La giacca da cuoco è un elemento fondamentale dell'abbigliamento professionale per chi lavora in cucina. La scelta della giacca giusta non è un dettaglio trascurabile, ma un aspetto cruciale che incide notevolmente sul comfort, sull’igiene e sull’efficienza del lavoro. Una giacca cuoco adeguata garantisce al professionista di mantenere una temperatura corporea ottimale durante le lunghe ore passate davanti ai fornelli, proteggendo al contempo la pelle da possibili spruzzi di liquidi caldi o da contatti accidentali con superfici bollenti. Questo capo d’abbigliamento non solo deve rispondere a criteri di praticità e resistenza, ma anche riflettere lo stile personale del cuoco e adattarsi alle varie esigenze del ruolo che svolge all’interno della brigata di cucina.
L'importanza della Giacca da Cuoco
Il personale addetto alla cucina, dallo chef al cuoco, passando per i vari elementi che compongono la cosiddetta brigata, deve indossare abiti da lavoro che rispondano sostanzialmente a tre esigenze: adeguamento alle normative vigenti, comodità e praticità, stile.
La giacca da cuoco è quindi molto più di un semplice indumento; è uno strumento di lavoro che contribuisce alla sicurezza, all'igiene e all'immagine del professionista.
Certificazione HACCP e Abbigliamento da Cucina
La certificazione HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) è finalizzata alla verifica della presenza di elevati standard di sicurezza alimentare. I sistemi HACCP non sostituiscono altre prescrizioni in materia di igiene alimentare, ma sono parte di un insieme di misure di igiene alimentare diretto a garantire la sicurezza degli alimenti. Per quanto riguarda l’abbigliamento professionale per personale di cucina è importante che i vari capi utilizzati siano idonei, puliti e facilmente igienizzabili. Questo si traduce, nell’impiego di tessuti che possono essere lavati ad alte temperature, senza rovinarsi.
Comodità e Vestibilità: Un Must per Chi Lavora in Cucina
Il lavoro in cucina è faticoso, e le figure coinvolte devono potersi muovere tra fornelli, piastre e attrezzature varie in modo agevole. Ecco perché l’abbigliamento professionale per personale di cucina è caratterizzato da una vestibilità molto comoda e pratica come, ad esempio, i pantaloni da cuoco con elastico o le giacche da cuoco con la piega d’agio sulla schiena, che agevola i movimenti. La produzione di divise da lavoro per chef, cuochi e brigata, deve tenere conto di questo aspetto, puntando su tessuti resistenti ma morbidi, comodi, che non ostacolino i movimenti.
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Estetica e Stile: Un Tocco di Classe Anche in Cucina
L’abbigliamento di una cucina professionale non può prescindere da considerazioni di carattere estetico o stilistico, anche se è evidente che sia meno importante l’apparenza rispetto al personale di sala. Ciò nonostante, soprattutto nei locali che hanno una cucina a vista, è fondamentale avere una divisa che rispetti lo stile del locale ed il tipo di immagine che si vuole restituire alla clientela. Anche nei locali che non dispongono di una cucina a vista, però, oggi è importante prestare attenzione a questi aspetti, perché capita sempre più spesso che lo chef o il cuoco si presenti in sala per ricevere complimenti, spiegare un piatto o scambiare qualche chiacchiera con i clienti abituali; ne consegue che deve essere vestito in modo adeguato. Non dobbiamo dimenticare, poi, che ci sono alcuni ristoranti nei quali la preparazione di alcuni piatti viene effettuata dal personale di cucina direttamente in sala, per non parlare dei buffet, altra ragione per non sottovalutare l’aspetto estetico.
Caratteristiche Fondamentali di una Giacca da Cuoco
La scelta della giacca da cuoco ideale si basa su diversi fattori cruciali che vanno oltre il semplice aspetto estetico.
