Ricetta Marmellata di Uva Nera Fatta in Casa: Un Sapore d'Autunno in Barattolo

La marmellata di uva nera è una delizia che racchiude in sé il sapore intenso e dolce dell’autunno. Perfetta da spalmare su una fetta di pane tostato o da utilizzare come ripieno per dolci, questa conserva è un modo meraviglioso per preservare il gusto dell’uva anche fuori stagione. Originaria delle tradizioni contadine, la confettura artigianale di uva nera è un classico della cucina casalinga, semplice da preparare e perfetta per chi ama cimentarsi con le conserve.

Introduzione

La marmellata di uva è una confettura fatta in casa deliziosa, ideale da preparare da fine estate fino ad ottobre; con uva bianca, nera, uva fragola, poco zucchero e bucce di limone! Così da conservare in barattolo per l’inverno gusto e profumo di questa frutta autunnale! Dal sapore dolce e fruttato di mosto e una consistenza corposa, la confettura di uva, è perfetta non solo da spalmare su pane, fette, ma anche per farcire crostate, riempire brioche e realizzare numerosi dolci! Proprio come la marmellata di more e la marmellata di fichi è una ricetta molto facile. Potete scegliere anche la varietà di uva che avete a disposizione, sia con che senza semi importante è che sia perfettamente integra e prive di ammaccature, meglio se biologica! Il segreto per un ottimo risultato è dosare bene lo zucchero a seconda del tipo di uva utilizzata.

Ingredienti e Preparazione

Realizzare questa conserva è molto semplice, vi raccomandiamo solo di scegliere degli acini dolci arrivati a giusta maturazione. Per preparare la confettura di uva nera, assicuratevi di avere tappi nuovi e barattoli sanificati (seguendo le indicazioni del Ministero della Salute riportate in fondo alla ricetta).

Ingredienti per 4/6 barattoli:

  • 1 kg di uva nera
  • 2 mele
  • 350 gr di zucchero
  • 1 limone

Preparazione:

  1. Sterilizzate con cura i vasetti di vetro e i tappi.
  2. Lavate gli acini d’uva, tagliate in due e private dei semi.
  3. Mondate le mele e riducete a cubetti.
  4. Versare in una pentola l’uva, le mele e il succo di limone.
  5. Fate cuocere per circa 30/40 minuti.
  6. Passate tutta la polpa utilizzando il passaverdure, rimettete nella pentola e aggiungete lo zucchero.
  7. Ricominciate la cottura e proseguite per un’altra mezz’ora circa.
  8. Per verificare che la marmellata sia pronta, fate la prova del piattino, ossia versate un cucchiaino di marmellata su un piatto piano e inclinatelo, se la marmellata scivola molto lentamente, allora è pronta.
  9. Invasate ancora calda chiudete ermeticamente e lasciate raffreddare i barattoli di vetro capovolti a testa in giu in modo che si crea il sottovuoto.
  10. Una volta freddi etichettate e conservate in dispensa al riparo da fonti di calore e al buio. Si conserva per circa 4 mesi e una volta aperto tenete in frigorifero e consumate in pochi giorni.

Un’altra versione della preparazione prevede di lavare bene l'uva, staccare gli acini dal grappolo e tagliare ogni chicco d'uva a metà, per eliminare i semi interni. Sembra un'operazione lunga e difficile, ma ti assicuro che non lo è. Versa gli acini in una pentola e aggiungi lo zucchero e il succo di limone. Se preferisci puoi aromatizzare la confettura d'uva con un pizzico di cannella o 30 g di brandy o un quadratino di zenzero. Cuoci a fiamma bassa per circa 55 minuti circa, mescolando spesso. Per controllare la consistenza della marmellata, fai la prova del piattino. Versa un cucchiaino di marmellata su un piattino di ceramica e inclinalo, la marmellata dovrà scivolare via lentamente. A fine cottura utilizza un frullatore ad immersione per ottenere una marmellata priva di grumi e dalla consistenza cremosa e vellutata. Versa la marmellata (bollente) nei vasetti sterilizzati, chiudi con il tappo e capovolgi a testa in giù per il sottovuoto, fino al raffreddamento. Conserva i barattoli in un posto fresco e buio per circa 2 mesi.

