Lievito fresco contro lievito secco: una guida completa

Il lievito è un ingrediente fondamentale nella panificazione e nella preparazione di dolci lievitati. Esistono diverse tipologie di lievito, tra cui il lievito fresco e il lievito secco, ognuno con le proprie caratteristiche, vantaggi e svantaggi. Questo articolo esplorerà in dettaglio le differenze tra lievito fresco e lievito secco, fornendo una guida completa su come utilizzarli, conservarli e scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.

Introduzione al lievito fresco

Il lievito fresco è un prodotto alimentare utilizzato per la lievitazione di pane, pizza e dolci. È composto principalmente da organismi vivi chiamati lieviti, in particolare Saccharomyces cerevisiae. La produzione avviene in laboratori specializzati, dove il lievito viene coltivato su un substrato di nutrienti come il malto o il melasso di canna da zucchero. Durante la coltivazione, i lieviti si moltiplicano e fermentano gli zuccheri, producendo anidride carbonica e alcol. Al termine della fermentazione, il lievito viene raccolto, parzialmente disidratato e compresso in blocchi o cubetti, pronti per la vendita.

Il lievito fresco ha una consistenza morbida e umida, un colore beige o marrone chiaro e un profumo leggermente fermentato. Prima dell'uso, è necessario attivarlo mescolandolo con acqua tiepida e zucchero per risvegliare i lieviti e avviare la fermentazione. L'uso del lievito fresco conferisce ai prodotti da forno un aroma e una consistenza distinti, grazie alla produzione di anidride carbonica durante la fermentazione.

Come utilizzare il lievito fresco nelle ricette

Per utilizzare correttamente il lievito fresco, è importante scioglierlo in acqua tiepida con un po' di zucchero prima di aggiungerlo all'impasto. Questo processo attiva il lievito e consente una corretta fermentazione durante la lievitazione.

Ecco i passaggi per utilizzare il lievito fresco nelle ricette:

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  1. Sciogliere il lievito fresco in acqua tiepida e zucchero. La temperatura dell'acqua deve essere compresa tra 37 e 43 °C.
  2. Attendere che si formi una schiuma sulla superficie (circa 15 minuti).
  3. Aggiungere il lievito attivato all'impasto e mescolare bene.
  4. Lasciare lievitare l'impasto fino al raddoppio del volume.
  5. Procedere con la cottura dell'impasto secondo le indicazioni della ricetta.

Conservazione corretta del lievito fresco

Per mantenere la freschezza del lievito fresco, è importante conservarlo correttamente. Avvolgerlo in pellicola trasparente o metterlo in un contenitore ermetico e riporlo in frigorifero. Il lievito fresco può essere conservato per circa una settimana.

Consigli per la conservazione ottimale del lievito fresco:

  • Mantenere il lievito fresco lontano da temperature estreme.
  • Controllare la data di scadenza sul pacchetto prima dell'utilizzo.
  • Se non si prevede di utilizzarlo nell'immediato, è possibile congelare il lievito fresco per prolungarne la conservazione. Suddividere il panetto in piccoli pezzi (circa 5 grammi), avvolgerli singolarmente in pellicola trasparente e congelarli in un contenitore ermetico o nelle vaschette del ghiaccio. Il lievito congelato si conserva per 5-6 mesi e può essere utilizzato direttamente, senza scongelamento, sciogliendolo nel liquido tiepido previsto dalla ricetta.

Differenze tra lievito fresco e lievito secco

Il lievito fresco e il lievito secco sono entrambi utilizzati per lievitare gli impasti, ma presentano alcune differenze significative. La prima differenza riguarda la percentuale di umidità: nel lievito fresco l'umidità si aggira intorno al 70%, mentre nel lievito secco scende fino all'8%. Questo influisce sulla conservazione: il lievito fresco ha una durata di conservazione più limitata e richiede una conservazione più attenta in frigorifero, mentre il lievito secco si conserva più a lungo in un ambiente fresco e asciutto.

Un'altra differenza riguarda l'attivazione: il lievito fresco è già attivo e non necessita di un tempo di riattivazione, mentre il lievito secco deve essere riattivato in acqua tiepida con zucchero prima dell'uso. Esistono diverse tipologie di lievito secco:

  • Lievito secco attivo: richiede la riattivazione in acqua tiepida prima dell'uso.
  • Lievito secco istantaneo: non necessita di riattivazione e può essere aggiunto direttamente alla farina.

Il rapporto tra lievito fresco e lievito secco varia a seconda della tipologia di lievito secco. In generale, 1 grammo di lievito secco attivo corrisponde a circa 2 grammi di lievito fresco, mentre 1 grammo di lievito secco istantaneo corrisponde a circa 2,5 grammi di lievito fresco. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare le indicazioni sulla confezione per un dosaggio preciso. Ad esempio, il rapporto di equivalenza tra lievito fresco e secco è di 23:7=3,29.

