Molti credono che il segreto per preparare un ottimo sushi in casa sia scegliere solo pesce di alta qualità. In realtà, il fondamento di un piatto orientale che non ha nulla da invidiare a quelli che gustiamo al ristorante è il riso. Questo cereale, amato in tutto il mondo per essere leggero e gustoso, è la base di un buon sushi, motivo per cui dovrebbe essere scelto e cotto a regola d'arte.
Una breve storia del sushi
Prima di svelare tutti i segreti per preparare il sushi comodamente a casa, è utile dedicare un breve spazio alla storia di questo delizioso piatto esotico. In Giappone, il termine "sushi" si riferisce a una varietà di preparazioni a base di riso condito con aceto di riso e accompagnato da altri ingredienti selezionati. Tipicamente, gli abbinamenti includono pesce (solitamente crudo), verdure e alghe commestibili, ma in tempi più moderni si è sperimentato anche con la frutta.
Il riso giusto per il sushi
Il piatto che siamo abituati a consumare oggi richiede, come accennato, il giusto tipo di riso. In Italia sono disponibili diverse varietà di questo prezioso cereale, quindi non è facile capire quale sia la più adatta per preparare il sushi. Tra queste, le più comuni sono quattro: comune, semifino, fino e superfino.
I giapponesi preferiscono una varietà locale a chicco piccolo chiamata "Kome", nota anche come riso glutinoso perché rimane particolarmente compatto durante la cottura. In alternativa, si possono usare il riso Roma e, per ricette più originali, il riso Venere.
Caratteristiche del riso per sushi
La caratteristica principale del riso per sushi è la sua capacità di assorbire l'aceto di riso durante la preparazione senza perdere la sua integrità strutturale. Questo gli permette di mantenere i suoi chicchi distinti, pur essendo abbastanza colloso da rimanere compatto e formare rotoli o nigiri.
Leggi anche: Caratteristiche e Utilizzo della Farina Tipo 0
Il riso per sushi, noto anche come Japonica o riso a chicco corto, è la varietà di riso più comunemente associata alla cucina giapponese. Le sue caratteristiche dipendono anche dalla zona di produzione. Il riso per sushi, infatti, proviene principalmente da regioni del Giappone dove il clima e il terreno sono particolarmente favorevoli alla coltivazione di questa varietà di riso.
In Giappone, la varietà di riso più utilizzata, che è anche la più utilizzata per il sushi, si chiama Uruchimai.
Varietà di riso giapponese e loro utilizzo
Nella cucina giapponese, il riso ha un posto di notevole importanza. Esistono diverse varietà di riso utilizzate per diverse preparazioni:
Uruchimai: è la varietà più comune e viene utilizzata per il sushi, il sakè e l'aceto di riso. Viene anche utilizzato per preparare piatti come:
- Onigiri: polpette di riso a forma triangolare riempite con pesce o umeboshi (prugne sottaceto), un pasto molto comune in Giappone, soprattutto da portare al lavoro.
- Donburi: piatto composto da una ciotola di riso servita con vari condimenti, come pesce, carne o verdure. Il nome stesso significa "grande tazza" o "ciotola".
- Zuppa di riso: L'Uruchimai viene spesso utilizzato per preparare zuppe di riso, come la zosui o l'okayu.
Mochigome: noto anche come riso dolce giapponese o riso glutinoso, viene utilizzato per preparare dolci di riso, mochi o dolci tradizionali (wagashi). Dopo la cottura, il riso mochigome è molto più appiccicoso e morbido del riso uruchimai.
Leggi anche: Fresca Insalata di Riso
Alternative al riso giapponese
Il riso per sushi non viene coltivato solo in Giappone, ma anche in altre parti del mondo, come in Italia o in California, dove vengono prodotte qualità di riso con caratteristiche molto simili a quelle del riso giapponese originale. Molto più economico del riso importato, il riso coltivato localmente viene utilizzato maggiormente nei ristoranti giapponesi al di fuori del Giappone.
