Il "Bacio di Cioccolato" veronese è un piccolo tesoro di gusto e tradizione, un simbolo di artigianalità e passione per la cioccolata, profondamente legato alla città di Verona. Più che un semplice dolce, rappresenta un'autentica espressione della cultura locale.
Le Origini Avvolte nel Mistero
Le origini precise del Bacio di Cioccolato veronese sono avvolte da un velo di mistero, tipico delle ricette tradizionali tramandate oralmente di generazione in generazione. Non esiste un documento ufficiale che ne attesti la nascita, ma diverse ipotesi convergono verso una creazione spontanea, probabilmente nata all'interno delle botteghe artigiane di cioccolatieri veronesi, tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. L'epoca, caratterizzata da un crescente apprezzamento per il cioccolato e da un'intensa attività dolciaria in città, fornisce un contesto fertile per la sua comparsa. Alcuni sostengono che la sua forma, rotonda e leggermente schiacciata, rievochi un bacio, da cui il nome suggestivo.
La Ricetta Originale: Un Segreto Custodito
La ricetta originale del Bacio di Cioccolato veronese è gelosamente custodita da pochi maestri cioccolatieri. Tuttavia, alcuni elementi chiave sono condivisi e rappresentano la base per una realizzazione fedele alla tradizione. La qualità degli ingredienti è fondamentale: cioccolato fondente di alta qualità, burro, uova fresche, zucchero e un pizzico di vaniglia. La proporzione degli ingredienti varia leggermente a seconda del maestro cioccolatiere, ma la caratteristica principale è l'utilizzo di cioccolato fondente di elevata percentuale di cacao, per garantire un gusto intenso e persistente.
Il procedimento, spesso manuale e artigianale, prevede la lavorazione accurata del cioccolato, la sua fusione perfetta con gli altri ingredienti e la successiva creazione di piccole sfere, che vengono poi lasciate raffreddare e indurire. Questa fase è delicata e richiede esperienza e pazienza, perché la consistenza del Bacio di Cioccolato deve essere cremosa al punto giusto, né troppo dura né troppo morbida. La perfezione sta nel bilanciamento tra croccantezza esterna e morbidezza interna.
Varianti Moderne: Un'Evoluzione del Gusto
Negli anni, il Bacio di Cioccolato veronese ha subito alcune interpretazioni moderne, con l'aggiunta di ingredienti come nocciole, mandorle, o altri tipi di cioccolato, come il cioccolato al latte o bianco. Queste varianti, pur allontanandosi leggermente dalla ricetta originale, arricchiscono la tradizione, offrendo nuove esperienze di gusto. Tuttavia, l'autenticità del Bacio di Cioccolato veronese risiede nella sua semplicità e nella qualità degli ingredienti utilizzati, che esaltano il gusto puro e intenso del cioccolato.
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Il Bacio di Cioccolato nella Cultura Veronese
Il Bacio di Cioccolato non è solo un dolce, ma un vero e proprio simbolo della cultura veronese. È spesso presente nelle occasioni speciali, come compleanni, matrimoni o feste, e rappresenta un piccolo omaggio di gusto e affetto. Le botteghe artigiane di Verona conservano gelosamente la tradizione, offrendo ai turisti e agli abitanti della città un prodotto di alta qualità, simbolo di un'eccellenza dolciaria che si tramanda nel tempo.
Aspetti Economici e Sociali
La produzione del Bacio di Cioccolato veronese contribuisce all'economia locale, sostenendo le piccole imprese artigianali e creando posti di lavoro. La sua diffusione ha contribuito anche a valorizzare l'immagine di Verona come città ricca di tradizioni e di eccellenze gastronomiche. La sua popolarità ha attirato l'interesse di turisti da tutto il mondo, contribuendo a diffondere la conoscenza della cultura veronese.
Confronto con Altri Dolci al Cioccolato
Rispetto ad altri dolci al cioccolato, il Bacio di Cioccolato veronese si distingue per la sua semplicità, la sua purezza di gusto e la sua consistenza unica. A differenza di praline più elaborate o di torte al cioccolato ricche di ingredienti, il Bacio di Cioccolato mette in risalto il sapore intenso del cioccolato fondente, esaltando la qualità della materia prima. Questo lo rende un dolce raffinato ed elegante, adatto a chi apprezza la semplicità e la genuinità.
Prospettive Future: Tradizione e Innovazione
Il futuro del Bacio di Cioccolato veronese è legato alla capacità di mantenere la tradizione e al contempo di adattarsi ai cambiamenti del mercato. La sfida è quella di garantire la qualità del prodotto, utilizzando ingredienti di alta qualità e tecniche artigianali, e al contempo di renderlo accessibile a un pubblico sempre più vasto.
