Keppra Sciroppo: Dosaggio nei Bambini, Utilizzo e Avvertenze

Keppra, il cui principio attivo è il levetiracetam, è un farmaco antiepilettico utilizzato per il trattamento di diverse forme di epilessia. Questo articolo fornisce informazioni dettagliate sul dosaggio di Keppra sciroppo nei bambini, le sue indicazioni, le precauzioni d'uso e le possibili interazioni farmacologiche.

Introduzione a Keppra e al Levetiracetam

Keppra è disponibile in diverse formulazioni, tra cui compresse, soluzione orale e soluzione per infusione endovenosa. La soluzione orale è particolarmente indicata per i bambini, soprattutto quelli di età inferiore ai 6 anni, grazie alla sua facilità di somministrazione e alla possibilità di dosaggi più precisi. Il levetiracetam agisce sui livelli intraneuronali di calcio (Ca2+), inibendo parzialmente le correnti di Ca2+ di tipo N e riducendo il rilascio di calcio dai depositi intraneuronali.

Indicazioni Terapeutiche di Keppra

Keppra è indicato per:

  • Monoterapia: Trattamento delle crisi ad esordio parziale, con o senza generalizzazione secondaria, in adulti e adolescenti a partire dai 16 anni con epilessia di nuova diagnosi.
  • Terapia aggiuntiva:
    • Trattamento delle crisi ad esordio parziale, con o senza generalizzazione secondaria, in adulti, adolescenti, bambini e infanti a partire da 1 mese di età con epilessia.
    • Trattamento delle crisi miocloniche in adulti e adolescenti a partire dai 12 anni con Epilessia Mioclonica Giovanile.
    • Trattamento delle crisi tonico-cloniche generalizzate primarie in adulti e adolescenti a partire dai 12 anni con Epilessia Generalizzata Idiopatica.

Dosaggio di Keppra Sciroppo nei Bambini

Linee Guida Generali

Nel bambino, la posologia di Keppra varia in relazione al peso corporeo e all'età. È fondamentale seguire scrupolosamente le indicazioni del medico e del farmacista per garantire un dosaggio corretto e sicuro.

Strumenti di Misurazione e Confezioni Disponibili

La soluzione orale di Keppra è fornita con una siringa dosatrice da 1 ml, 3 ml o 10 ml, a seconda della confezione. È essenziale utilizzare la siringa corretta per evitare errori di dosaggio. Le confezioni sono differenziate per colore per facilitarne l'identificazione:

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  • Blu: Flacone da 150 ml con siringa da 1 ml (indicata per bambini da 1 a 6 mesi).
  • Verde: Flacone da 150 ml con siringa da 3 ml (indicata per bambini da 6 a 48 mesi).
  • Arancione: Flacone da 300 ml con siringa da 10 ml (indicata per bambini sopra i 4 anni).

Ogni etichetta riporta l'intervallo d'età del bambino per cui è indicata la confezione.

Dosaggio Specifico per Età e Peso

  • Infanti da 1 mese a meno di 6 mesi: La dose terapeutica iniziale è di 7 mg/kg due volte al giorno. A seconda della risposta clinica e della tollerabilità, la dose può essere aumentata fino a 21 mg/kg due volte al giorno. Gli aggiustamenti posologici non devono superare aumenti o diminuzioni di 7 mg/kg due volte al giorno ogni due settimane.
  • Infanti da 6 a 23 mesi, bambini (da 2 a 11 anni) e adolescenti (da 12 a 17 anni) di peso inferiore ai 50 kg: La dose terapeutica iniziale è di 10 mg/kg due volte al giorno. Sulla base della risposta clinica e della tollerabilità, la dose può essere aumentata fino a 30 mg/kg due volte al giorno. Gli aggiustamenti posologici non devono superare aumenti o diminuzioni di 10 mg/kg due volte al giorno ogni due settimane.

È importante utilizzare la dose efficace più bassa. Nei bambini di peso pari o superiore a 50 kg, il dosaggio è lo stesso degli adulti.

Esempi di Dosaggio

Per chiarire ulteriormente, ecco alcuni esempi di dosaggio basati sul peso e sull'età:

  • Infante di 4 kg (1-6 mesi):
    • Dose iniziale: 0,3 ml due volte al giorno (circa 28 mg).
    • Dose massima: 0,85 ml due volte al giorno (circa 84 mg).
  • Bambino di 10 kg (6-23 mesi, 2-11 anni):
    • Dose iniziale: 1 ml due volte al giorno (circa 100 mg).
    • Dose massima: 3 ml due volte al giorno (circa 300 mg).
  • Bambino di 20 kg (6-23 mesi, 2-11 anni):
    • Dose iniziale: 2 ml due volte al giorno (circa 200 mg).
    • Dose massima: 6 ml due volte al giorno (circa 600 mg).