Riso a chicco medio: è un'altra varietà di riso molto popolare nella cucina giapponese. Questa varietà è leggermente più grande del riso per sushi tradizionale e ha una consistenza leggermente meno appiccicosa. Il riso a chicco medio ha un buon equilibrio tra la compattezza del chicco lungo e l'aderenza del chicco corto, il che lo rende molto versatile. È adatto a molti piatti, tra cui risotti, zuppe e insalate di riso. Durante la cottura, il riso a chicco medio diventa tenero e leggermente appiccicoso, con i chicchi che rimangono distinti tra loro. Quando si prepara il riso per sushi, anche in questo caso deve essere risciacquato prima della cottura per rimuovere l'amido in eccesso.
Riso a chicco lungo: è un tipo di riso con chicchi lunghi e sottili che tendono a rimanere distinti e soffici dopo la cottura, invece di agglomerarsi come fanno le varietà a chicco corto e medio. Sebbene non sia la scelta tradizionale per il sushi, può offrire un'alternativa molto interessante, sia per quanto riguarda la consistenza che per il sapore. Durante la cottura, è importante lasciar cuocere il riso senza mescolare, in quanto, muovendolo potrebbe rilasciare amido e rendere il riso più appiccicoso.
Riso glutinoso: è molto appiccicoso perché ha un contenuto molto elevato di glutine. Prima di cucinarlo, deve essere tenuto a lungo in ammollo, proprio per eliminare l'eccesso di amido. Viene utilizzato per preparare il Mochi, una specie di pasta di riso ottenuta pestando in un grande mortaio il mochigome cotto a vapore.
Riso Basmati: è un tipo di riso a chicco lungo originario dell'India e del Pakistan. È noto per il suo profumo unico e per la sua consistenza leggera e soffice quando è cotto. Viene utilizzato per preparare piatti come:
Leggi anche: La storia del Riso Vialone Nano
- Biryani: un piatto di riso speziato dell'India e del Pakistan, fatto con riso basmati, carne di pollo, vitello o capra e una varietà di spezie.
- Pilaf: un piatto tipico della Turchia, ma diffuso in tutto il Medio Oriente. Prevede la cottura del riso in un brodo leggero, spesso con verdure, carne o pesce.
- Curry di riso: Il riso basmati viene spesso servito come contorno al curry, da quelli a base di legumi a quelli a base di carne.
Riso Probios: è un riso di qualità Originario Tondo biologico italiano perfetto per preparare il sushi fatto in casa. La sua consistenza deriva da un'accurata lavorazione che lo rende ideale per la preparazione di tutte le varianti di sushi, dai maki, ai nigiri, al chirashi.
Marche di riso per sushi
Per trovare il riso tipico per il sushi, ci sono molti siti che vendono confezioni da un chilo in su.
- Nipponia Meiyo Riso per sushi: è un riso per sushi di prima scelta, sempre pulito, non spezzato, conservato nella confezione sottovuoto, che mantiene a lungo la qualità e l'umidità originale dei chicchi, come appena raccolto. Questo riso è coltivato in Italia e rappresenta un'eccellenza della produzione italiana di riso di qualità, anche a livello internazionale. È disponibile in due varianti: Nipponia Meiyo Extra Sushi Rice (confezione da 20 kg) e Nipponia Meiyo Riso per sushi originario selezionato (confezione da 5 kg).
Come cucinare il riso per sushi
Realizzare il riso per sushi è una vera arte. Bisogna scegliere la giusta tipologia di riso, utilizzare gli strumenti tipici e rispettare tempi e dosi precise.
In Giappone, il riso preparato per il sushi si chiama shari o sushi meshi; si tratta di un riso cotto, aromatizzato e condito con aceto di riso, che in origine svolgeva la funzione di conservante. Infatti, il sushi è nato come metodo di conservazione del pesce, che veniva conservato a filetti dentro a delle botti di legno in mezzo a strati di riso cotto acidulato con aceto. Questa conservazione allungava considerevolmente la conservazione del pesce fresco senza alterarne il gusto, come succede con la salatura e l'affumicatura.
