Ogni anno, con l'arrivo di San Martino, si rinnova la tradizione di preparare le frittelle, un dolce che celebra questo giorno speciale. "Frittelle e vino", recita un detto popolare, e le frittelle di San Martino rappresentano un appuntamento immancabile con la dolcezza, soprattutto in Sicilia, ma con varianti in tutta Italia.
Un Dolce, Mille Tradizioni
Le frittelle di San Martino sono piccoli dolcetti di pasta lievitata, soffici e fragranti, che si tramandano di generazione in generazione. Ogni famiglia custodisce la propria ricetta, con varianti che riflettono le diverse tradizioni regionali. In Sicilia, ad esempio, sono spesso aromatizzate con finocchietto selvatico e uvetta, mentre in Puglia si trasformano in panzerotti farciti.
La ricorrenza di San Martino, celebrata l’11 novembre, è dedicata al vescovo Martino di Tours, figura molto popolare fin dal Medioevo. In questo giorno, in molte regioni d’Italia, si festeggia con cibi particolari, e le frittelle sono tra i protagonisti indiscussi.
Le Ricette: Un Confronto tra Varianti
Esistono numerose ricette per preparare le frittelle di San Martino, ognuna con le sue peculiarità. Vediamo alcune delle varianti più diffuse:
Frittelle di San Martino Tradizionali (Ragusa)
Questa ricetta, tramandata dalla Zia Maria, prevede l'utilizzo di lievito di birra e l'aggiunta di uvetta e semi di finocchio.
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Ingredienti:
- 250 g di farina di grano duro (semola rimacinata)
- 250 ml di acqua tiepida (circa)
- 2 g di lievito di birra secco
- 30 g di uvetta
- 2 cucchiai di semi di finocchio
- 1 pizzico di sale
- Zucchero q.b.
- Olio di semi di arachide
Preparazione:
- Ammollare l'uvetta in acqua fredda per 10 minuti.
- Sciogliere il lievito in un po' d'acqua tiepida con un pizzico di zucchero.
- Versare il lievito sciolto sulla farina, aggiungere il sale e l'acqua restante a filo, lavorando con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un impasto molto molle e appiccicoso.
- Unire i semi di finocchio e l'uvetta scolata.
- Coprire e lasciar lievitare per 3-4 ore, fino a quando l'impasto è più che raddoppiato.
- Scaldare abbondante olio di semi di arachide in un pentolino.
- Versare piccole cucchiaiate d'impasto nell'olio caldo e cuocere le frittelle per qualche minuto, facendole dorare uniformemente su tutti i lati.
- Scolare le frittelle su carta assorbente e passarle subito nello zucchero.
Frittelle Ragusa con Uva Sultanina e Finocchietto
Ingredienti:
- 1 kg di farina di grano duro
- 1 panetto di lievito di birra fresco (12g)
- 250 ml di acqua tiepida
- Un pizzico di sale
- 50 grammi di uva sultanina (ammollata)
- 25 grammi di semi di finocchio
- 150 grammi di zucchero semolato
- Cannella q.b.
- Olio di semi per friggere (1 litro)
Preparazione:
- Fare una fontana con la farina setacciata e sciogliere al centro il lievito di birra con un po' di acqua tiepida e un pizzico di sale.
- Iniziare ad impastare tutti gli ingredienti ed aggiungere la rimanente acqua poco alla volta.
- Unire alla fine i semi di finocchio e l'uva sultanina (precedentemente ammollata in acqua calda).
- Lasciar riposare l'impasto per almeno due ore in un luogo caldo, coperto con un canovaccio.
- Riscaldare l'olio di semi in una casseruola e formare delle piccole palline con l'impasto, aiutandosi con un cucchiaio.
- Immergere le palline nell'olio bollente e friggere fino a doratura.
Frittelle di San Martino (Variante Semplice)
Ingredienti:
- 300 g di farina
- 1 bicchiere di acqua
- 1 bicchiere di latte
- 1/4 di lievito di birra fresco
- Uva sultanina q.b.
- Zucchero q.b.
Preparazione:
- Sciogliere il lievito in una tazza con acqua a temperatura ambiente.
- In una ciotola, aggiungere la farina, il lievito sciolto nell'acqua e il latte.
- Impastare fino ad ottenere un composto morbido e colloso, aggiungendo latte o acqua se necessario.
- Lasciar riposare l'impasto per circa 3 ore.
- Friggere le frittelle in olio bollente fino a doratura.
- Cospargere con zucchero e cannella.
Frittelle di San Martino Aromatizzate alla Vaniglia e Cannella
Ingredienti:
- 500 g di farina di semola di grano duro rimacinata
- 50 g di zucchero
- 1 cucchiaino di aroma vaniglia
- Mezzo cubetto di lievito di birra fresco
- 500 ml di latte
- 1 pizzico di sale
- Olio di semi per friggere
- Zucchero q.b.
- Cannella in polvere q.b.
Preparazione:
- Sciogliere il lievito nel latte tiepido.
- In una ciotola capiente, mettere la farina, lo zucchero, l'aroma vaniglia e mescolare.
- Unire a filo il latte con il lievito e continuare a mescolare.
- Aggiungere un pizzico di sale e lavorare fino ad ottenere un impasto molle, elastico ed appiccicoso.
- Lasciar lievitare.
- Friggere e guarnire con zucchero e cannella.
Frittelle di San Martino Pugliesi (Frittelle Molfettesi)
Queste frittelle sono dei panzerotti farciti e fritti, tipici della città di Molfetta.
Ingredienti:
- Farina
- Patate lessate
- Lievito di birra
- Sale
- Acqua
- Ingredienti per il ripieno (a piacere)
- Olio di oliva novello per friggere
Preparazione:
- Lessare le patate e schiacciarle.
- In una ciotola, mettere la farina, il sale, il lievito sbriciolato e le patate schiacciate.
- Aggiungere l'acqua poco per volta, impastando fino ad ottenere un impasto omogeneo.
- Lasciar lievitare fino al raddoppio del volume.
- Dividere l'impasto in palline e ricavare dei dischi.
- Farcire metà del disco con il ripieno desiderato e richiudere a mezzaluna.
- Friggere in olio di oliva novello molto caldo.
Consigli Utili per Frittelle Perfette
- Temperatura dell'olio: Mantenere la temperatura dell'olio costante tra i 160° e i 180°C per una cottura uniforme.
- Lievitazione: Assicurarsi che l'impasto lieviti correttamente per ottenere frittelle soffici e leggere.
- Dimensioni: Evitare di fare frittelle troppo grandi per garantire una cottura uniforme anche all'interno.
- Zucchero: Passare le frittelle nello zucchero subito dopo la cottura, quando sono ancora calde, per farlo aderire meglio.
Il Significato Dietro la Ricetta
La tradizione di preparare le frittelle di San Martino affonda le sue radici in antiche usanze contadine. Si racconta che San Martino fosse molto generoso con i meno abbienti e che, un giorno, abbia donato metà del suo mantello a un povero per proteggerlo dal freddo. Per ricordare questo gesto di carità, si preparano questi piccoli dolcetti da condividere in segno di pace e prosperità.
Inoltre, il periodo di San Martino coincide con la fine della vendemmia e l'inizio della stagione del vino nuovo. Le frittelle, quindi, diventano un accompagnamento perfetto per celebrare questo momento di festa e convivialità.
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