Marmellata di Rose: Un Tesoro Profumato da San Lazzaro degli Armeni

La marmellata di rose, con il suo profumo inebriante e il sapore delicato, è una confettura che affonda le sue radici in tempi antichi e tradizioni raffinate. Tra le sue varianti più pregiate, spicca quella prodotta nell'isola di San Lazzaro degli Armeni, un angolo di paradiso nella laguna veneziana, custode di un'antica ricetta e di un'arte tramandata nei secoli. Questo articolo esplora la storia, la preparazione e le peculiarità di questa prelibatezza, offrendo uno sguardo approfondito su un prodotto che incanta il palato e racconta una storia millenaria.

San Lazzaro degli Armeni: Un'Oasi di Rose nella Laguna Veneziana

L'isola di San Lazzaro degli Armeni, situata nella laguna veneziana, ospita un monastero dell'ordine Mechitarista circondato da un giardino dove vengono coltivate numerose specie di rose, alcune delle quali rarissime. Fondato nel 1717 dalla comunità armena, il convento sorge sulle rovine di edifici preesistenti. I suoi roseti rappresentano una delle bellezze nascoste di Venezia, offrendo uno spettacolo floreale affascinante, soprattutto nel mese di maggio.

La Tradizione Armena: Vartanush, l'Antenata della Marmellata di Rose

La tradizione armena lega la preparazione della marmellata di rose, chiamata "Vartanush", alla rosa canina, una varietà antica che cresce spontaneamente anche nei boschi. La ricetta moderna non si discosta molto da quella originale, che prevede l'utilizzo di petali di fiori non trattati, coltivati in aria salubre e raccolti all'alba.

Ricetta Casalinga della Marmellata di Rose

Preparare la marmellata di rose in casa è un'esperienza gratificante che permette di assaporare un prodotto genuino e profumato. Ecco una ricetta di base, adattabile in base ai propri gusti e alle varietà di rose disponibili:

Ingredienti:

  • 100 g di petali di rose asciutti, puliti e senza stami
  • 300-350 g di zucchero semolato
  • Succo di ½ limone piccolo
  • Acqua (inizialmente 3 bicchieri colmi, poi aggiungerne secondo necessità)

Preparazione:

  1. Preparazione dei petali: Staccare i petali dalle rose, rimuovendo o lasciando l'"unghia" (la parte inferiore del petalo, di colore biancastro o giallastro) a seconda dei gusti e della varietà di rosa utilizzata.
  2. Macerazione: Sistemare i petali tagliati in una ciotola capiente, spruzzarli con un po' d'acqua e aggiungere lo zucchero. Mescolare bene e lasciare macerare per qualche ora.
  3. Cottura: Trasferire i petali con il loro liquido in una pentola d'acciaio dal fondo spesso, aggiungendo il succo di limone e l'acqua. Cuocere a fuoco dolce, senza coperchio, per circa mezz'ora, mescolando di tanto in tanto.
  4. Consistenza: Continuare la cottura fino a raggiungere la giusta consistenza, facendo ridurre il liquido. La durata della cottura dipende dal tipo di rose utilizzate e dal gusto personale.
  5. Aromatizzazione (opzionale): Se l'aroma e il profumo dovessero affievolirsi, aggiungere a piacere acqua di rose commestibile o olio essenziale edibile di rosa.
  6. Invasamento: Versare la marmellata ancora calda in barattolini sterilizzati, tappare ermeticamente e lasciare raffreddare i vasetti a testa in giù per favorire la conservazione.

Consigli:

  • È importante utilizzare fiori freschi, possibilmente appena raccolti al mattino, prima che il sole diventi troppo forte.
  • Evitare di usare il coperchio durante la cottura per preservare l'aroma e il profumo delle rose.
  • Assaggiare la marmellata durante la cottura per valutare la consistenza e l'intensità del sapore.

La Rosa di Damasco: la Regina delle Marmellate

La rosa di Damasco (Rosa Damascena) è considerata la varietà ideale per la preparazione della marmellata di rose, grazie al suo profumo intenso e alle sue proprietà aromatiche. Questa rosa, conosciuta anche come rosa Bulgara o di Castiglia, è un ibrido i cui fiori sono rinomati per il loro profumo e vengono utilizzati in profumeria per l'estrazione dell'olio di rosa e dell'acqua di rose. I suoi petali sono commestibili e possono essere impiegati per aromatizzare cibi, guarnire piatti e preparare tisane.

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Varianti e Utilizzi in Cucina

La marmellata di rose si presta a diverse varianti e utilizzi in cucina. Può essere utilizzata per farcire crostate e torte, accompagnare formaggi freschi o stagionati, arricchire yogurt e gelati, o semplicemente spalmata su pane tostato per una colazione o una merenda profumata. In alcune culture, come quella persiana, mediorientale e indiana, le rose di Damasco sono utilizzate come spezia e ingrediente aromatico per la preparazione di diversi piatti, tra cui il pollo alla rosa, il lokum, il tè zuhurat e il risolatte alla rosa.

Gulkand: Un'Alternativa Ayurvedica

Il Gulkand, o Gulqand, è un antico preparato ayurvedico a base di petali di rosa e zucchero, originario del subcontinente indiano. Si prepara mettendo a strati petali di rosa e zucchero in un vaso ermetico, che viene poi esposto al sole per diverse settimane. Il Gulkand è apprezzato per le sue proprietà rinfrescanti e digestive, ed è consumato come tonico o come ingrediente in diverse preparazioni dolci.

Marmellata di Rose: Un Viaggio Sensoriale

La marmellata di rose è molto più di una semplice confettura: è un viaggio sensoriale che evoca profumi antichi, tradizioni raffinate e paesaggi incantevoli. Che sia preparata con le rose coltivate nei giardini di San Lazzaro degli Armeni o con le varietà locali, questa prelibatezza rappresenta un piccolo tesoro da gustare e condividere, un omaggio alla bellezza della natura e alla sapienza dell'uomo.

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