Bassotto Kaninchen Cioccolato: Caratteristiche, Origini e Consigli Utili

Il bassotto è una razza canina amata per il suo aspetto caratteristico e il suo carattere vivace. Questi cani sono apprezzati in tutto il mondo per la loro personalità affettuosa e la loro determinazione. In questo articolo, esploreremo le sue caratteristiche distintive, tra cui lo standard di razza, il peso, le misure, i colori, il carattere.

Origini e Storia del Bassotto

Il bassotto ha origini tedesche e il suo nome deriva dalle parole tedesche "dachs", che significa tasso, e "hund", che significa cane. Il bassotto è un discendente del bracco di epoca medievale. A rendere possibile la nascita di questa popolare razza canina fu una mutazione genetica accidentale responsabile delle zampe corte. La varietà di bassotto più antica è quella a pelo corto, seguita da quella a pelo lungo.

La Taglia Kaninchen

Il Bassotto Tedesco è considerato un’unica razza canina che comprende diverse varianti ufficiali. Le federazioni cinofile riconosciute (FCI, ENCI, ecc.) lo allevano in tre taglie (Standard, Nano e Kaninchen) e con tre tipi di pelo (corto, duro e lungo). Da queste combinazioni gli allevatori producono nove varietà ufficiali, non considerate razze a sé stanti.

La selezione per la taglia kaninchen è stata un processo graduale. Gli allevatori hanno cercato di ridurre le dimensioni dei bassotti nani esistenti, privilegiando quei soggetti che presentavano una circonferenza toracica inferiore a 30 cm. Questo parametro è ancora oggi utilizzato per distinguere i bassotti kaninchen dagli altri bassotti di taglia più grande.

L'Evoluzione del Colore Cioccolato

Il colore cioccolato nel bassotto è dovuto a un gene recessivo. Ciò significa che entrambi i genitori devono essere portatori del gene cioccolato affinché un cucciolo nasca con questo colore di mantello. Inizialmente, il colore cioccolato era considerato meno desiderabile rispetto ad altri colori più comuni come il nero focato o il fulvo. Tuttavia, negli ultimi anni, la sua popolarità è aumentata notevolmente, spingendo molti allevatori a selezionare attivamente soggetti con questa colorazione.

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Caratteristiche Fisiche

Una delle caratteristiche distintive del bassotto è la sua conformazione fisica unica, con zampe corte e corpo lungo. Il tronco del Bassotto è caratterizzato da un torace ampio e profondo: lo sterno sporge marcato e le costole formano una cassa toracica ovale e capiente, che si estende all’indietro per far spazio a cuore e polmoni. La linea del dorso è solida e può essere diritta oppure leggermente arcuata sulla groppa, mentre il ventre è un po’ retratto. La coda, allineata al profilo dorsale, è di lunghezza media e presenta una leggera curvatura all’estremità. Gli arti sono corti ma robusti: gli anteriori, diritti e muscolosi, hanno spalle forti e zampe compatte dai cuscinetti spessi; i posteriori sono altrettanto potenti, con ginocchia e garretti ben angolati e arti paralleli tra loro​.

Dimensioni e Peso

Il Bassotto Nano è la variante più piccola e ha un peso ideale compreso tra 3,5 e 4,5 chili. Ha un’altezza al garrese di circa 13-18 centimetri. Il Bassotto Kaninchen è una varietà ancora più piccola, con un peso ideale tra 3 e 4 chili. Ha un’altezza al garrese inferiore a 13 centimetri. Il Bassotto Standard è la varietà più grande, con un peso ideale tra 7 e 14 chili e un’altezza al garrese che varia tra i 20 e i 27 centimetri.

Avendo un corpo allungato e zampe molto corte, l’altezza al garrese non è un indicatore affidabile della loro taglia. Perché i Bassotti si misurano in circonferenza toracica e non in altezza al garrese?

La taglia dipende dalla circonferenza toracica misurata ad un anno di età: sotto i 30 cm è Kaninchen, dai 30 ai 35 cm Nano, oltre i 35 cm è Standard. Il peso del bassotto da adulto può variare dai 3 kg di un Kaninchen fino ai 9/10 kg per uno Standard e di conseguenza la lunghezza del bassotto cambia molto a seconda della taglia. Il cucciolo cresce fino a 9/10 mesi anche se con il primo ciclo mestruale (x le femmine) la crescita si arresta o varia di poco (il ciclo avviene a seconda della taglia del cane a 6 - 8 o 12 mesi).