Modalità di Somministrazione

La soluzione orale può essere diluita in un bicchiere d'acqua o in un biberon e può essere assunta con o senza cibo. Per garantire un dosaggio accurato, è fondamentale seguire le istruzioni fornite con il farmaco:

  1. Aprire il flacone premendo e girando il tappo in senso antiorario.
  2. Inserire l'adattatore della siringa nel collo del flacone, assicurandosi che sia ben fissato.
  3. Inserire la siringa nell'adattatore e capovolgere il flacone.
  4. Riempire la siringa con una piccola quantità di soluzione, quindi premere il pistone per rimuovere eventuali bolle d'aria.
  5. Tirare il pistone fino alla linea graduata corrispondente alla dose prescritta.
  6. Rimuovere la siringa dall'adattatore e versare il contenuto in un bicchiere d'acqua o in un biberon.
  7. Assicurarsi che il bambino beva l'intero contenuto.
  8. Chiudere il flacone con il tappo a vite.
  9. Lavare la siringa solo con acqua.

Sovradosaggio

Durante la valutazione di un segnale di sicurezza, la revisione dei casi di sospetta reazione avversa a levetiracetam ha fatto emergere un numero crescente di casi di sovradosaggio accidentale in bambini di età compresa tra i 6 mesi e gli 11 anni. Nel misurare la dose di Keppra® soluzione orale, sono state utilizzate in maniera incongrua, siringhe da 10 ml al posto di 1 ml.

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I sintomi di un sovradosaggio di Keppra possono includere sonnolenza, agitazione, aggressività, diminuzione dell'attenzione, inibizione del respiro e coma. In caso di sovradosaggio, è necessario contattare immediatamente un medico o recarsi al pronto soccorso. Il trattamento può includere la lavanda gastrica o l'induzione del vomito, e può essere necessario ricorrere all'emodialisi.

Precauzioni e Avvertenze

Monitoraggio Renale ed Epatico

La somministrazione di Keppra in pazienti con compromissione renale può richiedere un aggiustamento del dosaggio. In pazienti con grave compromissione epatica, è consigliabile valutare la funzionalità renale prima di stabilire la posologia.

Ideazione Suicidaria

Come con altri farmaci antiepilettici, sono stati riportati casi di ideazione e comportamento suicida in pazienti trattati con levetiracetam. È fondamentale monitorare attentamente i pazienti per la comparsa di segni di depressione e/o ideazione suicida e intraprendere un trattamento appropriato se necessario.

Anomalie Comportamentali e Aggressività

Levetiracetam può causare sintomi psicotici e comportamenti anormali, inclusi irritabilità e aggressività. I pazienti devono essere monitorati per lo sviluppo di segni psichiatrici che indichino cambiamenti importanti di umore e/o personalità.

Interruzione del Trattamento

L'interruzione del trattamento con Keppra deve essere graduale per evitare un aumento delle crisi. La riduzione della dose deve essere effettuata secondo le indicazioni del medico.

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Uso nei Neonati

La sicurezza e l'efficacia di levetiracetam non sono state valutate accuratamente negli infanti di età inferiore ad 1 anno con epilessia.

Interazioni Farmacologiche

È importante informare il medico di tutti i farmaci che il bambino sta assumendo, inclusi quelli da banco e gli integratori alimentari. Alcune interazioni farmacologiche note includono:

  • Altri farmaci antiepilettici: Keppra non influenza significativamente le concentrazioni sieriche di altri antiepilettici (fenitoina, carbamazepina, acido valproico, fenobarbital, lamotrigina, gabapentin e primidone). Tuttavia, alcuni farmaci antiepilettici con un effetto di induzione enzimatica possono aumentare la clearance del levetiracetam.
  • Probenecid: Questo farmaco, utilizzato per bloccare la secrezione tubulare renale, può inibire la clearance renale del metabolita primario di levetiracetam, ma non del levetiracetam stesso.
  • Macrogol: La somministrazione concomitante di macrogol (un lassativo osmotico) e levetiracetam per via orale può ridurre l'efficacia di quest'ultimo. Si raccomanda di non assumere macrogol un'ora prima e un'ora dopo l'assunzione di levetiracetam.

Effetti Indesiderati

Gli effetti indesiderati più frequentemente riportati con Keppra sono rinofaringite, sonnolenza, cefalea, affaticamento e capogiro. Altri effetti indesiderati comuni includono:

  • Anoressia (perdita dell'appetito)
  • Depressione, ostilità o aggressività, ansia, insonnia, nervosismo o irritabilità
  • Convulsioni, disturbo dell'equilibrio, tremori
  • Vertigini
  • Tosse
  • Dolore addominale, diarrea, vomito, nausea
  • Eruzione cutanea
  • Astenia/stanchezza

È importante segnalare al medico qualsiasi effetto indesiderato che si manifesti durante il trattamento con Keppra. Dopo un sovradosaggio acuto lo stomaco può essere svuotato mediante lavanda gastrica o induzione del vomito. Non esiste un antidoto specifico per Levetiracetam. Il trattamento del sovradosaggio di levetiracetam dovrà essere sintomatico e può includere l'emodialisi.

Keppra e Gravidanza

Come per altri medicinali antiepilettici, le alterazioni fisiologiche associate con la gravidanza possono influenzare le concentrazioni plasmatiche di levetiracetam. Durante la gravidanza, è stata osservata una riduzione delle concentrazioni plasmatiche di levetiracetam. Questa riduzione è più pronunciata durante il terzo trimestre (fino al 60 % della concentrazione basale prima della gravidanza). Le donne in gravidanza trattate con levetiracetam devono essere accuratamente seguite dal punto di vista clinico.

Keppra ed Allattamento

Levetiracetam è escreto nel latte materno umano. Pertanto, l'allattamento con latte materno non è raccomandato.

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