Il cioccolato, un alimento derivato dai semi di cacao (Theobroma cacao), originario delle regioni tropicali dell'America Centrale e del Sud, è apprezzato in tutto il mondo. Il suo processo di lavorazione comprende la fermentazione, l'essiccazione e la tostatura dei semi, che conferiscono al cacao il suo caratteristico aroma e sapore. Tra le varie tipologie di cioccolato, quello extra fondente, con un'alta percentuale di cacao, spicca per le sue proprietà benefiche per la salute.
Definizione e Classificazione del Cioccolato Fondente
Per capire appieno i benefici del cioccolato fondente, è fondamentale definirlo e classificarlo correttamente. Secondo le normative europee, il cioccolato è una preparazione a base di cacao magro in polvere, burro di cacao e zucchero (almeno l’1%). In base alla concentrazione di cacao, il cioccolato può essere classificato in: cioccolato fondente, cioccolato al latte e cioccolato bianco.
Il cioccolato fondente deve contenere una percentuale minima di cacao del 43% e di burro di cacao del 28%, mentre la pasta di cacao può variare da una percentuale che va dal 55% al 70%. Il cioccolato extra fondente è ottenuto con cacao di qualità superiore e deve contenere non meno del 75% di cacao, con picchi anche fino all'85%.
Valori Nutrizionali e Composizione del Cioccolato Fondente
Le proprietà del cioccolato sono date proprio dal cacao. Per godere dei benefici del cioccolato fondente, è preferibile consumarlo con una percentuale di cacao del 70-85%. Ciò è ancor più raccomandato se, ad esempio, si ha il desiderio di consumarlo quotidianamente. Se invece il consumo è più sporadico, è possibile scegliere anche tipologie di cioccolato con una concentrazione di cacao più bassa.
Ma da cosa è composto il cioccolato fondente? Principalmente da grassi, di cui la maggior parte saturi. Oltre agli acidi grassi, il cioccolato fondente contiene:
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- Fibre
- Vitamine
- Minerali (Ferro, Magnesio, Potassio e Rame)
- Composti antiossidanti (polifenoli, flavonoli, catechine)
- Caffeina e teobromina (in quantità minori rispetto al caffè)
- Triptofano
Calorie e Quantità Raccomandata
Il cioccolato fondente, come appena visto, ha ottimi valori nutrizionali. Tuttavia, si tratta pur sempre di un alimento molto calorico. Infatti, il cioccolato fondente contiene circa 500kcal per 100 grammi di prodotto (circa il peso di una tavoletta). Ciò significa che mangiare una tavoletta di cioccolato, apporta le stesse calorie di un pasto. Per tale ragione, il cioccolato deve essere consumato con moderazione.
Quanto cioccolato fondente al giorno è possibile dunque mangiare? Per un consumo giornaliero, la raccomandazione è di non superare i 10g (pari, più o meno, ad un quadrotto). Per un consumo più sporadico, la quantità che può essere consumata saltuariamente si aggira intorno ai 30g.
Benefici per la Salute del Cioccolato Fondente
Il cioccolato fondente, oltre ad essere un piacere per il palato e la testa, si rivela un alleato per la salute grazie ai suoi preziosi componenti.
Effetti sul Sistema Cardiovascolare
Il cioccolato, in particolare quello fondente con un’alta percentuale di cacao, è noto per i suoi effetti benefici sul sistema cardiovascolare. Il consumo di cioccolato stimola il rilascio di ossido nitrico (NO), una molecola cruciale per la vasodilatazione. I flavonoidi presenti nel cacao attivano l’enzima eNOS (ossido nitrico sintasi endoteliale), aumentando la produzione di NO e migliorando la circolazione. Alcuni studi hanno evidenziato come il cacao, grazie ai flavonoidi in esso contenuti, aiuta a ridurre il colesterolo LDL ossidato (responsabile della formazione di placche aterosclerotiche). Allo stesso tempo, il cacao aumenta i livelli di colesterolo HDL (colesterolo buono) nei soggetti con colesterolo alto. In virtù di ciò, il cioccolato è da considerarsi un buon alleato nella prevenzione di problemi cardiovascolari come aterosclerosi, ictus e infarti. L’assunzione di cacao, inoltre, pare essere legata ad una maggiore produzione di ossido nitrico. Questo porta ad una diminuzione della pressione arteriosa.
Per ottenere un effetto vasodilatatore, il consumo ideale di cioccolato fondente deve essere moderato e concentrarsi su prodotti con almeno il 70% di cacao.
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Effetti sul Benessere Mentale e Cognitivo
Sostanze come caffeina e teobromina, definite neurostimolanti, agiscono sul sistema nervoso. Grazie al rilascio di endorfine, queste favoriscono il rilassamento a livello nervoso. Il cioccolato fondente ha effetti positivi anche sul benessere mentale e stimola le funzioni cognitive. Ciò è reso possibile grazie alla presenza massiccia di antiossidanti, flavonoidi e magnesio. Il cacao è inoltre ricco di triptofano, un amminoacido che è precursore della serotonina (il cosiddetto ormone della felicità). Il triptofano può essere considerato un ottimo antidepressivo naturale. Ovviamente ciò non significa che può essere ritenuto un rimedio terapeutico in caso di patologia conclamata. È corretto invece dire che, la sua assunzione, aiuta a generare buon umore in soggetti sani.
