Come Preparare Hamburger Perfetti: Dalla Scelta degli Ingredienti alla Cottura Ideale

L'hamburger, da sinonimo di junk food a ricetta facile e veloce per tutta la famiglia, ha conquistato l'Italia come nessun altro cibo d'importazione. Incontrando ingredienti di prima classe, il panino americano per eccellenza è diventato un piatto gourmet. Ecco perché saperlo fare perfetto è ormai d'obbligo.

L'articolo che segue fornirà consigli e regole di base da seguire per preparare hamburger perfetti, prendendo spunto dai consigli degli chef e dalle tradizioni culinarie.

La Carne: Il Cuore dell'Hamburger

Carne Trita: Rigorosamente Fai da Te

La carne degli hamburger del supermercato è spesso asciutta e non condita. Meglio fare da soli partendo da carne scelta, macinata dal macellaio con una sola passata. Per risparmiare si può scegliere un ottimo taglio anteriore, l’importante è che sia ben snervato e leggermente grasso. Se la carne è molto magra, come il filetto, l’aggiunta di una noce di pane ammollato nel latte o un po’ di patata renderanno l’hamburger più morbido.

Per preparare hamburger gustosi, con il giusto livello di succulenza e sapore, è fondamentale scegliere la carne giusta. Non deve essere eccessivamente magra, ma per evitare di ottenere un hamburger troppo asciutto e stopposo, deve contenere dal 15% al 30% di grasso.

Un buon compromesso può essere quello di utilizzare 4 parti di magro, 4 parti di tagli ricchi di collagene e 2 parti di grasso. Punta di petto e reale andranno benissimo.

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È importante che la carne abbia la "giusta" quantità di grasso e una buona quantità di collagene che, sciogliendosi in cottura, renderà l’hamburger succoso.

Se volete preparare la ricetta del vostro Hamburger perfetto, non potete scegliere una carne macinata qualsiasi! Quindi se volete fare gli Hamburger fatti in casa vi consiglio di andare dal macellaio e chiedere della carne macinata per un hamburger spaziale.

L’hamburger americano classico è preparato con carne di manzo e dovrete chiedere il taglio reale o la punta di petto o la polpa di pancia. Anche un mix tra tutti e tre và benissimo! Potete farla tritare grossolanamente, per una perfetta cottura in padella, in modo che aiuti a preservare parte dei liquidi della carne, favorendone la succosità del vostro hamburger. Per un hamburger gourmet potete utilizzare anche filetto, controfiletto e fiocco.

Potete anche scegliere altri tipi di carne, ad esempio di maiale (ogni taglio và bene), di pollo o tacchino, utilizzando la carne macinata di cosce o sovracosce, che sono le parti più grasse, o di vitello. Anche se vi consiglio sempre di utilizzare il macinato di manzo.

Potete decidere di prepararli voi calcolando 200 g di carne tritata da condire con sale e pepe oppure fare come me ed usare hamburger pronti ma di qualità.

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Preparazione del Macinato

Rispetto ad acquistare l’hamburger già pronto, il macinato richiede una preparazione prima della cottura, quindi più tempo. Se lo acquisti fresco devi ricordarti di toglierlo dal frigorifero solo nel momento in cui decidi di prepararlo. Non salare il macinato mentre lo prepari, ma solo prima di mettere l’hamburger già pronto in padella o sulla brace.

La grana del macinato è un altro punto importante, ovvero se deve essere tritato in maniera fine o grossa. Questo aspetto dipende da come vuoi cucinare l’hamburger. Se utilizzi una padella o la piastra è più indicata la grana grossa che facilita la formazione di acqua ed altri liquidi o succhi che fuoriescono, ma rimangono comunque a contatto con la carne. Ciò permette di avere una carne morbida e saporita.

Per macinare è necessario un tritacarne, ma se non lo aveste in casa, arrangiatevi con un robot da cucina. Tagliate la carne a cubetti, grasso compreso, lasciatela nel freezer per una mezz’ora. Mettete tutto dentro al robot e tritate facendo girare il motore ad impulsi. Controllate quando avete raggiunto la consistenza di vostro gradimento. A me piace una grana grossolana, voi scegliete in base al vostro gusto.

Ricordate che fino a quando non si è pronti per cuocere, il calore è il nemico mortale della carne macinata. Il grasso del manzo inizia a sciogliersi a circa 26°C e il calore della vostra mano è certamente al di sopra di questa soglia. Ricordate, tutto il grasso che rimane attaccato nei taglieri, nelle mani e nei recipienti, mancherà alla carne. Inoltre, la temperatura ambiente, favorisce lo sviluppo della carica batterica e l’ossidazione della ciccia.

