Quando si parla di cucina giapponese, il sushi è senza dubbio il primo piatto che viene in mente. Questo piatto ha conquistato il palato degli italiani, che sono notoriamente esigenti e critici in fatto di cibo. Ciò che colpisce della cucina giapponese è la presentazione, che nella cultura giapponese ha la stessa importanza della preparazione. In questo articolo, esploreremo il mondo del sushi brasiliano, una fusione di sapori e tradizioni che unisce la delicatezza della cucina giapponese con l'esuberanza dei sapori brasiliani.
Le Origini del Sushi e la Sua Diffusione Globale
Scrivi sushi e leggi Giappone. Il sushi è la ricetta giapponese più famosa all’estero, persino in Italia, ha preso stabilmente piede grazie alla crescente passione per le cucine straniere e ad una certa compatibilità con il concetto di take away, finger food e cibo da asporto. Apprezzare il sushi, consumandolo con una certa frequenza, non significa però conoscerlo. Anche perché attorno a questa preparazione gravitano rituali e abitudini, se non addirittura un vero e proprio galateo. Inoltre il sushi cela una storia molto curiosa, che ha attraversato i secoli. Pochi sanno, per esempio, che il sushi non nasce come specialità giapponese, ma cinese (almeno nella sua versione primordiale, datata III-V secolo d.C). A quel tempo il sushi era semplicemente un metodo di conservazione. Il pesce fresco veniva avvolto nel riso cotto e “imballato nelle alghe”. La fermentazione di questi due ingredienti creava uno strato acido che rallentava la decomposizione del pesce. Dobbiamo aspettare però il XIV per trovare un sushi simile a quello moderno. A partire da quell’epoca, infatti, il riso non venne più scartato, ma consumato insieme al pesce. Ecco che il metodo di conservazione si trasformava via via in una ricetta. La forma moderna, frutto di una certa elaborazione artistica con altri ingredienti, si è diffusa solo a partire dall’Ottocento. Per quanto concerne la diffusione nel mondo occidentale, un primo impulso è stato dato dall’occupazione americana del Giappone, mentre la consacrazione definitiva è avvenuta con la globalizzazione, quindi a partire dagli anni Ottanta.
Il Temakinho: Un Simbolo dell'Incontro tra Brasile e Giappone
Il Temakinho è uno sfizioso antipasto in grado di coniugare (già a partire dal nome) la colorata cucina brasiliana con i gusti delicati di quella giapponese. Il tutto, arricchito da un pizzico di creatività italiana. Questo piatto rappresenta un ideale momento di condivisione tra culture diverse. Il Temakinho è un cibo che unisce due popoli, dove l’armonia è evidente e gli incontri sono belli e arricchiscono.
Il temaki è la tipologia di sushi più grande, è avvolto in un’alga nori, ha la forma di un cono ed è ripieno di riso, pesce e verdure. Il Temaki è un piatto della tradizione giapponese con forti riferimenti a quella brasiliana. Realizzare il temaki non è difficile. Taglia il foglio di alga nori a metà. Posiziona in un angolo una manciata di riso cotto, insaporito da una lacrima di aceto di riso. Condisci con wasabi o salsa di soia, a piacere. Gli abbinamenti possibili sono tantissimi ma i temaki più classici e amati sono quelli a base di tonno o salmone. Puoi servire il temaki da solo o con altri tipi di sushi. Per servire i temaki in vero e proprio stile giapponese, acquista un porta temaki. Il temaki tradizionale è lungo circa 10 cm e va mangiato con le mani perché è troppo grande da mangiare con le bacchette. Prendi il temaki tra il dito indice e il pollice, aggiungi un po’ di salsa di soia e gusta il cono ripieno! È fondamentale che il temaki sushi sia servito subito, appena preparato.
Ingredienti e Ricette per il Sushi Brasiliano
Il sushi brasiliano si distingue per l'utilizzo di ingredienti tipici della cucina brasiliana, come mango, avocado e salse a base di frutta tropicale. Questi ingredienti si combinano con il riso, il pesce e le alghe nori, creando un'esplosione di sapori e colori.