Il Mantello

Il mantello del Bassotto è sempre fitto e aderente al corpo, con sottopelo, che offre una buona protezione. I colori ammessi sono diversi, dal fulvo (rossiccio) al nero focato, includendo combinazioni bicolori e il pattern pezzato detto “arlecchino”.

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Il pelo è una caratteristica distintiva di questa razza. È tipicamente corto, fitto e lucido, ma possono esistere diverse varietà di pelo, tra cui pelo liscio, duro e lungo. È importante notare che il Bassotto non ha sottopelo, il che significa che il suo pelo offre una protezione limitata contro il freddo.

  • Pelo corto o liscio: è la varietà originaria e più antica del Bassotto. Il pelo è raso, lucido e ben aderente al corpo, con tessitura dura e compatta. Non presenta frange né sottopelo abbondante; al tatto è forte e resistente alle intemperie in misura moderata. Richiede poche cure di toelettatura, se non una spazzolata occasionale per rimuovere i peli morti e un controllo della pelle (che rimane esposta).
  • Pelo duro (wire-haired): presenta un mantello ispido e ruvido, frutto di incroci storici con cani terrier avvenuti nell’800. Il pelo di copertura è doppio: uno strato di rigidi peli ruvidi, spessi e aderenti, con folto sottopelo lanoso. Conferisce al cane un’ottima protezione da rovi, spine e intemperie, qualità molto utili durante la caccia nei boschi. Sul muso il pelo forma la caratteristica barba ispida e sono presenti sopracciglia cespugliose. Le orecchie invece hanno pelo più corto e liscio. La coda è rivestita uniformemente di pelo ruvido.
  • Pelo lungo: presenta un mantello setoso, morbido e più lungo rispetto alle altre varietà. Il pelo è liscio o leggermente ondulato, aderente al corpo e più lungo sulle orecchie, sotto il collo, sul ventre e nella parte posteriore degli arti, formando frange evidenti; anche la coda è ben frangiata e piumata. Questa varietà si ritiene sia emersa tramite selezione di Bassotti a pelo corto che mostravano una mutazione di pelo più lungo, probabilmente incrociati dagli allevatori con Spaniel o altri cani a pelo lungo.

Temperamento e Carattere

Nonostante l’aspetto curioso e quasi caricaturale, con corpo lungo e zampette corte, il Bassotto è un cane dalla personalità forte e sorprendente. Gli standard ufficiali lo descrivono come un cane dal temperamento equilibrato, affabile e sicuro di sé. È un cane dolce, affettuoso e leale col proprio padrone, che tende a instaurare un forte legame con la famiglia, mostrando devozione e persino gelosia. È noto per la sua allegria e capacità di gioco: adora divertirsi, rincorrere palline, fare scherzi ed essere al centro dell’attenzione. D’altro canto, è caratterizzato dall’istinto del cane da caccia di tana: il Bassotto è coraggioso e audace, tenace e indipendente nella risoluzione dei problemi.

Il bassotto è noto per il suo carattere unico e affascinante.

  • Coraggioso: Nonostante le sue dimensioni ridotte, il bassotto è un cane coraggioso e audace.
  • Affettuoso: Il bassotto è un cane molto affettuoso e leale. Ama essere al centro dell’attenzione e trascorrere del tempo con la sua famiglia.
  • Intelligente: Il bassotto è una razza canina molto intelligente. È in grado di imparare velocemente e risponde bene all’addestramento.
  • Determinato: Il bassotto è un cane determinato e tenace.
  • Curioso: Il bassotto è un cane curioso per natura. Gli piace esplorare il suo ambiente e seguire le tracce dei suoi interessi.
  • Protettivo: Nonostante la sua natura amichevole, il bassotto può essere un cane protettivo nei confronti della sua famiglia.
  • Socievole: Il bassotto è generalmente un cane socievole che si relaziona bene con le persone e altri animali.