Le dimensioni degli hamburger dipendono dai panini che hai comprato (chiamati anche bun) e dalla funzione che hanno: ad esempio dei miniburger come antipasto o degli hamburger come portata principale. Nel primo caso sono di solito porzioni di 40-60 grammi, mentre nel secondo dai 100 ai 300 grammi. Per quanto riguarda la preparazione puoi decidere di farla a mano oppure di formare gli hamburger con l’ausilio di presse e stampini. L’importante è che la lavorazione sia fatta velocemente per evitare che il grasso si depositi sulle tue mani. Un altro accorgimento è quello di schiacciare leggermente la parte centrale di uno delle due facce della svizzera, per renderla concava.

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Quando assemblate l’impasto potete scegliere di aggiungere le spezie (pepe, paprika, peperoncino, zenzero) e le erbe aromatiche (basilico, menta, salvia) stando però attenti a non esagerare, per non coprire il sapore della carne.

Sarebbe meglio non condire l’interno del vostro hamburger. Usate esclusivamente sale e pepe, e potete fare quest’operazione anche prima di mettere la carne sulla griglia. In teoria avrete sempre bisogno di più sale di quello che credete. Quello che renderà il vostro hamburger speciale e incredibilmente succoso è condirlo con anticipo, lasciandogli dalle 2 alle 12 ore per riposare con il condimento.

Dopo aver formato il vostro tubo di carne, copritelo con della pellicola e mettetelo in frigo per una mezz’oretta. Poi ricavate i vostri hamburger tagliando il tubo di carne come fareste per tagliare il sushi. Un gesto così banale vi aiuterà a mantenere sapore e compattezza.

Il Tocco in Più: Condire la Carne

Tritate al coltello il prezzemolo, un po’ di cipolla o scalogno, aggiungete il pepe nero e un po’ di sale e condite la carne. Come erbe aromatiche con il pesce sono ottimi l’aneto o il finocchietto, con la carne di agnello la menta, per il pollo o il tacchino scegliete il timo o la maggiorana.

Se volete preparare un hamburger di pesce, potete utilizzare il salmone, che è ricco di grassi, ma vanno bene anche trota, merluzzo e pesce spada.

L’hamburger è composto solo da carne macinata! Io ci metto giusto una spolverata di pepe e un pochino di sale, ma solo prima di andare in cottura, dato che il sale scioglie le proteine della carne e tende quindi a renderlo più compatto (e meno succoso e morbido). Se aggiungete uova e pangrattato, viene fuori una polpetta. Gli ingredienti per hamburger sono solo la carne, praticamente!

Se utilizzate dell’ottima carne, non avrete bisogno di altro. Potete comunque insaporirlo, creando delle varianti molto gustose: potete aggiungere della paprika, oppure mezza cipolla, oppure del peperone tagliato a pezzetti molto sottili, 2 cucchiai di parmigiano. Ma anche spezie e formaggio edamer tagliato sottile. Ma sono varianti che si discostano dal classico hamburger.

Prendete la carne macinata. Unite una spolverata di pepe e lavoratela con le mani. Prelevate ca. 180 grammi di carne (io la peso) e con le mani inumidite, in modo che la carne non si appiccichi alle dita, create una palla. Schiacciatela e date una forma tondeggiante di ca. 10 centimetri.

La quantità di carne varia in base ai vostri gusti: l’hamburger americano pesa da 150 g a 220 g con uno spessore da 1,5 cm a 2 cm. Questa è anche l’altezza ottimale per mantenere la carne morbida.

Se volete, invece, creare una forma tondeggiante perfetta, come quelli comprati, potete utilizzare un coppapasta da 10 cm. Prendete il cerchio e inserite la carne (sempre 180 g) e compattate con le mani o con un batticarne. Poi estraete delicatamente il cerchio e avrete il vostro hamburger pronto.

Preparatevi dei rettangolini di carta da forno, da fare aderire sulla base e sulla superficie, in modo da non rovinare la carne.

