La torta di San Michele è un dolce di grande bontà, un tesoro della tradizione romagnola, precisamente di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna. Questa delizia viene preparata in occasione della festa del patrono, San Michele Arcangelo, che si celebra il 29 settembre. La sua storia affonda le radici nei primi secoli dell'anno Mille, quando in occasione della festa del Patrono Michele si cucinavano focacce a base di miele e frutta secca.
Un Dolce Legato alla Festa Patronale
La Festa di San Michele, dedicata al patrono della città, San Michele Arcangelo, si svolge nell’ultima settimana di settembre. Ha origini antichissime e nei secoli passati, la manifestazione più importante è stata la corsa dei cavalli berberi.
La festa di Bagnacavallo si snoda nelle vie e piazze del centro storico dove i visitatori potranno nei 5 giorni della festa, scoprire antichi palazzi immobiliari e chiese ricche di opere d’arte e particolarità uniche. nobiliari, i cortili nascosti, le chiese ricche di opere d’arte. Potrete ammirare spettacoli di strada, animazione, musiche e concerti, giochi e visite guidate.
Rimanendo in sostanza nello stesso filone, pur con le dovute varianti che la tecnica dolciaria ha acquisito negli anni, i fornai della città preparano questo dolce, che prende il nome dal Santo patrono, unicamente durante la settimana della festa.
Un Segreto Gelosamente Custodito
I fornai della città preparano questo golosissimo dolce unicamente durante la settimana che culmina nel 29 settembre, Festa di San Michele, il patrono della città. La ricetta completa è conservata gelosamente dai fornai della città, e ad oggi, sembra che sia custodita gelosamente da un solo forno di Bagnacavallo.
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Caratteristiche e Varianti
Il dolce di San Michele è una torta di grande bontà che si prepara in una cittadina della mia amata Romagna e precisamente a Bagnacavallo in occasione della festa del patrono che si festeggia a settembre nell’ultima settimana che termina con il giorno 29. La ricetta è molto antica ma come sempre succede ogni pasticceria e anche ogni famiglia, ne conserva una propria versione che vede sempre una base, una crema e tantissima frutta secca. E’ un dolce dal marcato colore chiaro giallo e solare e segna il passaggio tra l’estate e l’autunno.
La ricetta del dolce di San Michele è stata riconosciuta come prodotto agroalimentare tradizionale dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Ricetta (Reinterpretata) della Torta di San Michele
Questa è una reinterpretazione della ricetta originale, ispirata ai sapori e agli ingredienti tradizionali.
Ingredienti:
- Per la pasta frolla:
- 250 g farina 00
- 125 g burro
- 25 g strutto
- 100 g zucchero a velo
- 3 tuorli
- Per la crema:
- 600 ml panna fresca da montare
- 100 g latte
- 1/2 bacca di vaniglia
- Scorza di 1/2 limone bio
- 2 cucchiai zucchero (o 2 cucchiai di caramello pronto)
- 4 fogli di colla di pesce (o farina per addensare)
- 200 g mascarpone
- 6 tuorli
- 3 uova intere
- 180 g zucchero a velo
- Per la decorazione:
- q.b. gelatina albicocche
- q.b. frutta secca a piacere (noci, nocciole, pinoli, mandorle)
Preparazione:
- Preparare la pasta frolla:
- Impastare 250 grammi di farina, 25 grammi di strutto, 125 grammi di burro e 100 grammi di zucchero a velo.
- Unite le uova.
- Fate un panetto, copritelo con pellicola e lasciatelo a riposo in frigorifero per minimo 30 minuti.
- Preparare la crema:
- In un tegame portate a bollore il latte, la panna fresca liquida, i semini della mezza bacca di vaniglia, la scorza di mezzo limone e i 2 cucchiai di salsa caramello(o zucchero caramellizzato).
- Fare sobbollire per alcuni minuti poi spegnere il fuoco
- Aggiungere i fogli di colla di pesce precedentemente ammollata per 15 minuti in acqua fredda e mescolare bene il composto lasciandolo raffreddare completamente.
- Mescolate bene anzi frullate benissimo 6 tuorli e 3 uova intere con 180 grammi di zucchero a velo ed il mascarpone.
- Unire questa crema alla precedente salsa di panna e latte oramai fredda.
- Assemblare e cuocere la torta:
- Stendere la pasta frolla( stampo 26 cm circa)in una teglia imburrata e infarinata o protetta da carta forno.
- Versarvi sopra la crema appena composta e infornare il dolce di San Michele per circa 40/45 minuti a forno 180°C o a seconda delle caratteristiche del vostro apparecchio.
- Una volta cotta e con un bel colore dorato lasciatela raffreddare perfettamente.
- Decorare:
- Ora decorate il dolce di San Michele con la frutta secca preferita.
- Preparare la gelatina all’albicocca(ma potreste spennellare anche con miele tiepido secondo me)e rivestite con cura tutta la superficie di questo dolce buono buonissimo!!!
Consigli e Varianti
- Frutta Secca: La scelta della frutta secca è fondamentale. Noci, nocciole, mandorle e pinoli tostati sono un classico, ma si possono aggiungere anche pistacchi o altra frutta secca a piacere.
- Gelatina: La gelatina di albicocche conferisce lucentezza e un sapore leggermente acidulo che contrasta con la dolcezza della crema. In alternativa, si può utilizzare miele tiepido.
- Crema: Alcune versioni prevedono l'aggiunta di uvetta sultanina, da far rinvenire in acqua e zucchero, sul fondo della torta prima di versare la crema.
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