Il riso giapponese si cuoce generalmente con un rapporto di uno a uno, per cui 1 tazza di riso e 1 tazza di acqua. È sempre necessario leggere le istruzioni sulla confezione del riso scelto per conoscere la quantità d'acqua consigliata. Nel caso del Nipponia Meiyo Selected sushi rice, per la cottura con cuociriso automatico, il rapporto riso/acqua è lo stesso del riso giapponese: 1 tazza colma di riso, 1 tazza colma di acqua (rapporto 1:1).
Preparazione del riso
- Lavare il riso in una ciotola con l'acqua, strofinando il riso tra le mani per eliminare l'eccesso di amido.
- Cambiare più volte l'acqua della ciotola fino a che quest'ultima non diventa meno torbida.
- Lasciare scolare e riposare per mezz'ora prima di passare alla cottura.
Cottura
Il riso per sushi si cuoce nel cuociriso elettrico oppure in pentola.
- Cuociriso elettrico: basta inserire nel cuociriso la quantità di riso e l'acqua nella giusta proporzione consigliata dal produttore, ed eventualmente un pezzetto di alga konbu per insaporire.
- Pentola:
- Versare la quantità necessaria di riso, una striscia di alghe secche Konbu e l'acqua.
- Portare velocemente a ebollizione il tutto a fuoco alto fino a quando si raggiunge il punto di ebollizione.
- Coprire la pentola e abbassare la fiamma.
- Lasciare cuocere con il coperchio, a fuoco lento, per circa 15 minuti.
- Spegnere il fuoco, togliere il coperchio e coprire con un panno la pentola, lasciando riposare il riso per altri dieci minuti.
Preparazione del condimento
Nel frattempo, si può preparare il condimento a base di aceto di riso. In un pentolino, versare 200 ml di aceto di riso (come il Mizkan KomeSu), due cucchiai di zucchero semolato e un cucchiaino di sale. Riscaldare il tutto fino a quando lo zucchero si scioglie (non deve bollire) e il condimento è pronto.
Condimento del riso
- Con una paletta di legno, versare il riso in una ciotola e separare bene i chicchi, muovendo la paletta da destra a sinistra e dall'alto verso il basso (l'importante è non schiacciare il riso).
- Aggiungere l'aceto per sushi preparato, un po' alla volta, fino a ricoprire tutto il riso.
- Mescolare il riso smuovendolo di taglio per non schiacciarlo. È importante mescolare fino a che non apparirà lucido e ben condito.
- Trasferire il riso nell'ohitsu (il contenitore di legno che permetterà di mantenere la temperatura del riso) e coprirlo con un panno carta umido per mantenere il calore costante. In alternativa, è possibile utilizzare un contenitore di legno o di acciaio coperto con un panno umido.
Un consiglio: per muovere il riso, usare solo una paletta di legno, perché il cucchiaio di metallo può danneggiare il riso. Un secondo consiglio è quello di non prelevare mai il riso dal fondo della pentola, se non si stacca facilmente. Il riso sul fondo è asciutto e bruciato, quindi rovinerebbe il sapore del sushi.
Strumenti tradizionali
Se si vuole preparare il sushi esattamente come nel Paese del Sol Levante, è possibile dotarsi di alcuni particolari strumenti che rievocano la tradizione orientale:
- Hangiri: recipiente dal fondo piatto e piuttosto basso, composto da piccole doghe di cipresso. Si usa per raffreddare il riso nel modo giusto, affiancandolo all'uchiwa, una sorta di ventaglio.
- Uchiwa: una sorta di ventaglio utilizzato insieme all'hangiri per raffreddare il riso.
