta ha una struttura piatta e regolare con dei piccoli alveoli.
- Quando il dolce è ormai freddo, lo si può decorare in superficie con dello zucchero a velo non igroscopico, cioè uno zucchero che non risente dell’umidità e non corre il rischio di sciogliersi in poche ore, ma rimane a completamento del dolce che serviamo mantenendo il suo aspetto intatto. Per realizzarselo da soli è necessario anche del burro anidro, quindi quale migliore occasione di questa?
Accorgimenti per una Torta Perfetta
Per ottenere una Torta Paradiso impeccabile, è importante seguire alcuni accorgimenti:
- Utilizzare ingredienti a temperatura ambiente: Questo favorisce l'emulsione degli ingredienti e la formazione di un impasto omogeneo.
- Montare bene le uova: Questo passaggio è cruciale per incorporare aria nell'impasto e ottenere una consistenza soffice.
- Setacciare le farine: Questo aiuta a prevenire la formazione di grumi e a rendere l'impasto più leggero.
- Incorporare gli albumi delicatamente: Questo evita di smontare l'impasto e preservare la sua sofficità.
- Non aprire il forno durante la cottura: Questo può causare un abbassamento della temperatura e compromettere la lievitazione della torta.
Varianti e Personalizzazioni
La Torta Paradiso si presta a numerose varianti e personalizzazioni, per soddisfare tutti i gusti:
Leggi anche: Delizia al Limone: la ricetta
- Torta Paradiso farcita: Può essere farcita con marmellata, crema pasticcera, Nutella o panna montata, trasformandola in un dolce ancora più goloso.
- Torta Paradiso al limone: Aggiungendo scorza di limone grattugiata all'impasto, si ottiene una torta fresca e profumata. Il profumo e il gusto di limone è a mio avviso insostituibile nella Torta paradiso. A patto che sia un limone non trattato, possibilmente con foglia e a Km 0.
- Torta Paradiso al cioccolato: Sostituendo una parte della farina con cacao in polvere, si ottiene una torta dal sapore intenso e goloso.
- Torta Paradiso senza glutine: Sostituendo la farina tradizionale con farina di riso o un mix di farine senza glutine, si ottiene una torta adatta a persone con intolleranze alimentari.
Conservazione
La Torta Paradiso si conserva a temperatura ambiente, meglio se sotto una campana per torte oppure avvolta in una pellicola, per circa 3 - 4 giorni. Il giorno seguente alla cottura resta il migliore per gustarla , perchè tutti gli aromi e profumi si sono assestati, sprigionando la migliore fragranza. Infine potete anche congelarla in fette e scongelarla prima in frigo poi a temperatura ambiente.
Leggi anche: Come preparare la Torta Salata Salmone e Philadelphia