L'insalata russa, un antipasto o contorno sfizioso e versatile, è un pilastro della cucina italiana e internazionale. Curiosamente, mentre in Italia la chiamiamo insalata russa, all'estero è spesso conosciuta come insalata all'italiana. Immancabile sulle tavole delle feste, ne esistono numerose varianti, tra cui quella con tonno o con sottaceti. Quest'articolo esplora la ricetta tradizionale, le sue varianti, le origini dibattute e, soprattutto, una rivisitazione originale: l'insalata russa al forno.
Ingredienti e Preparazione: La Ricetta Classica
La base dell'insalata russa è un mix di verdure cotte e maionese. Gli ingredienti fondamentali sono:
- 100 g di carote
- 100 g di piselli (freschi o surgelati)
- 200 g di patate
- 1 uovo
- 1 cucchiaio di aceto di mele
- 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- Sale e pepe q.b.
Per la preparazione, si procede tagliando a cubetti regolari le carote e le patate, idealmente delle stesse dimensioni dei piselli. Le verdure vengono poi cotte a vapore per circa 20 minuti, utilizzando una vaporiera o un robot da cucina come il Bimby, il Monsieur Cuisine o il Kenwood Chef. In alternativa, si possono lessare le verdure in acqua bollente, seguendo tempistiche diverse per ciascuna: prima le patate (circa 7 minuti), poi le carote (circa 5 minuti) e infine i piselli (circa 5 minuti), cuocendo un ingrediente alla volta nella stessa acqua.
A parte, si fa bollire un uovo per 10 minuti, in modo che sia ben sodo. Una volta raffreddato, l'uovo viene tritato al coltello. Le verdure cotte e raffreddate vengono condite con olio extravergine d'oliva, aceto, sale e pepe, quindi si aggiunge l'uovo tritato e si mescola il tutto.
Infine, si aggiunge la maionese, preferibilmente fatta in casa per un risultato più gustoso. L'insalata russa va fatta riposare in frigorifero per almeno 2 ore prima di essere servita. Si conserva in frigorifero, in un contenitore a chiusura ermetica, per un massimo di 4 giorni.
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Varianti e Consigli
La ricetta dell'insalata russa è estremamente versatile e si presta a numerose varianti. Ecco alcuni consigli e idee:
- Piselli: Si possono utilizzare sia piselli freschi che surgelati.
- Verdure: Oltre a carote, piselli e patate, si possono aggiungere altre verdure come fagiolini. Evitare verdure troppo acquose o che rilasciano colore.
- Sottaceti: Per un sapore più deciso, si possono aggiungere sottaceti come cetriolini, capperi e olive. In questo caso, si può omettere l'aceto di mele.
- Tonno: Per una variante più ricca, si può aggiungere tonno sott'olio sgocciolato.
- Prezzemolo: Per un tocco di freschezza, si può aggiungere prezzemolo fresco tritato.
- Maionese Vegana: Per una versione vegana, si può utilizzare maionese senza uova.
- Cottura: La cottura a vapore è preferibile alla bollitura, in quanto preserva meglio i sapori delle verdure.
L'Insalata Russa al Forno: Una Rivisitazione Originale
Una variante interessante e meno comune dell'insalata russa è quella al forno. Questa preparazione conferisce alle verdure un sapore più intenso e una consistenza leggermente croccante. Esistono diverse versioni di insalata russa al forno:
Sformato di Insalata Russa
Per preparare lo sformato di insalata russa, si parte dall'insalata russa già pronta. Si porta ad ebollizione un dito di acqua in una pentola, si versa l'insalata russa, si copre e si cuoce per 3 minuti. Si scolano le verdure e si lasciano intiepidire. Quindi, si versano in una ciotola e si aggiungono uova fresche, Parmigiano grattugiato, sale e pepe e si mescola il tutto. Il composto viene poi versato in una pirofila ricoperta di carta da forno bagnata e strizzata e cotto in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 40 minuti, finché la superficie non sarà dorata.
Insalata Russa Arrosto
Per l'insalata russa arrosto, le verdure vengono tagliate a dadini e sbollentate per pochi minuti. Le patate, in particolare, vengono lasciate in acqua fredda per circa 15-20 minuti per eliminare l'amido e poi sbollentate per 2-3 minuti. Le carote vengono sbollentate per 2-3 minuti per ammorbidirle. Le cipolle vengono cotte intere in forno a bassa temperatura per diverse ore, in modo da diventare dolci e fondenti. I finferli vengono cotti in forno a 200°C senza condimento, aggiungendo un filo d'olio solo a fine cottura. Una volta pronte, le verdure vengono mescolate con cetriolini, capperi, acciughe tritate, rosmarino fresco e maionese. Il composto viene disposto su un piatto da portata e decorato con erba cipollina tritata e una spolverata di mimosa di uovo sodo.
Le Origini Misteriose
Le origini dell'insalata russa sono avvolte nel mistero. Diversi paesi se ne contendono la paternità, tra cui la Francia, che attribuisce l'invenzione al cuoco Lucien Olivier, che la preparò per la prima volta nel locale di Mosca in cui lavorava. Altri paesi rivendicano l'origine russa o italiana del piatto. Questa incertezza storica contribuisce al fascino di questa preparazione, rendendola un vero e proprio simbolo della cucina internazionale.
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Insalata Russa e la Memoria
L'insalata russa evoca spesso ricordi d'infanzia e tradizioni familiari. Molti la associano alle feste natalizie e ai pranzi domenicali. Il suo sapore confortante e la sua consistenza cremosa la rendono un piatto intramontabile, capace di riportare alla mente momenti felici e spensierati. Nonna la faceva spesso in quegli anni, la sistemava in un bel piatto di ceramica e la decorava con le uova sode. La tirava fuori dal frigo poco prima di mangiare, in modo che fosse ancora ben fredda.
L'Insalata Russa Oggi
Nonostante sia un piatto legato alla tradizione, l'insalata russa è ancora molto apprezzata e consumata. A Milano, per esempio, è diventata un vero e proprio trend, tanto da essere considerata "l'insalata russa più ordinata". Chef e ristoratori la reinterpretano in chiave moderna, utilizzando ingredienti di alta qualità e tecniche di cottura innovative. In alcuni locali, come il Silvano Vini e Banco, l'insalata russa viene addirittura cucinata in forno, conferendole un sapore unico e inconfondibile.
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