Baci di Giulietta e Romeo: Un'Alternativa Romantica Veronese
Nella città degli innamorati per eccellenza, Verona, la festa più romantica dell'anno si celebra con i dolci biscotti farciti ispirati ai protagonisti dell'opera shakespeariana: i Baci di Giulietta e Romeo.
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Ispirazione Shakespeariana
Ispirati ai due innamorati più celebri della letteratura, i Baci di Giulietta e Romeo sono deliziosi biscotti farciti con una soffice crema, perfetti per festeggiare il San Valentino a Verona, nella città che ha fatto da cornice all'opera shakespeariana.
La Tradizione di San Valentino
Quando San Valentino si avvicina è quasi impossibile non pensare alle traversie amorose di Giulietta e Romeo, probabilmente le più romantiche e struggenti della storia della letteratura. Ed è impossibile, di rimando, non pensare a Verona che grazie all'opera shakespeariana si è trasformata nella città degli innamorati per eccellenza. Sono tantissimi i turisti che da ogni parte del globo raggiungono il bel capoluogo veneto per concedersi una fuga romantica all'insegna della storia e delle suggestioni letterarie. Ed è, forse, proprio per loro che sono nati, in epoca non ben precisabile, i dolcetti ispirati ai giovani protagonisti della tragedia di William Shakespeare.
Denominazioni e Varianti
Preparati in diverse pasticcerie veronesi, i biscotti degli innamorati sono conosciuti in città con nomi differenti tra i quali è difficile trovare quello più corretto perché forse, probabilmente, in un certo senso lo sono tutti. Che si parli di Baci di Giulietta e Romeo (o di Romeo e Giulietta o solo di Giulietta), o di Baci di Giulietta e Sospiri di Romeo, si fa riferimento sempre a questi deliziosi biscotti perfetti per celebrare con dolcezza la festa degli innamorati.
Caratteristiche Distintive
Sebbene ogni pasticceria proponga la propria versione della ricetta dei dolci baci veronesi, tanto che non è raro imbattersi, ad esempio, in versioni più soffici o più croccanti, ci sono, però, alcuni elementi imprescindibili che identificano i dolcetti degli innamorati. La loro forma, ad esempio, che è quella classica dei biscotti chiamati “baci” e, dunque, contraddistinta dalle due metà unite insieme da una farcitura a base di ganache. Così come gli ingredienti principali, quali mandorle e nocciole. I Baci di Romeo sono realizzati in versione bianca, talvolta aromatizzata al cocco, quelli di Giulietta sono, invece, scuri e sono preparati con il cacao. Per quanto riguarda la farcitura, generalmente si fa ricorso ad una ganache al cioccolato per quelli al cacao, e ad una bianca a base di vaniglia o cioccolato bianco per quello al cocco, ma non manca chi sceglie di utilizzare il solo ripieno scuro per entrambe le versioni. I baci di Romeo sono bianchi e contengono cocco, mentre i baci di Giulietta sono scuri e contengono cacao.
Produzione e Reperibilità
Che si tratti di un vero e proprio dolce tradizionale o, piuttosto, di una deliziosa trovata "turistica", i Baci di Romeo e Giulietta vengono comunque preparati dalla maggior parte delle pasticcerie di Verona e possono essere facilmente reperiti durante tutto l'anno. Da provare quelli della storica pasticceria Perlini, che secondo alcune ricostruzioni potrebbe essere quella in cui la ricetta ha visto la luce, così come quelli della Pasticceria Flego, considerata tra le migliori della città.
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L'Usanza Veronese
Secondo la tradizione i Baci di Romeo e Giulietta rappresentano un dolce dono che si scambiano gli innamorati sia per celebrare il San Valentino che in altre romantiche occasioni. Generalmente gli uomini regalano alle donne i Baci di Giulietta mentre le donne regalano agli uomini quelli di Romeo. Scambiarsi i Baci di Giulietta e Romeo, a Verona - per San Valentino e non solo - è un'abitudine diffusa da tempo tra gli innamorati. L'usanza è ormai così consolidata, e i biscottini così buoni, che tutte le pasticcerie propongono la propria versione.
Ricetta Casalinga dei Baci di Romeo e Giulietta
Non esiste, dunque, un'unica ricetta dei dolci baci veronesi ma è possibile provare a riprodurli in casa e lasciarsi avvolgere dal loro profumo e deliziare dal loro sapore delicato. Per ridurre i tempi di preparazione è possibile utilizzare la sola ganache al cioccolato per entrambi i biscotti.
Ingredienti:
- Per i biscotti scuri (Giulietta): 120 grammi di zucchero, 90 grammi di mandorle, 70 grammi di nocciole, 140 grammi di farina, 15 grammi di cacao amaro, 150 grammi di burro, un tuorlo d'uovo.
