Come Friggere Arancini: La Temperatura Perfetta dell'Olio per un Risultato Croccante

Gli arancini siciliani, gioiello dello street food dell'isola, sono amati per il loro sapore ricco e la loro irresistibile croccantezza. Questi sfiziosi bocconcini di riso allo zafferano racchiudono un cuore di ragù di carne, mozzarella o provola, offrendo un'esplosione di gusto ad ogni morso. La frittura è un passaggio cruciale nella preparazione degli arancini, e la temperatura dell'olio gioca un ruolo fondamentale nel determinare la croccantezza e la doratura perfetta.

Ingredienti e Preparazione degli Arancini

Gli arancini sono sfere o coni di riso allo zafferano, farciti con ragù di carne, piselli, mozzarella, provola o prosciutto cotto. La preparazione prevede diverse fasi:

  1. Cottura del Riso: Tradizionalmente, il riso viene lessato in acqua bollente salata, arricchita con zafferano. Una volta cotto, il riso deve essere fatto raffreddare completamente per garantire la compattezza degli arancini.
  2. Preparazione del Ragù: Un ragù denso e ristretto è essenziale per un ripieno saporito. Si prepara soffriggendo un trito di carota, sedano e cipolla, aggiungendo carne macinata, vino rosso e passata di pomodoro. La cottura lenta e prolungata permette di ottenere un ragù ricco e gustoso.
  3. Composizione degli Arancini: Con le mani bagnate, si preleva una porzione di riso raffreddato e si forma una conca nel palmo della mano. Questa conca viene riempita con il ripieno desiderato (ragù, mozzarella, provola, prosciutto cotto) e poi richiusa con altro riso, modellando l'arancino nella forma desiderata (tonda o conica).
  4. Panatura: Gli arancini vengono passati prima nella farina, poi nell'uovo sbattuto e infine nel pangrattato. Per una panatura più croccante, si consiglia di ripetere il passaggio nell'uovo e nel pangrattato.

Dettagli sulla preparazione del riso

Per preparare il riso degli arancini, porta ad ebollizione dell'acqua, salala e aggiungi una bustina di zafferano. Tuffa il riso e cuocilo fino a quando non avrà assorbito tutta l'acqua, per circa 13-14 minuti. Spegni il fuoco e manteca il riso con burro e caciocavallo grattugiato.

Dettagli sulla preparazione del ragù

Per il ragù degli arancini, trita finemente una cipolla e falla appassire a fuoco basso con un filo d'olio. Alza la fiamma, aggiungi la carne e falla rosolare. Sfuma con il vino e versa la passata di pomodoro.

Dettagli sulla composizione degli arancini

Quando il riso sarà completamente freddo, componi gli arancini. Bagnati le mani nell'acqua e prendi circa 120 g di riso. Appiattiscilo sul palmo della mano e, tenendola a conca, posiziona al centro 20 g di ragù e qualche cubetto di caciocavallo (circa 10 g). Per gli arancini con un ripieno diverso, prendi la stessa quantità di riso, appiattiscilo sul palmo della mano e metti al centro 10 g di mozzarella o di provola e 10 g di prosciutto cotto. Chiudi l’arancino formando una palla con una punta, questo per differenziare il ripieno una volta cotti.

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Dettagli sulla panatura

Prepara tre ciotole: una con farina, una con uova sbattute e una con pangrattato. Passa prima gli arancini nella farina, poi nell’uovo, e dopo nel pangrattato. Passali di nuovo nell’uovo e nel pangrattato per creare una doppia panatura.

La Frittura: Temperatura e Olio Ideali

La frittura è il momento cruciale per trasformare gli arancini in bocconcini dorati e croccanti. La temperatura ideale dell'olio è compresa tra i 170°C e i 175°C. Mantenere questa temperatura costante durante la frittura è fondamentale per:

  • Croccantezza: Una temperatura troppo bassa farà assorbire troppo olio agli arancini, rendendoli molli e unti. Una temperatura troppo alta, invece, brucerà la superficie esterna senza cuocere adeguatamente l'interno.
  • Doratura uniforme: La temperatura corretta permette agli arancini di dorarsi in modo uniforme, ottenendo un colore invitante e appetitoso.
  • Cottura interna: La temperatura ideale consente al ripieno di riscaldarsi e fondersi, creando un cuore cremoso e saporito.

Per friggere gli arancini, utilizza una pentola dai bordi alti e riempila con abbondante olio di semi. Riscalda l'olio fino a raggiungere la temperatura desiderata, controllandola con un termometro da cucina. Immergi gli arancini nell'olio caldo, pochi alla volta, per evitare di abbassare la temperatura. Friggili per circa 5-7 minuti, o finché non saranno dorati in modo uniforme. Scola gli arancini su carta assorbente per rimuovere l'eccesso di olio.

Quale olio usare per friggere gli arancini

È opportuno utilizzare un olio con un punto di fumo alto e che rimanga stabile anche con le temperature più elevate. L’olio di arachidi e quello di girasole sono i più indicati.

Consigli e Trucchi per Arancini Perfetti

  • Raffreddare il riso: Assicurati che il riso sia completamente freddo prima di formare gli arancini. Questo aiuterà a compattare il riso e a prevenire che gli arancini si aprano durante la frittura.
  • Ragù ristretto: Prepara un ragù denso e ristretto per evitare che il ripieno renda gli arancini molli.
  • Temperatura dell'olio: Controlla la temperatura dell'olio con un termometro da cucina e mantienila costante durante la frittura. Se non disponi di un termometro da cucina, puoi utilizzare un trucco: immergi un pezzetto di pane nell'olio caldo. Se il pane inizia a dorarsi in pochi secondi, l'olio è alla temperatura giusta.
  • Non sovraccaricare la pentola: Friggi gli arancini pochi alla volta per evitare di abbassare la temperatura dell'olio.
  • Doppia panatura: Per una panatura più croccante, passa gli arancini due volte nell'uovo e nel pangrattato.
  • Consumare caldi: Gli arancini sono più gustosi se consumati caldi, appena fritti.

Varianti e Curiosità

Gli arancini sono un piatto versatile che si presta a numerose varianti. Oltre alle versioni classiche con ragù e mozzarella, si possono trovare arancini con ripieni di pistacchio, funghi, melanzane alla norma, spinaci e formaggio, e molte altre combinazioni creative.

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Una curiosità riguarda il nome e la forma degli arancini. A Palermo, gli arancini sono chiamati "arancine" (al femminile) e hanno una forma tonda che ricorda un'arancia. A Catania, invece, gli arancini sono chiamati "arancini" (al maschile) e hanno una forma conica che ricorda il vulcano Etna.

Gli arancini sono conosciuti, diffusi e apprezzati ormai in tutta Italia.

Conservazione

Gli arancini possono essere conservati in frigorifero, sia già fritti che ancora da cuocere, in un contenitore ermetico ben chiuso, per un paio di giorni. Si possono congelare crudi se avete utilizzato tutti ingredienti freschi non decongelati e friggere all'occorrenza direttamente da congelati.

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