Consigli Utili per una Confettura Perfetta

  • Scelta dell'uva: Per ottenere una confettura di uva nera perfetta, scegliete uva al giusto grado di maturazione: né troppo acerba né troppo matura. Qualsiasi varietà di uva nera può essere utilizzata, quindi sentitevi liberi di sperimentare con diverse tipologie. Io ho usato l’uva nera che mi abbondava nel mio piccolo frutteto, ma va benissimo anche l’uva bianca!
  • Consistenza: Se preferite una confettura più liscia, potete passare il composto attraverso un setaccio prima di aggiungere lo zucchero.
  • Aromatizzazione: La preparazione è facile e divertente, e vi permetterà di personalizzare il risultato finale secondo i vostri gusti. Potete scegliere di aggiungere spezie come cannella o chiodi di garofano per un tocco aromatico, oppure optare per un goccio di limone per esaltare la freschezza dell’uva.
  • Cottura: Poi cuocete su fuoco molto lento, girando di tanto in tanto senza far attaccare il composto per circa 1 h ma il tempo potrebbe variare.

Conservazione e Sicurezza Alimentare

Una volta preparata, la confettura di uva nera deve essere conservata in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce. I barattoli chiusi ermeticamente possono durare fino a sei mesi. Una volta aperto, il barattolo va tenuto in frigorifero e consumato entro due settimane.

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La preparazione casalinga di conserve e marmellate può presentare dei rischi per la salute. In un ambiente domestico non è infatti possibile creare condizioni e misure necessarie volte a garantire la sicurezza e l'idoneità degli alimenti, che, al contrario, le procedure industriali sono in grado di assicurare per prevenire contaminazioni pericolose. è quindi importante seguire scrupolosamente le indicazioni di sicurezza alimentare per ridurre i rischi, ma bisogna sempre tenere a mente che non si potrà mai ottenere la stessa sicurezza alimentare che presentano le conserve e le marmellate prodotte a livello professionale.

Per una corretta conservazione:

  1. Trasferite la confettura ancora calda nei barattoli precedentemente sanificati aiutandovi con un imbuto per un lavoro più preciso (noi abbiamo usato barattoli da 300 g) e chiudeteli avendo cura di creare il sottovuoto (se il tappo al centro farà click-clack una volta che la confettura sarà raffreddata, significa che il sottovuoto non si è creato e la confettura non si può consumare).
  2. Conservate la confettura di uva nera in dispensa al riparo da fonti di calore e di luce per circa 3 mesi.
  3. Quando la marmellata si sarà raffreddata premere col dito sul tappo dei barattoli: se il coperchio fa “click” vuol dire che il sottovuoto non si è formato e che la marmellata deve essere conservata in frigorifero e consumata in breve tempo. Se facendo pressione sul coperchio del barattolo non si sente nessun click vuol dire che il sottovuoto si è formato e la marmellata può essere conservata per un anno in un luogo fresco e asciutto e lontano da fonti di luce.

Presentazione e Abbinamenti

Presentate la vostra confettura di uva nera in piccoli barattoli di vetro trasparente, che ne mettono in risalto il colore intenso. Potete decorare i barattoli con etichette personalizzate o nastri colorati per un tocco rustico e accogliente.

La confettura di uva nera si abbina splendidamente a bevande calde come tè nero o caffè, che ne esaltano il sapore fruttato. Per un abbinamento più sofisticato, provate un vino rosso leggero e fruttato, come un Merlot o un Pinot Nero.

Idee per l'Utilizzo della Confettura di Uva Nera

La confettura di uva nera è versatile in cucina. Oltre ad essere spalmata sul pane, può essere utilizzata per:

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  • Farcire crostate e biscotti.
  • Accompagnare formaggi stagionati.
  • Guarnire torte e rotoli di pan di Spagna.
  • Arricchire crepes e pancakes.
  • Come ripieno per brioche.