- Shamoji: spatola utilizzata per rompere delicatamente i blocchi di riso cotto e caldo direttamente nell'hangiri, dopo averla accuratamente bagnata.
Il sushi: cos'è e come prepararlo
Il sushi è il piatto più famoso del Giappone nel mondo: riso cotto accompagnato da filetti di pesce crudo, pesce cotto, verdure o carne. Per il popolo giapponese, il sushi è sacro: più che un piatto, è un'esperienza gastronomica che coinvolge tutti i sensi. Nonostante la semplicità degli ingredienti da usare per fare il sushi, si tratta di una preparazione culinaria che va affrontata con rigore e precisione.
Differenze tra sushi e sashimi
La principale differenza tra sushi e sashimi è data dal riso: nel sashimi non c'è il riso, il pesce si mangia in purezza. Inoltre, nel sushi il pesce può essere sia crudo che cotto, mentre nel sashimi il pesce è esclusivamente crudo.
Ingredienti per preparare il sushi fatto in casa
Gli ingredienti per realizzare il sushi fatto in casa sono essenzialmente questi:
- Riso per sushi
- Pesce
- Alga Nori
- Verdure
- Aceto di riso
- Zucchero
- Salsa di soia
- Zenzero
- Wasabi
La crescente popolarità del sushi ha fatto sì che il riso per sushi, l'alga nori, la salsa di soia o il wasabi si possano trovare negli scaffali di tutti i supermercati, specialmente nell'angolo delle specialità fusion e estere. Per realizzare il sushi fatto in casa, si possono comunque provare contaminazioni e sapori differenti, coinvolgendo anche ingredienti non tradizionali per il sushi giapponese, come la carne di pollo, di manzo o di maiale.
Come sostituire l'aceto di riso
Se non si riesce a trovare l'aceto di riso o non convince questo ingrediente, si può sostituirlo con un aceto di mele di qualità. Tuttavia, la tradizione giapponese impone l'utilizzo di aceto di riso come parte fondante della bagna con cui ammorbidire e condire il riso per sushi. Questo per ragioni organolettiche: questo aceto conferisce al riso per sushi un'acidità persistente, che invita a proseguire il pasto con desiderio.
Tipi di pesce per sushi
I tipi di pesce per sushi sono potenzialmente infiniti, purché la materia prima ittica sia trattata secondo le normative del regolamento (CE) 853/2004, che legifera sulla procedura per la vendita e somministrazione di pesce crudo.
I tipi di pesce per sushi possono essere:
- Salmone
- Tonno
- Ricciola
- Pesce spada
- Tombarello
- Anguilla
- Dentice
- Sgombro
- Branzino
- Crostacei (gamberi, scampi, granchi)
- Molluschi (vongole, cefalopodi)
- Frutti di mare
Kit per sushi: cosa serve per fare il sushi
Non ci sono solo gli ingredienti alimentari per fare il sushi in casa, ma anche alcuni strumenti tradizionali che formeranno il kit da sushi:
- Hangiri: la vasca in legno di cipresso dove riporre il riso cotto e lavorarlo.
- Shamoji: la paletta di legno con la punta smussata, che serve per manipolare il riso.
- Makisu: il tappetino-stuoia fatto in legno di bambù, fondamentale per formare i roll di sushi.
- Yanagiba: il classico coltello giapponese per sfilettare il pesce e tagliare il sushi.
- Sensu: il ventaglio della tradizione giapponese, utile per raffreddare il riso rapidamente.
Alcuni elementi sono insostituibili, come il Makisu, altri meno. Certamente si può preparare un ottimo sushi fatto in casa sostituendo l'hangiri con una coppa in acciaio oppure lo shamoji con una paletta comune, ma il kit da sushi semplificherà la preparazione.
Sushi fatto in casa: ricetta semplice
Richiederà del tempo, ma ne varrà la pena: questa ricetta per sushi fatto in casa è davvero semplice e di sicuro successo.