La Cottura: L'Arte di Esaltare i Sapori

Diverse Cotture per Diversi Burger

Il manzo va mantenuto rosato all’interno, mentre il maiale, il pollo o il tacchino vanno cotti fino al cuore per un motivo di sicurezza alimentare. Il manzo va cotto su una griglia di ghisa sul fornello, prima a fiamma alta, poi più bassa. Se sono piuttosto alti, gli hamburger si possono anche cuocere alcuni minuti per lato ad alta temperatura, poi portarli fuori dal fuoco e coprirli con la stagnola per altri cinque minuti: i succhi di distribuiranno uniformemente e la polpetta si cuocerà alla perfezione. Gli hamburger vanno girati una volta sola, e solo quando sono perfettamente rosolati altrimenti il rischio è quello di romperli. Per gli hamburger di pesce e vegetali meglio una piastra liscia; sul fornello la padella antiaderente è perfetta perché non richiede condimento aggiuntivo.

Dopo aver scelto la carne e confezionati gli hamburger arriva il momento di cuocerli. La svizzera è una tipologia di carne molto versatile e può essere cucinata in diversi modi. Prima di procedere con il dettaglio dei metodi elencati, vogliamo darti qualche indicazione sui principi comuni a tutte. Per prima cosa se l’hamburger è di manzo, può teoricamente essere servito al sangue, media cottura o ben cotto. Ne consegue che il miglior modo per presentare l’hamburger è la media cottura che si raggiunge ad una temperatura al cuore di 60-62 gradi. Per quanto riguarda il fatto del girare l’hamburger una volta sola oppure farlo più volte, il risultato finale è simile, se presti attenzione alla temperatura interna e allo stato di cottura.

Cottura in Padella e alla Piastra

Abbiamo accorpato questi due metodi perché molto simili. La cottura in padella è pratica e veloce.

Riscaldate molto bene la vostra padella o la vostra griglia o la piastra. Scegliete voi se ungere leggermente con un po’ di olio. Io onestamente utilizzo il grasso che fuoriesce direttamente dall’hamburger, senza aggiungerne altro. Appoggiate gli hamburger in padella e fate cuocere per 4-6 minuti per lato, in base al grado di cottura che volete dare. Non schiacciate, né bucate gli hamburger durante la cottura per evitare che i preziosi succhi, che lo rendono morbido e succoso, fuoriescano.

Cottura alla Griglia

La cottura alla griglia è una delle più utilizzate anche per gli hamburger. Il modo migliore per cucinarli è quello di lasciare una parte della griglia senza brace. La prima cosa da fare è accendere il barbecue, aspettare che le fiamme si spengano e che si formi la brace. Solo in questo momento potrai aggiungere i patty. La zona a calore indiretto ti serve per evitare che l’esterno si abbrustolisca a causa delle fiammate generate dal grasso che cola durante la cottura.

Se avete la fortuna, potete utilizzare anche il barbecue, con cottura indiretta.

Cottura al Forno

Uno dei rischi della cottura al forno è quello che diventino troppo secchi e stopposi.

Consigli Aggiuntivi per una Cottura Perfetta

Contrariamente ad altri metodi di cottura, l’hamburger deve essere girato e rigirato molto spesso. Ogni minuto sarebbe l’ideale. Questo provoca la formazione di una bella crosta saporita all’esterno e impedisce al calore di penetrare troppo in profondità.

Pochi minuti per parte secondo l’altezza e il gusto , girandoli con la paletta senza mai, e ripeto mai, schiacciarli.

Cuocerli pochi minuti per parte senza mai schiacciarli. Il tempo di cottura dipende dall’altezza, dalla misura e dal gusto.

Non schiacciate, né bucate gli hamburger durante la cottura per evitare che i preziosi succhi, che lo rendono morbido e succoso, fuoriescano.

Non schiacciate mai gli hamburger durante la cottura.

La regola aurea è che la carne va maneggiata il meno possibile. Quindi se durante la cottura prendete una spatola e fate pressione sulla carne perderete tutti i succhi in padella. Se vi siete sempre chiesti perchè i vostri hamburger sembrassero troppo secchi, questa potrebbe essere la risposta che stavate aspettando. Quindi trattenetevi il più possibile dalla voglia di prendere i vostri arnesi e schiacciare l’hamburger sulla griglia rovente come fanno nelle pubblicità di fast food e nei vostri telefilm preferiti.

Forse vi avranno detto che dovete girare l’hamburger una volta sola durante la cottura, ma in realtà va benissimo girarlo più di una volta. Girare costantemente l’hamburger (anche ogni 20 secondi) incoraggia una cottura interna più veloce diminuendo di un terzo il tempo che starà sulla griglia. Questo metodo aiuta a mantenere una temperatura più uniforme all’interno della vostra carne. Quindi armatevi di spatola e girate, girate, girate.

