Quando si può dare il cacao ai bambini? Guida completa per genitori

Il cioccolato è un alimento molto apprezzato sia dagli adulti che dai bambini, ma è importante sapere quando e come introdurlo nella dieta dei più piccoli. Questo articolo fornisce una guida completa per i genitori, basata su raccomandazioni di esperti e informazioni nutrizionali, per aiutarli a prendere decisioni informate sull'alimentazione dei loro figli.

Introduzione: Cioccolato, amore a prima vista (ma con cautela)

Il cioccolato e i bambini hanno un rapporto speciale, fatto di golosità e sorrisi. Il 7 luglio si celebra la Giornata Mondiale del Cioccolato, un evento nato nel 2009 per celebrare uno degli alimenti più amati al mondo. La data ricorda il presunto arrivo del cioccolato in Europa intorno al 1550, grazie al conquistatore spagnolo Hernán Cortés, che lo scoprì in Sud America.

Tuttavia, nonostante il suo sapore delizioso e le sue potenziali proprietà benefiche, è fondamentale consumare il cioccolato con moderazione, soprattutto per i bambini.

Valore nutrizionale del cioccolato: luci e ombre

Dal punto di vista nutrizionale, il cioccolato, in particolare quello fondente, è una buona fonte di magnesio, fosforo e flavonoidi, sostanze antiossidanti che aiutano a combattere i radicali liberi e a contrastare l'invecchiamento cellulare. Inoltre, il cioccolato contiene serotonina, un neurotrasmettitore che favorisce il buonumore.

Tuttavia, il cioccolato è anche ricco di zuccheri e grassi, soprattutto nelle varianti al latte e bianco. Pertanto, è importante considerare attentamente il tipo di cioccolato e la quantità offerta ai bambini.

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L'età giusta per introdurre il cioccolato: cosa dicono i pediatri

I pediatri raccomandano di non introdurre il cioccolato nella dieta dei bambini prima dei due anni di età. Fino a questa età, il fegato e i reni del bambino non sono completamente sviluppati e potrebbero avere difficoltà a metabolizzare alcuni componenti del cioccolato, come i grassi saturi e gli zuccheri.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) suggerisce di limitare il più possibile l'introduzione di dolci e dolcetti, compreso il cioccolato, almeno per i primi anni di vita del bambino.

Cacao per neonati e bambini piccoli

Per i bambini sotto i due anni, è possibile introdurre il cacao attraverso alimenti specifici per l'infanzia, come polveri di cacao da aggiungere al latte o biscotti al cacao magro. Questi prodotti sono soggetti a rigorosi controlli e leggi che ne garantiscono la sicurezza. Tuttavia, è sempre consigliabile leggere attentamente le etichette per controllare gli ingredienti, in particolare la qualità dei grassi e la quantità di zuccheri.

Quale tipo di cioccolato scegliere? Fondente, al latte o bianco?

Quando si decide di offrire il cioccolato ai bambini, è importante scegliere la qualità giusta.

  • Cioccolato fondente: è la scelta migliore, poiché contiene una maggiore percentuale di cacao e meno zuccheri rispetto alle altre varietà. Si consiglia di optare per un cioccolato fondente con almeno il 70% di cacao.
  • Cioccolato al latte: contiene una quantità inferiore di cacao e una maggiore quantità di zuccheri e grassi. Va consumato con moderazione.
  • Cioccolato bianco: non contiene cacao, ma solo burro di cacao, zucchero e latte. È la varietà meno salutare e dovrebbe essere evitata.

È importante leggere attentamente le etichette per verificare la percentuale di cacao e la quantità di zuccheri presenti nel cioccolato. Gli ingredienti sono elencati in ordine decrescente, quindi il primo ingrediente è quello presente in maggiore quantità.

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Benefici e rischi del cioccolato per i bambini

Il cioccolato, se consumato con moderazione e scelto con cura, può offrire alcuni benefici per la salute dei bambini:

  • Antiossidanti: i flavonoidi presenti nel cioccolato fondente aiutano a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi.
  • Magnesio e fosforo: questi minerali sono importanti per la salute delle ossa e dei muscoli.
  • Buonumore: la serotonina presente nel cioccolato può contribuire a migliorare l'umore.

Tuttavia, è importante considerare anche i potenziali rischi:

  • Zuccheri e grassi: il cioccolato, soprattutto nelle varianti al latte e bianco, è ricco di zuccheri e grassi, che possono contribuire all'aumento di peso e aumentare il rischio di carie.
  • Caffeina: il cioccolato contiene caffeina, che può essere eccitante per alcuni bambini e interferire con il sonno.
  • Allergie: alcuni bambini possono essere allergici al cioccolato o ad altri ingredienti presenti, come il latte o la soia.

Come offrire il cioccolato ai bambini: consigli pratici

Ecco alcuni consigli pratici per offrire il cioccolato ai bambini in modo sano e responsabile:

  • Aspettare l'età giusta: non introdurre il cioccolato prima dei due anni.
  • Scegliere la qualità: optare per il cioccolato fondente con un'alta percentuale di cacao e pochi zuccheri.
  • Moderazione: offrire piccole quantità di cioccolato, occasionalmente.
  • Orari: evitare di dare il cioccolato ai bambini nelle ore serali, per non interferire con il sonno. È meglio offrirlo a colazione o come spuntino durante la giornata.
  • Associazioni: combinare il cioccolato con altri alimenti sani, come frutta, pane integrale o yogurt.
  • Evitare ricompense o punizioni: non utilizzare il cioccolato come premio o punizione, ma trattarlo come un alimento normale.
  • Coinvolgere i bambini: scegliere insieme il cioccolato e spiegare loro l'importanza di consumarlo con moderazione.
  • Preparazioni casalinghe: utilizzare il cioccolato come ingrediente per arricchire preparazioni fatte in casa, come torte o biscotti, controllando la quantità di zuccheri aggiunti. Ad esempio, si può aggiungere un quadratino di cioccolato fondente a un sugo di verdure stufate per un tocco di sapore sofisticato.
  • Conservazione: conservare il cioccolato in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore. Se si ha troppo cioccolato, è possibile conservarlo in freezer.

Sfatiamo qualche mito sul cioccolato

  • Il cioccolato rende felici: è vero che il cioccolato contiene serotonina, un neurotrasmettitore che favorisce il buonumore, ma l'effetto è temporaneo e non deve essere l'unico motivo per consumarlo.
  • Il cioccolato fa venire i brufoli: non ci sono prove scientifiche che colleghino il consumo di cioccolato alla comparsa di brufoli.
  • Il cioccolato fa male ai denti: alcuni studi hanno dimostrato che il cacao amaro contiene antibatterici naturali che contrastano lo sviluppo dello Streptococco mutans, il batterio responsabile della carie. Tuttavia, per usufruire di questi benefici, è necessario scegliere cioccolato fondente con un'alta percentuale di cacao e pochi zuccheri, e mantenere una corretta igiene orale.

Cosa fare se il bambino assaggia il cioccolato prima dei due anni?

Se il bambino assaggia accidentalmente un pezzetto di cioccolato prima dei due anni, non c'è motivo di allarmarsi. L'importante è non farne un'abitudine e seguire le raccomandazioni dei pediatri per l'introduzione graduale degli alimenti.

Il ruolo dei genitori: educare al consumo consapevole

Il ruolo dei genitori è fondamentale per educare i bambini a un consumo consapevole del cioccolato. È importante insegnare loro a scegliere la qualità, a consumare con moderazione e a considerare il cioccolato come un piacere occasionale, non come un alimento indispensabile.

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