Materiali: La vasta gamma disponibile oggi sul mercato offre opzioni per ogni esigenza: dalla classica giacca cucina bianca in cotone, traspirante e facile da lavare, alle versioni più moderne ed eleganti in tessuti tecnologici anti-macchia ed anti-odore. I materiali più utilizzati includono il cotone, noto per la sua traspirabilità e comfort, e le miscele di poliestere, apprezzate per la loro resistenza e facilità di manutenzione. Alcune giacche da cuoco incorporano trattamenti antimacchia e antibatterici per garantire l’igiene in cucina.
Maniche: Le maniche possono essere lunghe o corte, a seconda delle preferenze personali e delle esigenze specifiche legate al clima o al tipo di cucina praticata. Le giacche a maniche corte sono perfette per le cucine calde, perché permettono all'aria di circolare più liberamente e di rimanere freschi.
Tasche: Alcuni modelli includono tasche utili per riporre piccoli strumenti o termometri da cucina.
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Design: Tradizionalmente, le giacche da cuoco erano realizzate in puro cotone bianco, con maniche lunghe per proteggere dalle bruciature e un doppio strato di tessuto sul petto per isolare il calore. Questo modello classico, caratterizzato da bottoni rivestiti o a sfera in metallo, rappresenta ancora oggi una scelta popolare per la sua eleganza e praticità. Le giacche da cuoco contemporanee spaziano in una varietà di colori, includendo il nero, il grigio e persino tonalità vivaci per adattarsi all’immagine del ristorante o alla personalità dello chef.
Tessuti e Materiali: Un'Analisi Dettagliata
Primo fra tutti, è fondamentale considerare il materiale di fabbricazione. Tessuti come il cotone offrono traspirabilità, assicurando comfort durante le lunghe ore in cucina, mentre miscele di cotone-poliestere garantiscono una maggiore resistenza e facilità di manutenzione.
Cotone: In passato la giacca da cuoco veniva realizzata in puro cotone 100%, materiale questo che tende a scolorire se lavato ad alte temperature; ecco perché il bianco rappresentava una scelta quasi obbligata. Il cotone ha eccellenti doti traspiranti, ma è un tessuto delicato, che si usura facilmente.
Poliestere-Cotone: Materiali come il poliestere-cotone offrono maggiore traspirabilità e facilità di manutenzione. Da qualche anno, invece, si confezionano giacche da cuoco con tessuti tecnici, che garantiscono maggiore resistenza a parità di traspirabilità. Alcune aziende utilizzano un tessuto misto cotone molto innovativo, dove il filato di poliestere è ricoperto dalla fibra in cotone. Grazie a questa soluzione, la parte di tessuto a contatto con la pelle sarà sempre in fibra naturale, con il vantaggio di una struttura in poliestere che garantisce una durata molto più lunga al capo, la possibilità di lavaggio ad alte temperature ed uno stiro facile.
Microfibra: La giacca Liam è l'indumento ideale per chef e operatori del settore food. Realizzata in morbido e freschissimo Microfibra Air ultraleggero, questa giacca regala una sensazione di leggerezza piacevole da indossare. La giacca Lauro è realizzata nell'innovativa microfibra ultraleggera G-Tech Pro, morbida e freschissima.
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Policotone: La giacca Federico è un capo sportivo e leggero. Realizzata in un leggero policotone dalla grammatura di soli 115 g / m², è caratterizzata da un'ottima vestibilità grazie ai fianchetti dietro in maglia di piquet e al taglio sagomato e aderente.
Tessuti Innovativi: La giacca Javier, realizzata con una combinazione di due tessuti, si distingue per il suo carattere giovane, dinamico e versatile. Il primo tessuto è una microfibra morbida e freschissima, composta di poliestere ultraleggero che offre una piacevole sensazione di leggerezza.
Modelli e Design Innovativi
Le giacche da cuoco si sono evolute nel tempo, offrendo una varietà di modelli e design per soddisfare le esigenze di ogni chef.
