L'insonnia infantile è una problematica comune che può avere un impatto significativo sulla salute e sul benessere dei bambini. La mancanza di farmaci autorizzati per il trattamento dell’insonnia infantile ha spinto molti genitori a cercare soluzioni alternative. Tra queste, la niaprazina galenica si è rivelata un’opzione efficace e sicura per gestire questa problematica. Tuttavia, è fondamentale essere informati sui potenziali rischi e le alternative disponibili.
Niaprazina: un aiuto per i disturbi del sonno nei bambini
La niaprazina è un farmaco orfano appartenente alla classe delle fenilpiperazine, un gruppo di antistaminici di prima generazione. Inizialmente utilizzata come antistaminico, la niaprazina provoca sonnolenza e per questo motivo è stata impiegata in diversi Paesi europei, tra cui Italia e Francia, per il trattamento dei disturbi del sonno negli anziani e nei bambini.
Come agisce la niaprazina
La niaprazina è un antistaminico con marcate proprietà sedative, probabilmente dovute a una rottura dell’equilibrio serotonina-noradrenalina (5Ht-NA) a seguito della deplezione specifica delle catecolamine cerebrali. Questo farmaco si differenzia dagli altri antistaminici proprio per le sue spiccate proprietà sedative. Trova impiego nel trattamento dei disturbi del sonno a causa del suo principale effetto collaterale, la sonnolenza, e in particolare nei pazienti pediatrici con agitazione psicomotoria. Rappresenta un farmaco efficace e sicuro per la terapia dei risvegli notturni frequenti e dell’incapacità di addormentarsi. Ha una breve emivita, il che significa che non influisce sul risveglio e non provoca sonnolenza residua.
Preparazione galenica della niaprazina
L’allestimento galenico magistrale della niaprazina è consentito in quanto la specialità di origine industriale “Nopron” è stata ritirata dalla distribuzione per motivi non inerenti a rischi d’impiego e quindi non riguardanti la sicurezza del prodotto. Infatti i suoi effetti farmacologici e tossicologici e la sua attività clinica sono stati ampiamente dimostrati. Ad oggi, è possibile richiedere dietro presentazione di ricetta medica la preparazione galenica di niaprazina, allestita nella stessa forma farmaceutica e dosaggio della specialità non più reperibile in commercio. Tuttavia, come avviene spesso in galenica il medico può prescrivere una formulazione personalizzata in termini di composizione o di dosaggio, per meglio adattarla alle esigenze del paziente. Per la realizzazione dell’equivalente galenico del Nopron occorrono solitamente 2-3 giorni di tempo. La preparazione della niaprazina sciroppo presenta le caratteristiche tipiche dei farmaci galenici: su tutte, la possibilità di creare un farmaco su misura del paziente.
Dosaggio e somministrazione
La niaprazina viene comunemente utilizzata alla dose di mg 1 per ogni Kg di peso corporeo (es. un bambino di 12 Kg dovrebbe prendere mg 12 del farmaco che corrispondono a ml 4 dello sciroppo) circa mezz’ora prima di andare a letto. Secondo gli esperti la Niaprazina va assunta alla dose di mg 1 per ogni kg di peso corporeo circa 30 minuti prima di andare a letto.
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Rischi ed effetti collaterali
Come tutti i farmaci, anche la niaprazina presenta degli effetti collaterali. Tra quelli più noti ricordiamo vertigini, ipotonia o ipertonia e, inevitabilmente, stanchezza e sonnolenza. La sedazione (effetto desiderato) può essere eccessiva, talora sono possibili effetti paradossi: il bambino è più agitato e dorme di meno. Ogni farmaco ha degli effetti collaterali (spiacevoli e/o dannosi per l'organismo) che ovviamente sono conosciuti dal medico che li consiglia e che giustamente devono essere noti anche a chi li assume. Questa conoscenza permette di riconoscere sin dall'inizio i possibili effetti dannosi o di adattarsi agli effetti spiacevoli senza drammatizzare.
Durata del trattamento e pause
Non è detto che debba esserci una pausa: si tratta ovviamente di medicinali che possono dare assuefazione (l'organismo si abitua al medicinale e l'effetto desiderato diminuisce) per cui abitualmente il consiglio è quello di sospendere periodicamente la somministrazione del farmaco e riprenderla dopo un intervallo di tempo variabile.