Condimento sushi-su per 500gr di riso da sushi
Si può trovare il condimento per sushi, il sushi-su, anche già pronto nei negozi specializzati. Altrimenti, si può realizzarlo con questa ricetta:
- Ingredienti:
- 200ml di aceto di riso
- 80gr di zucchero bianco
- 20gr di sale
- Alga Konbu a discrezione
- Procedimento:
- Mettere l'aceto di riso, lo zucchero, il sale e l'alga konbu in una pentola capiente e bassa e sciogliere a fuoco lento, mescolando continuamente, senza mai portare a ebollizione il liquido.
- Il sushi-su sarà pronto quando zucchero e sale saranno disciolti. A quel punto si può anche eliminare l'alga konbu e trasferire il sushi-su in una brocca.
Cottura del riso per sushi
- Ingredienti:
- 500gr di riso per sushi
- 500ml di acqua
- Procedimento:
- Mettere il riso in uno scolapasta a maglie fini, possibilmente di plastica.
- Riporre lo scolapasta dentro una ciotola capiente e mettere in ammollo i chicchi di riso per 10 minuti. Questo ammorbidirà i chicchi di riso e servirà a scrollare meglio le impurità.
- Scolare l'acqua, sciacquare il riso e ripetere l'operazione.
- Cominciare a sciacquare i chicchi sotto l'acqua corrente, sempre tenendo la ciotola sotto lo scolapasta. Questa operazione è fondamentale: deve essere fatta con delicatezza per non rompere i chicchi, e con dedizione, finché l'acqua raccolta nella ciotola non diventi più limpida. Potrebbero volerci diversi minuti.
- Quando l'acqua risulterà più limpida, si potrà mettere il riso a scolare.
- Mettere il riso in una pentola larga e alta, aggiungere il quantitativo di acqua, distribuire i chicchi di riso tutti sullo stesso livello e accendere il fornello medio della cucina a fiamma alta: servirà a distribuire il calore in modo omogeneo. Coprire con un coperchio.
- Iniziare la cottura! Fare attenzione al rumore che proviene dalla pentola: quando sta per raggiungere l'ebollizione, si sentiranno dei borbottii, come dei colpi sordi, provenire dalla pentola. A quel punto, si dovrà abbassare la fiamma al minimo e cuocere per 13 minuti.
- Dopo i 13 minuti, spostare la pentola dal fornello caldo e col coperchio ancora chiuso, lasciarla riposare per 15 minuti.
- Rovesciare il riso nell'hangiri, il contenitore di legno, oppure in un altro contenitore capiente.
- Aggiungere il condimento per riso, il sushi-su, progressivamente a filo: distribuirlo a pioggia sul riso, cercando di usare lo shamoji, o una paletta comune, per distribuire meglio il sushi-su sui chicchi.
- Quando si sarà incorporato tutto il condimento, utilizzare sia lo shamoji sia il sensu, il ventaglio (oppure uno strofinaccio arrotolato) per raffreddare il riso e incorporare aria.
- Il risultato finale dovrà avere dei chicchi di riso lucidi, compatti, quasi come se fossero stati glassati con una salsa traslucida.
- A quel punto, si può coprire il riso con un canovaccio bagnato per mantenerlo umido e a temperatura ideale, che deve essere tra i 30 e i 20 gradi.
Ricetta dello zenzero marinato
In giapponese gari, lo zenzero marinato ha la funzione di ripulire il palato tra una portata di sushi e l'altra. Potrebbe trovarsi già pronto, ma se si vuole realizzare un sushi fatto in casa davvero delizioso e tradizionale, allora eseguire questa ricetta. Ricordarsi di prepararlo in anticipo: la marinatura deve essere almeno di 8 ore.
- Ingredienti:
- 300gr di zenzero
- 200 ml di aceto
- 40 g di zucchero semolato
- 1 pizzico abbondante di sale
- Procedimento:
- Sbucciare lo zenzero e tagliarlo a fettine sottili.