Niente ninna nanna, la carne non deve dormire, ma quando la togliete dalla griglia lasciatela raffreddare per almeno 5 minuti su una gratella, proprio come fareste con la base di una torta. In questo modo lascerete più tempo all’hamburger di cuocersi all’interno anche quando l’avrete tolto dalla piastra. Inoltre questo momento di riposo permette ai succhi che si raccolgono sulla parte esterna di ridistribuirsi all’interno dell’hamburger con un risultato succosissimo fin dal primo morso.

La Temperatura: Un Fattore Cruciale

Anche in questo caso, riflettiamo un secondo: qual’è la motivazione che spinge tutti a stracuocere la carne fino a farle strizzare fuori tutti i succhi? Il calore non perdona. Se vuoi un hamburger succoso, devi sapere qual’è il momento di fermare la cottura. La temperatura critica, quella in cui la carne raggiunge la massima contrazione, è di 82°C. Fino ai 72°C c’è ancora qualche possibilità di trovare una minima parte di succhi all’interno. Se vogliamo raggiungere la perfezione, non dovremmo mai superare i 62°C al cuore.

L’hamburger di manzo deve essere servito con la parte centrale rosata, ancora semi-cruda, “al sangue” (sempre se piace). Gli hamburger di pollo, tacchino e di maiale devono essere cotti molto bene invece, per evitare infezioni ed eliminare completamente la carica batterica.

Gli Ingredienti Essenziali: Pane, Formaggio, Verdure e Salse

Il Pane è Importante

Pane classico da hamburger, pane arabo, al latte e leggermente dolce, ma anche integrale o una ciabattina morbida: in un panino il pane deve essere ottimo, non confezionato. Deve essere molto soffice per essere addentato con facilità, ma avere una struttura tale da tenere carne e salse al suo interno. Del pane va scaldata leggermente la parte esterna e tostata appena quella interna.

Il panino usato per l’hamburger, nel gergo si chiama bun. Un pane troppo duro, che richiede forza per la masticazione e per lo strappo, non è per niente adatto; ci costringe, inevitabilmente, a imprimere troppa forza che farebbe sgusciare fuori tutta la preziosa farcitura. Il bun dev’essere simile ad una brioche, molto morbido e abbastanza friabile. Questo non significa buttarsi sulla prima confezione di pagnottelle incartapecorite del supermercato. Un parametro fondamentale è la tostatura del pane.

Come lo preparate il pane per i vostri hamburger? Scommetto che molti di voi presi dalla pigrizia non lo scaldano nemmeno o lo passano velocemente nel forno. Il pane dell’hamburger però è un elemento molto importante per la buona riuscita del vostro hamburger e dovrebbe essere sempre tostato e imburrato. Vi consiglio di scegliere un pane morbido come il pan brioche se non avete un ottimo pane per hamburger e di metterlo a scaldare la griglia. Imburrate il pane anche dopo averlo grigliato, di burro non ce n’è mai abbastanza, e tutti vi chiederanno stupiti “che sapore è questo?”.

Tagliateli a metà e tostate la parte della mollica sulla griglia per 1-2 minuti, per creare uno strato protettivo ed evitare che il pane si bagni.

Osare con i Formaggi

Fette di cheddar, per seguire la tradizione americana, ma anche gouda, emmental, fontina. Ottimo anche il parmigiano o un formaggio erborinato, magari uno di capra leggermente piccante. Il formaggio va appoggiato sopra la carne in cottura per farlo sciogliere leggermente.

Se volete fare i cheeseburger usate il formaggio Cheddar per rispettare la tradizione americana, oppure usate fette sottili di emmenthal, fontina o provolone per un hamburger all’italiana.

Se vuoi restare fedele alla tradizione americana, ti consiglio di utilizzare al cheddar.

Il formaggio è importante tanto quanto il resto degli ingredienti, ma è fondamentale farlo sciogliere bene. Il formaggio deve fondere e abbracciare la carne per dare il giusto sapore e la giusta sensazione in bocca. Per far sciogliere bene il formaggio usando una griglia coperta grigliate un lato dell’hamburger, giratelo e metteteci sopra il formaggio. Poi coprite la griglia in modo che si sciolga bene. Potete anche aggiungere del formaggio grattugiato al posto del formaggio a fette che si scioglie meglio. Grattugiate il formaggio che avete scelto e mettetelo al centro del vostro hamburger così non cadrà tutto imbrattando la griglia.

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