L'Uva: Un Frutto Prezioso

L’uva non ha certo bisogno di presentazioni, dal momento che è uno dei frutti più importanti della storia, che ha segnato e segna tuttora intere culture culinarie, gastronomiche e non. Ad ogni modo, dal punto di vista botanico, l’uva è frutto della Vitis vinifera, pianta tendenzialmente rampicante che può crescere un po’ in tutti i climi, purché temperati e meglio ancora se mediterranei Il frutto viene utilizzato soprattutto per la produzione di vino, ma può essere definito anche da “tavola”. Inoltre può essere impiegato per preparare numerose ricette, come vedremo in seguito.

Sull’uva si conosce ancora molto poco, per esempio non si ha l’oggettiva consapevolezza di quanto faccia bene alla salute. L’uva contiene, infatti, molte vitamine del gruppo B, la vitamina A e C, e molti sali minerali come il calcio, il ferro, il magnesio, il fosforo e il potassio. L’uva è soprattutto ricca di antiossidanti, su tutti spicca il resveratrolo, un fenolo non flavonoide che, tra le altre cose, esercita anche una funzione antinfiammatoria.

Le varietà di uva sono davvero numerose, se ne contano centinaia e centinaia, buona parte di queste vengono utilizzate per la produzione di vini (la cui identità dipende proprio dalla varietà dell’uva impiegata).

  • Bianca: Il sapore è leggermente acidulo e il colore tendente al verde chiaro.
  • Rossa: Il sapore è più corposo ma nettamente più dolce. Il colore tende al violaceo ed ha una tonalità cromatica data dalla presenza abbondante di antocianine, dei potenti antiossidanti.
  • Rosata: Il gusto è spiccatamente acidulo con note dolciastre.

Ricordo che l’uva ha un’alto contenuto di nichel per cui le persone intolleranti la mangino con cautela e a rotazione.

I Benefici dell'Uva per la Salute

L’uva è un frutto che ormai si trova in commercio tutto l’anno, ma è tra giugno e luglio che arrivano sulle nostre tavole i grappoli più ricchi di polifenoli, sostanze antiossidanti preziose per prevenire le rughe e per preparare la pelle all’esposizione ai raggi solari. È dunque nel primo mese estivo che è consigliabile iniziare una cura antiage a base di uva: è un metodo depurativo già noto nelle antiche tradizioni mediche col nome di “ampeloterapia” (dal greco ampelos = vite), e consiste nel consumare solo uva per almeno 2 giorni. Con quali benefici? Si ottiene un drenaggio profondo dei tessuti e si accelera lo smaltimento delle tossine metaboliche, che costituiscono l’anticamera dell’invecchiamento.

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L’uva è infatti un frutto disintossicante ma anche energetico: contiene zuccheri e acqua (ben 1’82%), ed è importantissima per stimolare il ricambio cellulare grazie al suo apporto di vitamina A, BI, B2, Pp, BS, B6, C. E non è tutto: l’uva (in particolare quella rossa) è una straordinaria fonte di resveratrolo, una molecola antiossidante che fluidifica il sangue, migliora la circolazione centrale e periferica e ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, oltre a stimolare il rinnovamento dei tessuti. Vari studi in vitro hanno infatti dimostrato la capacità del resveratrolo di stimolare la crescita e la proliferazione cellulare, la riparazione del Dna e la produzione di collagene, ritardando così la comparsa delle rughe.

Zucchero di Canna: Un'Alternativa più Salutare

Questa confettura di uva è una straordinaria opportunità per soffermarci sulle proprietà dello zucchero di canna e sui motivi per cui è meglio di quello bianco. La prima cosa a dire al proposito è che l’apporto calorico è minore. In secondo luogo bisogna ricordare la maggiore quantità di nutrienti, dovuta all’assenza del processo di raffinazione alla base.

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