Se ben socializzati sin da cuccioli, questi piccoli animali possono convivere serenamente con persone e altri animali, ma talvolta danno prova di un’indole territoriale: possono mostrarsi diffidenti nei confronti degli estranei e tendono ad abbaiare di fronte a rumori sospetti o intrusioni, rivelandosi ottimi cani da allarme. In famiglia, il Bassotto è solitamente affettuoso e protettivo. Ama stare con i propri umani e soffre la solitudine se viene lasciato troppo da solo: alcuni possono sviluppare ansia da separazione con comportamenti distruttivi se trascurati. Con i bambini è giocherellone e paziente, purché i piccoli umani siano educati a rispettarlo: non deve infatti essere trattato come un giocattolo, sia per il carattere fiero sia per la sua delicata schiena allungata.

È risaputo che i Bassotti possono essere un po’ cocciuti: l’addestramento all’obbedienza può risultare impegnativo perché sono intelligenti ma ostinati e tendono spesso a “fare di testa loro” se non motivati correttamente. Sono infatti inclini a ignorare comandi che non ritengono interessanti. Ciò non significa che non imparino, anzi, al contrario hanno ottima memoria e sensibilità; semplicemente, richiedono un’educazione assertiva e ferma ma gentile, con molta coerenza e senza metodi duri (che potrebbero incrinare la loro fiducia).

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Dal punto di vista dell’energia, non bisogna farsi ingannare dalle zampe corte: il Bassotto è vivace e attivo, ha bisogno di movimento quotidiano e stimoli mentali. Ama fare passeggiate, esplorare l’ambiente col suo naso infallibile e - se possibile - cacciare piccole prede come lucertole o giocattoli nascosti. Mantiene un forte istinto predatorio: all’aperto tenterà di inseguire scoiattoli, uccellini e qualsiasi piccola creatura in movimento, comportandosi davvero come un segugio. Per questo è consigliabile tenerlo al guinzaglio in aree non recintate, poiché la sua determinazione nella caccia potrebbe farlo allontanare ignorando i richiami. In casa invece sa trasformarsi in un compagno ideale, adattandosi anche a spazi piccoli e trascorrendo volentieri ore accucciato sul divano o sulle ginocchia del proprietario.

Cura e Salute

Per quanto riguarda la toelettatura, il Bassotto richiede cure regolari per mantenere il suo pelo sano e in ordine. Dovrebbe essere spazzolato almeno una volta alla settimana per rimuovere eventuali nodi o peli morti. La frequenza della toelettatura può variare a seconda del tipo di pelo. Inoltre, le unghie devono essere tagliate regolarmente per evitare che diventino troppo lunghe e causino disagio al cane durante la deambulazione.

Il Bassotto è una razza canina caratterizzata da un corpo allungato e arti corti, che lo rendono suscettibile a specifiche condizioni di salute. La più comune è la Malattia del Disco Intervertebrale (IVDD), causata dalla degenerazione dei dischi intervertebrali. Questi dischi possono erniare e comprimere il midollo spinale, provocando dolore e, nei casi più gravi, paralisi. Ad esempio, un Bassotto può subire un’ernia del disco saltando giù da un divano, cosa che un cane con corporatura più alta potrebbe tollerare senza problemi. Per ridurre il rischio di IVDD, è consigliabile evitare che il Bassotto salti da altezze elevate o salga frequentemente le scale.

Un altro problema frequente nei Bassotti è l’obesità, che può aggravare le patologie spinali e compromettere la salute generale del cane. Un Bassotto sovrappeso potrebbe faticare persino nelle attività quotidiane, mettendo ulteriore pressione sulla colonna vertebrale e sulle articolazioni. È essenziale monitorare l’alimentazione e garantire un esercizio fisico regolare per mantenere un peso corporeo adeguato. Ad esempio, controllare attentamente le porzioni e limitare i fuori pasto aiuta a prevenire i chili di troppo. Anche altre razze tendono ad ingrassare facilmente: i Labrador e i Beagle sono noti per questo problema, ma nel Bassotto l’eccesso di peso è particolarmente dannoso a causa della sua struttura allungata.

