Oya Sushi a Settimo Torinese: Un Viaggio tra Furoshiki e Sapori Giapponesi

Immergersi nella cultura giapponese significa spesso scoprire angoli nascosti e tradizioni secolari. Tra questi, il furoshiki, un semplice panno quadrato, rivela una sorprendente versatilità e un profondo legame con la storia e l'ecologia. Questo articolo esplora il mondo del furoshiki e lo collega all'esperienza culinaria di Oya Sushi a Settimo Torinese, un locale che offre un assaggio di Giappone in Piemonte.

Il Furoshiki: Un Tessuto di Storia e Tradizione

Il furoshiki è molto più di un semplice pezzo di stoffa. È un elemento caratteristico della cultura giapponese, un panno quadrato utilizzato per avvolgere e trasportare oggetti. La sua praticità lo rende trasformabile in borse, involucri per regali, porta-libri e molto altro.

Origini Antiche:

Le origini del furoshiki risalgono al periodo Nara (710-794 d.C.), quando veniva utilizzato per proteggere oggetti preziosi, in particolare quelli con funzione liturgica nei templi. Successivamente, in epoca Muromachi (1338-1573), lo shogun Yoshimitsu Ashikaga ne promosse l'uso tra i signori feudali che frequentavano le terme di Kyoto, per avvolgere i propri abiti ed effetti personali.

Un'Alternativa Ecologica:

In un'epoca in cui plastica e materiali inquinanti non esistevano, il furoshiki era comunemente usato come sacchetto, scatola o custodia. Tuttavia, con il boom economico del dopoguerra, la plastica lo relegò a un ruolo secondario.

Il Ritorno del Furoshiki:

Nel 2006, l'allora ministro dell'ambiente Yuriko Koike promosse una campagna di sensibilizzazione ecologica, riscoprendo il furoshiki come soluzione pratica ed elegante. Lanciò anche una linea di furoshiki realizzati con tessuti ricavati da bottiglie in PET, chiamandola Mottainai, un'espressione che indica rammarico per lo spreco.

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Il Furoshiki nell'Arte e nella Vita Quotidiana:

Il furoshiki ha ispirato artisti e designer, come dimostra la linea Cochae di Musubi, che trasforma il panno in scene e personaggi tradizionali. Esistono diverse tecniche di avvolgimento, come il bin-tsutsumi per le bottiglie e l'hon-tsutsumi per i libri.

Il Karakusa: Un Motivo Decorativo Ricco di Significato:

Tra i decori tradizionali, il karakusa, un motivo arabescato, simboleggia forza, resistenza e adattabilità. Questo motivo era spesso utilizzato sui furoshiki durante il periodo Shōwa, quando venivano usati per riporre oggetti nei cassetti e negli armadi.

Oya Sushi: Un Angolo di Giappone a Settimo Torinese

Oya Sushi, situato nella zona del Parco Settimo Cielo a Settimo Torinese, offre principalmente cucina sushi. Il locale offre diverse opzioni, tra cui il consumo in loco e posti a sedere all'aperto, ideali per godersi il pasto nelle giornate di bel tempo. Per chi preferisce gustare il sushi a casa, è disponibile anche il ritiro in negozio.

Orari di Apertura:

Nonostante la mancanza di recensioni recenti o comunicazioni dirette dalla gestione, Oya Sushi mantiene orari di apertura regolari, accogliendo i clienti ogni giorno da mezzogiorno fino al pomeriggio e riaprendo la sera fino a tardi.

Un'Esperienza Giapponese Autentica:

Sebbene le informazioni siano limitate, è evidente che Oya Sushi ha costruito una solida reputazione. Il locale rappresenta un'opportunità per immergersi nella cultura giapponese, assaporando il sushi in un ambiente accogliente.

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Udon: Un'Alternativa Fresca e Saporita

Oltre al sushi, la cucina giapponese offre una vasta gamma di piatti deliziosi. Gli udon, ad esempio, sono un tipo di pasta spessa e liscia, spesso serviti in brodo caldo o freddo. Una variante interessante è il tomato no hiyashi udon, un piatto fresco e leggero, perfetto per la primavera e l'estate.

Ricetta degli Udon al Pomodoro:

Per preparare gli udon al pomodoro, avrete bisogno di:

  • 1 porzione di udon
  • 1 pomodoro o 4 pomodorini
  • Un paio di estremità verdi di cipollotti
  • 100 ml di mentsuyu
  • 2 cucchiai di olio di sesamo tostato

Preparazione:

  1. Tagliare a cubetti il pomodoro e a fettine le estremità verdi del cipollotto.
  2. Cuocere gli udon in acqua bollente non salata, seguendo i tempi di cottura indicati sulla confezione.
  3. Scolare gli udon e risciacquarli in acqua fredda.
  4. Disporre gli udon in un piatto, versare la mentsuyu e l'olio di sesamo tostato.
  5. Guarnire con i pomodori e i cipollotti.

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