Leggi anche: Sushi Congelato: Mantenere la Qualità
Ingredienti Comuni:
- Riso per sushi: Un ingrediente fondamentale per qualsiasi tipo di sushi.
- Alga nori: Utilizzata per avvolgere il riso e il ripieno.
- Pesce fresco: Salmone, tonno, ricciola, gamberi, scampi e anguilla sono tra i pesci più utilizzati.
- Frutta tropicale: Mango, avocado e altre varietà di frutta esotica aggiungono un tocco di freschezza e sapore unico.
- Salse: Salsa di soia, wasabi e salse a base di frutta tropicale sono utilizzate per condire il sushi.
Ricetta Futomaki:
Ingredienti per n. 1 Futomaki (8 pezzi):
- Riso per sushi cotto
- 1 foglio intero di alga per sushi
- 50 g filetto di salmone
- Maionese
- Avocado
- Cetriolo
- Tamago giapponese
Attrezzature utilizzate per futomaki sushi:
- Cuoci riso automatico
- Makisu - stuoia di bambù
- Hangiri - mastello in legno
Preparazione ricetta sushi futomaki:
- Lavare abbondantemente il riso per sushi e continuare a risciacquare fino a quando l’acqua non diventa limpida.
- Porre il riso nell’apposito contenitore del bollitore cuoci riso; aggiungere l’acqua. Si consiglia di utilizzare il mushimono al fine di ricavare la giusta quantità di riso a cottura ultimata (Foto 1).
- Completata la cottura, porre il riso in un hangiri (mastello di legno) o in una ciotola.
- Versare lentamente ed uniformemente sul riso l’aceto condito aiutandosi con una paletta.
- Per far assorbire bene l’aceto utilizzare la paletta muovendola all’interno del riso dall’alto verso il basso e lateralmente.
- Lasciare raffreddare per almeno 30 minuti.
- Ricoprire la stuoia in bambù con della pellicola trasparente, avvolgendola completamente.
- Prendere un foglio d’alga sushi nori ed adagiarlo sulla stuoia (Foto n. 2).
- Stendere un pugno di riso sull’alga, senza pressare.
- Per agevolare la chiusura del roll evitare di coprire interamente l’alga, come da immagine (Foto n. 3), ponendo dei chicchi di riso sul lato libero.
- Iniziare a farcire con della maionese (Foto n. 4).
- Adagiare in sequenza il cetriolo, l’avocado, il tamago ed il salmone precedentemente tagliati come da immagini (Foto n. 5-6-7).
- Con l’aiuto della stuoia arrotolare l’alga su se stessa fino ad ottenere il futomaki roll (Foto n. 8-9)
- Con un coltello ben affilato ed umido, tagliare il roll in due parti fino ad ottenerne otto pezzi (Foto n. 10).
Ricetta Uramaki sushi rolls Salmone avocado:
Ingredienti per il ripieno per 4 persone Uramaki sushi rolls
- 1 trancio di salmone (lunghezza circa 18 cm)
- 1 avocado (non troppo maturo)
- alga nori intera
- 1 makisu (stuoia di bambù)
Fase 1. Preparazione ingredienti
Leggi anche: Furoshiki e Sapori Giapponesi
- Lavare bene il cetriolo e l'avocado.
- Tagliare le due come al cetriolo e bucciarlo.
- Tagliare il cetriolo in stick, togliere la parte centrale con i semi ed ottenere bastoncini di circa 18 cm di lunghezza (la lunghezza dell'alga nori).
- Sbucciare l'Avocado, togliere il seme e tagliare a stick.
- Filettare il Salmone e ricavarne degli stick lunghi da 18 cm di carne pulita senza parti scure, senza spine e senza pelle.
- Una volta preparato disporre su un piattino e riporlo in frigorifero.
- Foderare il makisu (stuoia di bambù) con della pellicola trasparente da cucina.
- Tagliare l'alga nori a metà.
Fase 2. Confezionamento.
- Disporre tutti gli ingredienti nei piattini sul piano di lavoro.