- Immergere in acqua e lasciare in marinatura per almeno 8 ore.
- Dopo le otto ore, scottare lo zenzero brevemente in padella, 1 minuto per ogni lato.
- Lasciare a drenare in un colino e poi riporre in un contenitore.
- Preparare la marinatura definitiva: sciogliere aceto, zucchero e sale assieme e versare il liquido sopra lo zenzero.
- Chiudere ermeticamente il contenitore e tenerlo pronto per quando si servirà il sushi.
Wasabi
Il wasabi non è semplice rafano, ma è un ravanello giapponese estremamente raro e molto costoso: può costare anche 300€ al chilo. Si consiglia di comprare una pasta da wasabi già pronta, oppure del wasabi in polvere, al supermercato. Anche perché la radice fresca di wasabi non si trova comunemente nei supermercati.
Come tagliare il pesce per il sushi
La lama del coltello, nel taglio del pesce per sushi, deve seguire la fibra muscolare del pesce, quindi la lama deve essere leggermente inclinata ad angolo acuto e scivolare lungo la sezione di filetto che ci interessa. A seconda della tipologia di preparazione, si effettueranno tagli di spessore differente: fasci rettangolari lunghi e stretti per i roll più comuni, a dadini per insalate e poke, a fette più larghe per il sashimi.
Per un sushi fatto in casa semplice, si consiglia di utilizzare filetti di tonno, filetti di pesce spada, filetti di salmone o di ricciola: si possono comprare i tranci di pesce già puliti e limitarsi ad affettarli.
Come fare il sushi: cosa serve, come si prepara
Per fare il sushi non c'è un'unica tecnica da seguire, in quanto i vari tipi di sushi si compongono differentemente. Ci sono però degli accorgimenti che accomunano tutte le ricette per sushi e che sono fondamentali per eseguire alla perfezione questa ricetta per sushi fatto in casa:
- Avere una bacinella piena di acqua acidificata con aceto di riso, in rapporto 10:1, in cui immergere le mani prima di manipolare il riso. Questo farà sì che il riso non si attacchi ai palmi delle mani;
- Bagnare leggermente la lama del coltello per tagliare il roll;
- Disporre una velina di plastica sul Makisu, tappetino-stuoia in bambù, qualora ci siano tante preparazioni da realizzare, per evitare di sporcarlo troppo;
- Evitare di manipolare l'alga nori con le mani bagnate, si rovinerebbe e non si riuscirebbe a chiudere il roll;
- Tenere già pronti gli ingredienti che si utilizzeranno: la pasta da wasabi, lo zenzero marinato, il riso già cotto, il pesce già affettato, le verdure già mondate.
Tipi di sushi: nomi, ricette dei tipi di sushi più famosi
Ci sono tantissimi tipi di sushi che cambiano in relazione agli stili di cucina nipponici, in relazione agli ingredienti disponibili stagionali e alla composizione estetica del piatto.
Questa è una lista dei tipi di sushi più conosciuti e preparati nella tradizione giapponese:
- Nigiri (riso modellato a mano guarnito da pesce)
- Hosomaki (roll di riso avvolto da alga nori)
- Temaki (cono di alga nori ripieno di riso, pesce e verdure)
- Chirashi (sushi in ciotola, riso cotto guarnito di pesce)
- Uramaki (roll di riso ripieno di alga nori, pesce e verdure)
- Futomaki (roll di riso avvolto da alga nori e condito con pesce e verdure)
- Oshisushi (sushi pressato su più strati)
- Onigiri (massa di riso a forma di triangolo smussato ripieno di pesce)
- Chumaki (roll di riso avvolto da alga nori, ripieno di pesce e verdure)
- Inarizushi (roll di riso avvolto da tofu fritto)
- Gomokuzushi (insalata di riso guarnita da verdure e pesce)
- Funazushi (sushi di pesce fermentato secondo l'antica tradizione)
- Gunkan-maki (roll di riso avvolto da alga nori a forma romboidale)
Ricetta del nigiri al salmone
Per fare il sushi come il nigiri al salmone, seguire questa ricetta e partire dal taglio del filetto: tagliare strisce trasversali, inclinando la lama, facendola scivolare seguendo le fibre muscolari del salmone. Devono essere dei filetti di salmone vagamente rettangolari, smussati.