- Per i biscotti chiari (Romeo): 120 grammi di zucchero, 90 grammi di mandorle, 70 grammi di nocciole, 125 grammi di farina, 25 grammi di farina di cocco, 150 grammi di burro, un tuorlo d'uovo.
- Per la ganache: 200 grammi di cioccolato fondente, 150 grammi di panna, 70 grammi di zucchero, 40 grammi di burro.
Preparazione:
- Inserire in un mixer le nocciole, le mandorle, la farina ed il cacao (per i biscotti di Giulietta) e tritate fino ad ottenere un composto sabbioso.
- Aggiungete il burro freddo di frigorifero tagliato a pezzetti e fate ripartire il mixer fino a quando non avrete ottenuto una sabbiatura umida ed omogenea.
- Aggiungete, quindi, anche il tuorlo e lavorate gli ingredienti fino a ricavarne un impasto compatto che lascerete riposare in frigorifero per circa mezz'ora.
- Ripetete lo stesso procedimento per il biscotto di Romeo.
- Preparate la ganache scaldando la panna e lo zucchero sul fuoco sin quasi a bollore, aggiungendo poi il cioccolato ed il burro ed amalgamando il tutto con un frullatore a immersione.
- Riprendete, quindi, gli impasti dei biscotti, ricavatene delle palline o dei riccioli con la sac a poche, poi infornate a circa 160° per 15-20 minuti.
- Una volta freddi, farciteli unendoli due a due con un poco di ganache al centro. Quando la farcitura si sarà leggermente solidificata, servite in tavola i biscotti.
Pasticceria Flego: Custodi della Tradizione
Tra le pasticcerie che custodiscono la tradizione dei Baci di Giulietta e Romeo, spicca Flego, nota in città soprattutto per i dolci tipici locali come la Torta Russa e, ovviamente, i Baci di Giulietta e Romeo. Aromi Group ha rilevato l'attività nel 1972, e oggi Flego vanta 40 dipendenti e tre punti vendita, oltre a un laboratorio. La ricetta "semplice" e straordinaria dei Baci di Giulietta e Romeo di Flego prevede:
Ingredienti per 25 Baci bianchi (di Giulietta): Farina di nocciole 150g, Farina di mandorle 30g, Zucchero a velo 90g, Albume 90g, Zucchero semolato 90g, Cocco rapè 36g., cioccolato fondente qb.
Ingredienti per 25 Baci neri (di Romeo): Farina di mandorle 180g, Zucchero a velo 90g, Albume 90g, Zucchero semolato 90g, Cacao amaro 36g, cioccolato bianco qb.
Procedimento: Miscelare la farina di mandorle con quella di nocciole e lo zucchero a velo (per i baci di Giulietta). A parte, miscelare la farina di mandorle e lo zucchero a velo (per i baci di Romeo). Per entrambi: montare l’albume a neve con lo zucchero semolato. Miscelare separatamente le polveri sopra indicate insieme all’albume e aggiungere il cocco rapè per i baci bianchi e il cacao per quelli neri. Per “dressare” i baci, inserire l’impasto in una sac à poche munita di una bocchetta a stella n.8: foderare una teglia con carta da forno e realizzare i baci a forma di goccia. Lasciare riposare tutta la notte. Il giorno seguente infornare a 150° per 10/12 minuti.
Verona: Un Territorio Ricco di Magia
Adagiata ai piedi dei Monti Lessini e solcata dal fiume Adige, Verona è una città che trasmette magia. I baci di San Valentino di Verona, noti anche come baci di Romeo e Giulietta, rappresentano un dolce tradizionale che incarna la passione e la storia d’amore più famosa di tutti i tempi.
Differenze tra Baci di Dama e Baci di San Valentino
Molti confondono i Baci di Giulietta e Romeo con i Baci di Dama, ma ci sono delle differenze:
- Aspetto: i baci di dama sono lisci, quelli di Romeo e Giulietta hanno delle "onde". Questo perché per preparare i baci di dama l’impasto è inserito in una sac à poche con bocchetta liscia, mentre per i baci di San Valentino si usa una bocchetta a stella.
- Ingredienti: La base dei dolcetti piemontesi è la farina di mandorle, mentre per i baci veronesi si usa sia quella di mandorle sia quella di nocciole mescolate all’albume e allo zucchero (non al burro come nei baci di dama) per un risultato più leggero, ma non per questo meno saporito.
Esistono anche i baci di Alassio, tipici liguri, molto simili ai baci di Giulietta per la superficie “a ondine”, ma preparati unicamente con farina di nocciole e cacao.