Quando mangiamo cioccolato, l’anandamide, una molecola presente nel nostro cervello stimola il piacere, mentre il triptofano, un amminoacido essenziale, alza il livello di serotonina contribuendo ad allontanare lo stress e il malumore.
Altri Benefici
- Antiossidante: I flavonoidi presenti nel cacao proteggono le cellule dallo stress ossidativo.
- Ricco di minerali: Il cioccolato fondente è una buona fonte di potassio, fosforo, zinco e selenio, oltre a ferro, magnesio e rame. Il Ferro ha la funzione di trasportare ossigeno nel corpo e di produrre emoglobina.
- Protezione del sistema nervoso: Gli studi sostengono che il cioccolato fondente concorra alla protezione dei nervi da danno meccanico e infiammazione. I grassi buoni entrano a far parte della struttura mielinica protettiva dai nervi e gli antiossidanti li proteggono dal danno ossidativo.
- Igiene orale: I tannini presenti nel cioccolato fondente, hanno una straordinaria capacità anti-adesiva. Inibiscono il batterio Streptococcus Mutans, il principale responsabile della carie. Inoltre riducono la formazione della placca e contrastano la demineralizzazione dello smalto e la formazione di ascessi dentali. In loro aiuto poi vi sono i polifenoli, che eliminano i microrganismi responsabili dell’alitosi e prevengono le infezioni gengivali.
- Alleato degli sportivi: Il suo consumo prima dell’attività permette di accelerare il metabolismo aumentando così l’apporto di sangue ai muscoli.
- Miglioramento della concentrazione: Consumare un po’ di cioccolato extra-fondente prima di un esame o un di un importante meeting potrebbe aiutarvi a essere più concentrati.
- Benefici per la pelle: Il cioccolato rappresenta anche una valido alleato dei trattamenti di bellezza e anti-età grazie alle catechine presenti nel cacao. Queste sostanze, molto usate in cosmesi, svolgono un’importante funzione antiossidante.
- Miglioramento del sonno: Mangiare cioccolato fondente la sera può avere effetti rilassanti grazie alla presenza di magnesio e triptofano, precursore della serotonina e della melatonina. Questi composti possono migliorare la qualità del sonno e favorire il rilassamento.
Controindicazioni e Precauzioni
Come tutti gli alimenti, anche il cioccolato non è privo di controindicazioni.
- Eccesso calorico: Considerando che stiamo parlando di un alimento molto calorico, tra le principali controindicazioni legate al consumo eccessivo di cioccolato fondente c’è il rischio di ingrassare; quindi bisogna far attenzione a non esagerare con le dosi.
- Insonnia e tachicardia: Per il suo contenuto di sostanze eccitanti (caffeina e teobromina), se consumato in eccesso, può provocare insonnia e tachicardia.
- Diabete: Il cioccolato fondente, poi, seppure in maniera contenuta, è un alimento che contiene zuccheri. Per tale ragione, è da evitare il consumo costante in chi soffre di diabete.
- Allergie: Il cioccolato fondente, infatti, stimola il rilascio di istamina e potrebbe causare reazioni allergiche nei soggetti sensibili.
- Emicrania: L’Università del Maryland Medical Center ipotizza che il cioccolato può essere causa di emicrania, poiché contiene la tiramina, responsabile dell’insorgenza del disturbo.
- Necessità di igiene orale: Dopo il consumo di cioccolato quindi, è sempre necessario lavare accuratamente i denti onde evitare di annullare le proprietà di questo importante alimento.
- Effetti vasocostrittori: Alcuni componenti come la teobromina e la caffeina, se consumati in quantità elevate, potrebbero avere effetti vasocostrittori in soggetti particolarmente sensibili.
Storia e Origini del Cioccolato
La domesticazione della pianta del cacao ha origini molto antiche, e si presume risalga a più di seimila anni fa, nella zona del Rio delle Amazzoni e dell’Orinoco. I primi a coltivare la pianta del cacao furono i Maya, seguiti poi dagli Aztechi che associavano il cacao e il cioccolato alle loro divinità, attribuendo alla bevanda poteri mistici e religiosi, consumandolo come cibo sacro durante le cerimonie. Dopo la conquista spagnola, il cacao venne introdotto in Europa solo nel 1500, al quarto viaggio di Cristoforo Colombo. Sempre consumato come bevanda, venne modificato dagli europei con l’aggiunta di vaniglia e zucchero per correggerne la naturale amarezza, ed eliminando pepe e peperoncino. Al giorno d’oggi, i paesi in cui la coltivazione delle piante di cacao è preponderante sono l’Africa occidentale, l’America centro-meridionale e l’Asia.
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