- Affettare il quantitativo desiderato di salmone e mettere su un vassoio.
- Prendere una quantità di riso per sushi già cotto e condito, tra i 15 e i 20 grammi, e dargli una forma schiacciando con le dita e i palmi della mano.
- Aiutarsi con il pollice per formare una sorta di crocchetta allungata e compatta.
- Prendere una fetta di salmone e adagiarla sopra il riso.
Il nigiri al salmone è pronto, si dovrà solo replicare questo gesto per tutti i pezzi da sushi che si desidera realizzare!
Ricetta per hosomaki di tonno
Per fare gli hosomaki di tonno, si deve partire disponendo sul makisu, il tappetino di bambù già avvolto nella classica pellicola da cucina, un pezzo di alga nori rettangolare con il dorso ruvido rivolto verso l'alto.
- Mettere l'alga nori all'estremità del makisu, quella più vicina.
- Sopra l'alga nori, mettere una quantità di circa 60gr di riso da sushi cotto formato a sfera.
- Pressare leggermente con i palmi per distribuire uniformemente il riso su tutta l'alga nori, ad eccezione del lato lungo superiore, che si dovrà lasciare libero per almeno un centimetro.
- Disporre il filetto di tonno, tagliato a strisce lunghe e spesse almeno 1cm, lungo il riso. Se si gradisce, prima di aggiungere il tonno, spalmare un velo di wasabi sul riso.
- Afferrare il makisu sul lato lungo inferiore utilizzando i pollici di entrambe le mani.
- Utilizzare le altre quattro dita di entrambe le mani per tenere in posizione il condimento e, avvolgendo il makisu attorno al condimento, fare combaciare il lato lungo inferiore dell'alga con il bordo superiore dello strato di riso, lasciando libera l'ultima parte di alga senza condimenti.
- Arrotolare progressivamente il makisu finché l'alga non avvolge tutto il condimento.
- Pressare leggermente e mettere via il makisu, si avrà il proprio hosomaki pronto.
Si dovrà semplicemente tagliarlo a fettine per servirlo e ripetere l'operazione per il quantitativo desiderato!
Ricetta del Temaki con pesce crudo e cotto
I temaki sono una ricetta per sushi davvero semplice da realizzare. Scegliere il pesce che si preferisce: nei temaki si può usare sia pesce crudo sia cotto. Si consiglia di provare i temaki con gamberi croccanti, avocado, cetriolo crudo ed erba cipollina per guarnire.
- Iniziare preparando gli ingredienti: pulire i gamberi e scottarli a fiamma alta in padella con un filo d'olio.
- Tagliare i cetrioli dopo averli sbucciati a strisce sottili e spesse massimo un centimetro.
- Pulire l'avocado e tagliarlo a mezzelune sottili.
- Disporre l'alga nori a forma rettangolare su un tagliere, con la parte ruvida rivolta verso l'alto.
- Prendere circa 50gr di riso per sushi già cotto e disporlo a forma di crocchetta vicino all'estremità corta dell'alga nori.
- Pressarlo delicatamente e dargli una struttura diagonale, come un piccolo ventaglio.
- Mettere al centro del riso il gambero, due strisce di cetriolo e un pezzo di avocado.
- Chiudere il temaki, arrotolando gentilmente l'alga nori pressando il condimento di riso e pesce.
- Quando tutto il temaki è arrotolato e saldo, chiudere il lembo finale usando un chicco di riso come fosse ceralacca per saldare l'alga e formare il cono.
- Decorare con erba cipollina.