I problemi oculari sono comuni in questi piccoli animali. Tra questi disturbi, l’atrofia progressiva della retina e la cataratta possono compromettere la vista e, in alcuni casi, portare alla cecità. Un segnale tipico è un Bassotto che esita a muoversi in ambienti poco illuminati o inizia a urtare oggetti che prima evitava, indice di un calo della vista dovuto a problemi retinici. Controlli veterinari periodici sono fondamentali per una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo di queste patologie. Anche altre razze possono presentare disturbi oculari simili: ad esempio, il Cocker Spaniel è predisposto all’atrofia della retina, mentre il Carlino tende a sviluppare cataratte con l’età.

L’otite è un’infiammazione dell’orecchio che può causare dolore e prurito. Segnali come scuotimento frequente della testa o grattamento insistente delle orecchie possono indicare questa condizione. Un Bassotto con otite potrebbe lamentarsi se gli si tocca l’orecchio dolorante e avere un odore sgradevole proveniente dal condotto uditivo. Una pulizia regolare delle orecchie e visite veterinarie sono importanti per prevenire o trattare l’otite.

L’osteogenesi imperfetta, nota come “ossa di vetro”, è una malattia ereditaria che rende le ossa estremamente fragili e soggette a fratture. In un Bassotto affetto da questa condizione, anche un piccolo salto o un gioco vivace può causare una frattura. Per questo è consigliabile evitare attività che possano sollecitare eccessivamente la struttura ossea del Bassotto. Questa patologia è fortunatamente rara, ma in alcuni Bassotti è stata riscontrata una specifica mutazione genetica che ne è all’origine. Altre razze di cani ne soffrono molto raramente: ciò distingue il Bassotto da cani più grandi e robusti, che di solito si fratturano le ossa solo in seguito a traumi gravi e non per fragilità congenita.

Assicurazione Sanitaria

L’assicurazione Santévet per cani è fondamentale per i Bassotti, razza predisposta a problemi spinali (ernia del disco). Copre spese veterinarie, interventi chirurgici, esami diagnostici e trattamenti specialistici. Vi protegge da costi imprevisti, garantendo cure ottimali e vi offre assistenza in caso di incidenti o malattie croniche, come il diabete.

Aspettativa di Vita

Per quanto riguarda l’aspettativa di vita, il Bassotto è generalmente una razza longeva, con una media che varia tra i 12 e i 16 anni.

Colori del Mantello

I bassotti sono sicuramente tra le razze canine che possono mostrare e portare maggiori varianti di colorazioni. Sebbene l’ultimo Standard FCI (2001) ha notevolmente limitato le potenzialità cromatiche rispetto al precedente, che in pratica escludeva solo il bianco e il nero solido, il presente excursus si propone di spaziare anche sui toni e i disegni non ammessi. Questo per dare una descrizione più completa possibile, ma non solo. I colori eliminati sono infatti per la maggior parte recessivi e come tali possono riproporsi dopo generazioni, tenendo conto soprattutto delle sempre più frequenti importazioni da Paesi (come gli Stati Uniti e l’Inghilterra) nei quali sono quasi tutti ammessi dagli Standard e in ogni caso prodotti in modo continuo se non esponenziale.

Lo Standard classifica i soggetti nei tre tipi di pelo (corto, lungo, duro) in:

  1. Unicolore: fulvo, fulvo-giallo, giallo, in tutti i casi con o senza peli scuri frammisti. L’unico unicolore ammesso è il fulvo. E’ dato dall’allele “ay”, dominante sul bicolore e il cinghiale, che inibisce la presenza di pigmentazione scura sul manto. Generalmente tartufo e unghie sono neri, ma è ammesso il rosso-bruno, anche se non desiderabile. Rientrano in questa colorazione anche i bassotti con molto o poco pelo scuro frammisto, i cosiddetti “fulvo carbonato”, la cui ombreggiatura è data dall’allele di retromutazione “ac”, soggetto a sua volta all’azione di poligeni modificatori che ne variano l’espressione. E’ preferibile un colore pulito e la tonalità rossa è da considerare più pregiata. Esiste anche una forma recessiva di fulvo, dovuta al gene “E” che, nella sua variante omozigote “ee”, provoca la totale scomparsa del pigmento scuro sul mantello. I due fenotipi sono di difficile distinzione.