- Diluire dell'aceto di riso in una ciotola con acqua tiepida. In questa ciotola inumidire le mani prima di toccare il riso, per evitare che si appiccichi alle dita. In alternativa si possono utilizzare i guanti speciali per sushimen.
- Disporre una mezza alga nori sulla stuoia di bambù rivolgendo la faccia più ruvida verso l'alto.
- Inumidire le mani nella ciotola con acqua e aceto (umide, non bagnate).
- Formare una palla di riso (senza pressarla) della dimensione di una palla da tennis, ed attaccarla al centro dell'alga nori.
- Distribuire il riso uniformemente su tutta la nori; fare attenzione a mantenere lo stesso spessore su tutta la superficie (3-4 mm).
- Spargere una quantità di sesamo tostato sulla superficie ricoperta dal riso.
- Capovolgere la nori mettendo la superficie con il riso a contatto con la stuoia di bambù rivestita di pellicola.
- A questo punto disporremo delle strisce di salmone, e di avocado al centro dell'alga nori.
- Disporre vicino al margine basso dell'alga uno stick di salmone crudo e alcuni stick di avocado (abbastanza da coprire tutta la lunghezza del rotolo).
- Girare la stuoia di bambu in modo da formare un rotolo compatto.
- Immergere la punta di un coltello per sashimi nella ciotola con acqua ed aceto, e far correre una goccia lungo il filo della lama.
Il Sushi: Un'Esperienza Sensoriale e un'Opzione Nutrizionale Valida
Il sushi si fa apprezzare per il suo sapore raffinato, frutto dell’interazione di molti ingredienti ed espressione di un equilibrio solo all’apparenza precario. In bocca si fondono i sentori corposi del riso, le note aromatiche dei condimenti e il sapore pungente e delicato del pesce crudo. Anche sul piano nutrizionale il sushi si difende molto bene, anzi può essere definito un pasto completo. I carboidrati sono forniti dal riso e dalle proteine del pesce. I sali minerali, invece, li troviamo nelle salse utilizzate per accompagnarlo, come quella di soia. Il sushi è anche ricco di acidi grassi omega tre, sostanze che fanno bene al cuore e alla circolazione.
Galateo del Sushi: Come Trasformare il Piatto in un'Esperienza Autentica
Molti occidentali che consumano il sushi non vanno molto per il sottile, italiani compresi. Tuttavia, se desiderate vivere una esperienza “total-jap”, dovreste seguire alcune regole specifiche e adottare la ritualità tipica dei nipponici. Insomma, è bene seguire il cosiddetto galateo del sushi. Non preoccupatevi, niente di particolarmente difficile ma solo alcune regole di base.
- Mangiare il sushi in un boccone. Il sushi è pensato per il boccone unico, come molti piatti della tradizione giapponese, che vengono ben porzionati dallo chef.
- Intingere il sushi dal lato del pesce. La salsa deve condire il pesce, non il riso. Il rischio è di creare uno sgradevole mappazzone e rovinare l’esperienza del sushi.
- Non usare la forchetta. E’ un consiglio da seguire sempre e comunque, anche se non sapete utilizzare le bacchette. Al limite, è possibile afferrare il sushi con le mani, per quanto possa sembrare bislacco rispetto al galateo occidentale.
- Non mescolare le salse. Le salse sono pensate per fornire un’esperienza particolare, e spesso sono già il frutto dell’unione tra più basi o semipreparati.
- Non lasciare il cibo. In Giappone un piatto vuoto, che non contiene più nemmeno un chicco di riso, è segno di grande rispetto.
- Ringraziare due volte. Il galateo giapponese impone di ringraziare quando si riceve il cibo e quando lo si consuma. Le formule da utilizzare sono rispettivamente “itadakimasu” e “gochisousama deshita”. Ovviamente gli chef giapponesi non si aspettano che i clienti occidentali conoscano queste formule, ma proveranno comunque un genuino piacere se le pronuncerete.
Leggi anche: Sushi Napoletano: Cosa Aspettarsi
tags: #sushi #brasiliano #ricette #ingredienti