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Vantaggi e svantaggi del lievito fresco e del lievito secco

Lievito fresco:

  • Vantaggi:
    • Conferisce un sapore migliore agli impasti.
    • Produce una consistenza soffice.
    • Richiede una lievitazione più lunga, che favorisce lo sviluppo di aromi complessi.
  • Svantaggi:
    • Richiede una conservazione più attenta.
    • Ha una durata di conservazione limitata.
    • Può essere più difficile da dosare con precisione.

Lievito secco:

  • Vantaggi:
    • Conservazione più facile e durata più lunga.
    • Facile da dosare con precisione.
    • Disponibile in diverse tipologie (attivo e istantaneo).
  • Svantaggi:
    • Può conferire un sapore meno pronunciato agli impasti.
    • La lievitazione può essere più rapida, limitando lo sviluppo di aromi complessi.

Come riattivare il lievito fresco scaduto

Se il lievito fresco è scaduto, è possibile tentare di riattivarlo. Sciogliere il lievito in una piccola quantità di acqua tiepida con un pizzico di zucchero. Attendere 10-15 minuti: se si forma una schiuma sulla superficie, il lievito è ancora attivo e può essere utilizzato. In caso contrario, è meglio utilizzare lievito fresco.

Lievito di birra fresco fatto in casa

Per chi ama sperimentare in cucina, è possibile preparare il lievito di birra fresco fatto in casa. Ecco una breve guida:

Ingredienti:

  • 60 grammi di farina 00
  • 25 ml di acqua a temperatura ambiente o tiepida
  • 25 grammi di lievito fresco di birra

Procedimento:

  1. In una ciotola, sciogliere il lievito fresco di birra a pezzettini nell'acqua a temperatura ambiente e mescolare bene fino a quando si è sciolto.
  2. Aggiungere la farina 00 gradualmente al composto liquido, mescolando energicamente con una frusta o una spatola per evitare la formazione di grumi.
  3. Continuare a mescolare fino a ottenere un impasto grezzo e continuare a impastare sulla spianatoia fino a quando non ottieni un impasto liscio e compatto.
  4. Trasferire l’impasto in una ciotola e avvolgerlo con pellicola o in un contenitore ermetico e lasciare riposare a temperatura controllata (frigorifero) per circa 24 ore.
  5. Dopo 24 ore, il lievito di birra fresco fatto in casa è pronto per essere usato nelle stessa quantità di quello comprato.

Il lievito di birra fresco fatto in casa avanzato può essere conservato in frigorifero per 3/4 giorni oppure congelato in piccole porzioni per un utilizzo successivo per un periodo massimo di 3 mesi.

Ricette deliziose con il lievito fresco

Il lievito fresco può essere utilizzato in una varietà di ricette per preparare pani fragranti, pizze gustose e dolci deliziosi. Ecco alcune idee:

  • Panini soffici con lievito fresco e farina di grano duro.
  • Pizza margherita con una base di lievito fresco.
  • Panettone tradizionale con lievito fresco e uvetta.
  • Bagels fatti in casa con lievito fresco e semi di sesamo.
  • Pane integrale con lievito fresco e semi di lino.

Altri tipi di lievito

Oltre al lievito fresco e al lievito secco, esistono altri tipi di lievito utilizzati in panificazione e pasticceria:

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  • Lievito madre (o pasta madre): è un lievito naturale ottenuto dalla fermentazione di farina e acqua. Richiede tempi di lievitazione più lunghi, ma conferisce ai prodotti da forno un sapore unico e una maggiore digeribilità.
  • Lievito madre essiccato: è una variante del lievito madre, ridotto in polvere per favorirne la conservazione.
  • Lievito chimico (o lievito in polvere): è un agente lievitante che non necessita di attivazione e agisce rapidamente, producendo anidride carbonica durante la cottura. È particolarmente adatto per dolci.

Fattori che influenzano l'attività del lievito

L'attività del lievito è influenzata da diversi fattori, tra cui:

  • Temperatura: la temperatura ideale per l'attività del lievito di birra è tra 26 e 28 °C. Temperature troppo alte o troppo basse possono inibire l'attività del lievito.
  • Umidità: l'umidità ambientale ideale è intorno al 70-80%.
  • Zuccheri: il lievito si nutre di zuccheri, quindi è importante fornire una fonte di zuccheri nell'impasto (ad esempio, zucchero, miele o malto).
  • Sale: il sale inibisce l'attività del lievito, quindi è importante aggiungerlo all'impasto separatamente dal lievito.
  • Tipo di acqua: il tipo di acqua utilizzato per l'impasto può influenzare il risultato finale.

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