  2. Bicolore: nero cupo o marrone, in entrambi i casi con focature. Il bicolore è determinato dall’allele “at”, recessivo nei confronti di fulvo e cinghiale. Il colore nero e la sua forma recessiva marrone dipendono dal Locus “B”. Tartufo, rime palpebrali e labiali, cuscini plantari e unghie sono neri nei nero focato, marroni nei marrone focato (detti anche “cioccolato”). Una focatura troppo estesa o troppo sporca non è desiderabile.

  3. Macchiati: arlecchino e tigrato.

    • Arlecchino: “Getigerte” per i tedeschi; “Dapple” o “Merle” per gli anglosassoni. E’ dato dall’allele “M”, dominante sugli altri colori, che altera la pigmentazione scura del manto in modo incompleto, determinando il tipico disegno marmorizzato. Nei bicolore lascia intatte le focature. Agendo sul nero, porta l’“arlecchino argento”; agendo sul marrone, l’“arlecchino cioccolato”; agendo sul fulvo, l’“arlecchino fulvo”. Secondo lo Standard sono tollerati occhi gazzuoli, gialli o perlacei, non deve prevalere né il colore scuro né il chiaro e non sono desiderabili grosse chiazze. Il tartufo e le unghie si presentano come nei bassotti unicolore e bicolore.
    • Tigrato: Colore di fondo fulvo o giallo con striature scure. Per intenderci, lo stesso dei boxer. Il gene della tigratura è attualmente in corso di studio, dopo le revisioni di Sponenberg e Rothschild (2001) e Schmutz et al. (2003), che lo escludono dal Locus E (“ebr”) e lo considerano una Serie specifica. Il tigrato sarebbe quindi determinato dall’allele dominante “Br” (“Brindle”). Si esprime solo su fondo fulvo.

Altre Colorazioni

  • Cinghiale: Citata dallo Standard nel capitolo sul pelo duro, è la colorazione “Agouti” (o “wild”, selvatica), caratterizzata dalla compresenza nello stesso pelo di bande di colore fulvo e nero (feomelanina ed eumelanina), che possono apparire in diverse sfumature, e da focature nelle stesse sedi fisse dei bicolore. E’ data dall’allele “aw”, dominante sul bicolore e recessivo nei confronti del fulvo. La molteplice varietà di gradazione in cui si può presentare il bassotto cinghiale, può portare a volte il pigmento scuro a una tale intensità di tono, da far sembrare il soggetto quasi un bicolore nero focato (“cinghiale scuro”).
  • Blu e Isabella: I soggetti blu mostrano un colore grigio ardesia-blu (come per esempio gli alani), gli isabella (o fawn) un grigio argento-tortora (come i weimaraner). Entrambe queste colorazioni sono dovute al gene di diluizione “D”, che agisce in questo caso nella sua variante recessiva omozigote “dd”, schiarendo il nero nei bassotti blu e il marrone negli isabella. Ha effetto anche su tartufo, cuscini plantari e unghie, rime palpebrali e labiali e occhi. Può interessare i soggetti unicolore, bicolore, dove sono coinvolte anche le focature che diventano crema, arlecchino e piebald.
  • Cream: Il fiore all’occhiello dei Paesi anglosassoni, dove questo colore è molto amato e ricercato. E’ una diluizione del fulvo, che porta una luminosa e raffinata tinta crema, di grande effetto nei pelo lungo. E’ determinata dall’allele recessivo “cch” (“chinchilla”, cincillà) che, nella sua forma omozigote, depigmenta la feomelanina e lascia intatto il pigmento scuro.
  • Double Dapple: “Double Dapple” o “Double Merle” per gli anglosassoni. I soggetti con questa colorazione presentano il disegno arlecchino alternato da pezzature bianche più o meno vaste. E’ determinato dall’allele dominante “M” nella sua forma omozigote. Si tratta di una combinazione che porta gravi problemi già in utero (la mortalità prenatale sembra essere del 50%) e che è spesso associata a serie deformazioni (albinismo parziale, cecità o microftalmia, sordità, sterilità).
  • Pezzato: Il “Pezzato” è dato dall’allele recessivo “Sp”, che determina la presenza sul manto di zone prive di pigmento, estese preferibilmente per circa il 50% e disposte con grande casualità.
  • Tuxedo: Porta un’estensione simmetrica del bianco sulla superficie del manto, che interessa petto, fronte, muso, piedi, ventre e punta della coda.
  • Solid Black: Il gene del “Solid black” è attualmente in corso di studio, dopo la revisione di Kerns et al. (2003), che esclude il nero dominante (“A” o “As”) della Serie “Agouti” e lo considera un Locus a sé stante (“K”). Questa colorazione è presente nel bassotto anche in forma recessiva. Dal nero si hanno poi le possibili varianti blu e marrone, e da qui isabella.
  • Sable: Gli stessi americani definiscono per il bassotto il “Sable” (“zibellino”) il colore più difficile da riconoscere e definire. Sicuramente è attestato solo nel pelo lungo. E’ caratterizzato dalla compresenza sul corpo di peli fulvi e neri. Il pigmento fulvo forma il sottopelo, il nero lo ricopre interamente.
  • All White: Già sulla rivista statunitense “The American Dachshund” del luglio 1951 ci si chiede se esistono bassotti “all white”. Oggi questa colorazione è davvero molto rara. E’ probabilmente data dalla forma recessiva della Serie “Piebald” “sw” (“extreme white piebald”), che porta appunto la massima pezzatura bianca.

