Strutto per Friggere: Pro e Contro

La scelta del grasso ideale per friggere è un argomento dibattuto, con diverse opzioni disponibili, ognuna con i suoi vantaggi e svantaggi. Tra queste, lo strutto, un grasso di origine animale, si distingue per alcune caratteristiche che lo rendono un candidato interessante, sebbene non privo di controversie. Questo articolo esplora i pro e i contro dell'utilizzo dello strutto per la frittura, analizzando le sue proprietà, gli effetti sulla salute e le alternative disponibili.

Strutto: Cos'è e Come si Ottiene

Lo strutto è un grasso alimentare che si ottiene dalla fusione dei tessuti adiposi del suino, in particolare dal grasso dorsale e sottocutaneo. La produzione tradizionale prevede la rimozione della cotenna, il taglio del grasso a cubetti e la cottura a fuoco lento per consentire la fusione e l'evaporazione dell'acqua. I cubetti dorati che rimangono, noti come ciccioli, vengono poi pressati per estrarre l'ultimo strutto. Lo strutto si presenta come una materia compatta, di colore bianco caldo, con un odore che rivela la sua origine animale, soprattutto quando riscaldato.

Vantaggi dello Strutto nella Frittura

  • Alto punto di fumo: Lo strutto ha un punto di fumo elevato, intorno ai 250°C. Questo significa che può essere riscaldato a temperature elevate senza decomporsi e rilasciare sostanze nocive come l'acroleina, un prodotto tossico dal lento smaltimento epatico responsabile dell'odore acre e pungente di certe fritture. Un alto punto di fumo è fondamentale per una frittura sicura e salutare.
  • Stabilità alle alte temperature: Grazie alla sua composizione, lo strutto è stabile alle alte temperature e resiste all'ossidazione, limitando la formazione di composti indesiderati come gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA), potenziali cancerogeni.
  • Sapore e consistenza: Lo strutto conferisce ai cibi fritti un sapore caratteristico e una consistenza croccante e dorata. Questo è dovuto alla sua capacità di caramellizzare rapidamente la superficie degli alimenti, creando una barriera che impedisce l'assorbimento eccessivo di grasso.
  • Tradizione culinaria: Lo strutto è un ingrediente tradizionale in molte cucine regionali italiane, soprattutto nel centro-sud, dove veniva utilizzato sia per friggere che come ingrediente in varie ricette. La sua presenza in piatti tipici come lo gnocco fritto, le crescentine e le zeppole testimonia il suo valore nella cultura gastronomica italiana.

Svantaggi dello Strutto e Considerazioni sulla Salute

  • Alto contenuto di grassi saturi e colesterolo: Lo strutto è ricco di grassi saturi e colesterolo, il cui consumo eccessivo è associato a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Per questo motivo, lo strutto è sconsigliato per chi soffre di ipercolesterolemia o ha problemi cardiovascolari.
  • Digeribilità: Lo strutto può essere meno digeribile rispetto ad altri grassi, soprattutto per i bambini.
  • Percezione negativa: A causa della sua origine animale e del suo alto contenuto di grassi saturi, lo strutto è spesso percepito come un alimento "poco salutare" e da evitare. Questa percezione negativa ha contribuito alla sua progressiva sostituzione con oli vegetali e altri grassi.

Alternative allo Strutto per la Frittura

Se si desidera evitare lo strutto per motivi di salute o preferenze personali, esistono diverse alternative valide per la frittura:

  • Olio extravergine di oliva: L'olio extravergine di oliva è una delle migliori opzioni per la frittura grazie al suo alto punto di fumo (circa 210°C) e alla sua ricchezza di antiossidanti. Tuttavia, è importante ricordare che le sue qualità protettive diminuiscono con il prolungarsi delle alte temperature.
  • Olio di arachidi: L'olio di arachidi ha un punto di fumo elevato (circa 230°C) ed è stabile alle alte temperature. È un'ottima scelta per la frittura, soprattutto per chi cerca un sapore neutro.
  • Burro chiarificato: Il burro chiarificato, privato di acqua e proteine, ha un punto di fumo più alto rispetto al burro tradizionale (circa 180-200°C) ed è più stabile in cottura.
  • Oli di semi raffinati: Gli oli di semi raffinati, come l'olio di girasole alto oleico, possono essere utilizzati per la frittura, ma è importante scegliere quelli con un punto di fumo elevato e utilizzarli con moderazione.

Come Friggere Correttamente

Indipendentemente dal tipo di grasso utilizzato, è fondamentale seguire alcune regole per una frittura sicura e salutare:

  • Utilizzare una quantità adeguata di grasso: Immergere completamente gli alimenti nel grasso per una cottura uniforme.
  • Mantenere la temperatura corretta: La temperatura ideale per la frittura è intorno ai 180°C. Utilizzare un termometro da cucina per monitorare la temperatura ed evitare di superare il punto di fumo del grasso.
  • Non sovraccaricare la padella: Friggere piccole quantità di cibo alla volta per evitare di abbassare la temperatura del grasso.
  • Scolare bene gli alimenti: Rimuovere gli alimenti dalla padella e adagiarli su carta assorbente per eliminare l'eccesso di grasso.
  • Non riutilizzare il grasso: L'olio utilizzato per la frittura non deve essere riutilizzato, in quanto si degrada e può contenere sostanze nocive.

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