Alternative alla niaprazina
Oltre alla niaprazina, esistono diverse alternative per favorire il sonno nei bambini, tra cui:
- Melatonina: La melatonina è un ormone prodotto naturalmente dal nostro organismo che regola il ciclo sonno-veglia. La melatonina (N-acetyl-5-metossitriptamina) è un neuro-ormone prodotto da una ghiandola posta alla base del cervello chiamata ghiandola pineale o epifisi ed è considerato l'ormone responsabile del ritmo circa-diano sonno-veglia nei mammiferi. In condizioni di oscurità, quando le cellule nervose della retina non vengono più colpite dalla luce, l'epifisi viene stimolata a produrre melatonina. Grazie dunque alla secrezione di questo ormone, sulla base dell'alternarsi della luce e del buio, viene regolato il ritmo sonno-veglia in quasi tutti gli esseri viventi. La produzione dell'ormone è massima nella prima infanzia, rallenta dopo i 20 anni e comincia a decrescere dai 45 anni in poi, sino a scomparire quasi del tutto in tarda età. L’uso pediatrico della melatonina è riservato a casi selezionati e sempre dietro indicazione medica. La melatonina può essere data ai bambini di qualunque età, neonati compresi, nei casi selezionati dal pediatra. La melatonina può essere somministrata a un dosaggio di 0.5-1 mg al giorno, da assumere preferibilmente la sera, prima di andare a dormire. L’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare ha stabilito che i preparati a base di melatonina devono rispettare il dosaggio massimo di 1 mg, poiché al di sopra di questa concentrazione la melatonina diventa un vero e proprio farmaco.
- Lactozepam: Lactozepam è un integratore alimentare a base di Lactium, proteine idrolizzate del latte, ad azione rilassante e riequilibrante, molto utile per i bambini soprattutto in caso di disturbi del sonno o difficoltà ad addormentarsi. Infatti la sua azione consente di contrastare i momenti di agitazione ed ansia così da favorire il corretto riposo notturno dei più piccoli ma anche il loro rilassamento psico-fisico. Inoltre, grazie alla presenza di Vitamina E con funzione antiossidante, contribuisce a proteggere le cellule dallo stress ossidativo. Si consiglia di assumere 5-10 ml di sciroppo al giorno, utilizzando l'apposito misurino dosatore. Per un corretto utilizzo del prodotto è consigliabile chiedere il parere del medico. Non si registrano particolari effetti collaterali se si rispettano la posologia e le modalità d'uso indicate.
- Baby Rinolo C.M.: BABY RINOLO C.M. è un medicinale che contiene 2 principi attivi: il paracetamolo, che è un antidolorifico e antipiretico (abbassa la febbre), e la clorfenamina maleato, che è un antistaminico. BABY RINOLO C.M. è usato in associazione ad altri medicinali (trattamento coadiuvante), in caso di: febbre associata a disturbi dell naso o della gola (prime vie respiratorie); infiammazione delle cavità nasali (sinusite acuta e subacuta). Non somministrare a bambini al di sotto dei tre anni d'età né per oltre cinque giorni.
Consigli per una buona igiene del sonno
Indipendentemente dall'uso di farmaci o integratori, è fondamentale adottare alcune misure comportamentali per favorire l'addormentamento e il mantenimento del sonno nel bambino, così come nell'adulto.
- Stabilire una routine serale: Creare una routine rilassante prima di andare a letto, che includa attività come un bagno caldo, la lettura di un libro o l'ascolto di musica dolce.
- Creare un ambiente favorevole al sonno: Assicurarsi che la camera da letto sia buia, silenziosa e a una temperatura confortevole.
- Limitare l'uso di dispositivi elettronici: Evitare l'uso di телевизоров, tablet e smartphone almeno un'ora prima di andare a letto, in quanto la luce blu emessa da questi dispositivi può interferire con la produzione di melatonina.
- Mantenere orari regolari: Andare a letto e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno, anche durante il fine settimana, per aiutare a regolare il ciclo sonno-veglia del bambino.
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