Accessori per Bassotti

I Bassotti sono cani di taglia piccola e hanno bisogno di accessori che siano adatti alle loro dimensioni e alle loro esigenze. I nostri accessori sono appositamente progettati per fornire comfort, sicurezza e stile al tuo Bassotto. Le nostre pettorine ergonomiche sono ideali per il Bassotto, poiché distribuiscono uniformemente la pressione sulla schiena e sul petto, evitando stress e affaticamento delle articolazioni.

Dove Trovare un Bassotto Kaninchen Cioccolato

Se stai cercando un bassotto nano, in Italia troverai molti allevatori. È importante che gli allevatori siano iscritti nel registro dell’ENCI e che i loro pelosetti siano muniti del pedigree appropriato e del passaporto UE per animali da compagnia.

È possibile trovare un bassotto kaninchen cioccolato presso allevamenti specializzati, rifugi o associazioni di soccorso. È importante scegliere un allevamento serio e responsabile, che selezioni i propri riproduttori per la salute e il temperamento. È consigliabile visitare l'allevamento e conoscere i genitori del cucciolo. È importante chiedere informazioni sul pedigree del cucciolo e sui test genetici effettuati sui genitori. Adottare un bassotto kaninchen da un rifugio o da un'associazione di soccorso può essere un'ottima alternativa, in quanto si offre una seconda possibilità a un cane bisognoso.

Considerazioni sull'Adozione

Prima di acquistare un bassotto, sia esso standard, kaninchen o nano, è fondamentale fare ricerche approfondite, visitare gli allevamenti, incontrare gli allevatori e chiedere informazioni dettagliate sulla salute e sul background dei genitori dei cuccioli. Ricorda che l’amore e l’impegno che si dedica al tuo bassotto sono molto più importanti del suo prezzo.

Nessun allevatore onesto può assicurare al 100% che un cucciolo sarà di taglia Kaninchen a 2-3 mesi. Se il cucciolo nasce da una coppia di Kaninchen le possibilità che resti in questa taglia sono molto buone. Solitamente gli allevatori pesano i propri cuccioli ogni giorno e quindi sanno indirizzarvi sulla probabile taglia e peso da adulti.

Dal 2017 i cuccioli ricevono la taglia della madre (provvisoriamente), ma a partire dal compimento del primo anno di vita (12 mesi) è necessario confermare la taglia provvisoriamente assegnata al cucciolo. Per poter confermare il proprio bassotto è necessario iscriverlo in una classe in concorso ad una qualsiasi esposizione ENCI, nazionale, internazionale o raduno. Il cane viene giudicato nella classe di iscrizione, viene verificata la corrispondenza del microchip tramite lettore e viene riportato tale controllo sul foglio di giudizio. Il giudice procede alla misurazione della circonferenza toracica, indicando la taglia del cane al termine del giudizio. Sempre sul foglio di giudizio deve essere indicata una qualifica. L’ENCI provvede ad inviare tramite posta ordinaria un talloncino adesivo da applicare al pedigree, in cui è indicata la taglia del cane.

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