Giacca Tradizionale: La giacca da cuoco tradizionale presenta un doppio petto - quindi con due file di bottoni, e collo alla coreana, anche se con il passare degli anni si è un po’ evoluta, modificandosi leggermente. Ad esempio, nelle divise più moderne, la giacca da cuoco ha una sola fila di bottoni laterale. La scelta del doppio petto, quindi con doppia abbottonatura, non è solo di natura estetica ma anche pratica. Infatti, avere una doppia fila di bottoni consente di invertire il lato quando la giacca si macchia durante il servizio, soprattutto quando si entra in sala per parlare con i commensali. Infatti, cambiando lato dell’abbottonatura, si può avere sempre la giacca pulita frontalmente.
Giacche Colorate: Volendo, è possibile acquistare giacche da cuoco colorate, più giovanili, oppure nere, che danno un tocco di modernità alla divisa, in particolare in quei locali che lo richiedono.
Modelli Moderni: La giacca Leonardo è un capo moderno e versatile. Il tessuto, che alla vista ricorda il lino, è sottoposto ad un trattamento particolare che lo rende più morbido e flessibile; l’aspetto leggermente stropicciato ne esalta la versatilità e il carattere informale, pur mantenendo un’eleganza discreta. La giacca Nathan è caratterizzata da uno stile moderno e giovanile. Realizzata in cotone stretch, è arricchita da elementi a contrasto in jeans e alcantara. La giacca presenta un’abbottonatura nascosta con automatici e un taschino al petto in alcantara e jeans. La giacca Edwin, con il suo stile eclettico e contemporaneo, rappresenta una nuova proposta della collezione Giblor’s “Elegance” di alta gamma. Presenta un collo frutto di un connubio stilistico fra coreano e francese.
Dettagli che Fanno la Differenza
Bottoni: A proposito di abbottonatura, i bottoni della giacca da cuoco in passato venivano realizzati in tessuto, spesso realizzati a mano e cuciti sul capo; in seguito sono stati utilizzati bottoni realizzati con tecnica industriale, con un anima in metallo ricoperta di tessuto. Da qualche tempo, invece, i bottoni sono in plastica e si agganciano dalla parte posteriore della giacca, facilitando lo sfilamento in caso di necessità - ad esempio, in caso di contatto con le fiamme dei fornelli. Questi bottoni rientrano nell’ambito dei dispositivi anti-infortunistica. Per i più esigenti, molte aziende offrono ancora oggi la possibilità di richiedere bottoni in tessuto fatti a mano come una volta, a fronte di un costo superiore del prodotto.
Paramaniche: Altro elemento caratterizzante della giacca da cuoco è il cosiddetto paramaniche. Si tratta di un risvolto sulla manica, con una particolare forma stondata, che svolge un ruolo meramente pratico, assicurando una maggiore protezione dell’avambraccio, che è più esposto ai fuochi. Inoltre, con l’utilizzo del paramaniche le maniche della giacca diventano più corte, quasi come le maniche a tre quarti, ed in questo modo si evita il contatto con il cibo.
Inserti di Aerazione: Le giacche da cuoco presentano degli inserti di aerazione, disposti solitamente sotto alle ascelle, che assicurano un ricambio d’aria e un maggiore comfort per il soggetto che la indossa. In passato questi inserti venivano realizzati praticando 3 o 5 fori, mentre oggi si utilizza un inserto triangolare in microrete, di dimensioni maggiori, che aumenta e migliora lo scambio di calore.
Taschini: L’ultimo elemento che caratterizza la giacca da cuoco è rappresentato dai taschini. Tradizionalmente, se ne contano due, uno disposto in zona cuore, che ricopre una semplice valenza estetica, e l’altro sul braccio, utilizzato di solito per riporvi il termometro per misurare la temperatura degli alimenti.
Personalizzazione: Un Tocco Unico per la Tua Giacca
Per i professionisti che ricercano praticità, le giacche con tasche multiple e maniche regolabili possono rappresentare una scelta vantaggiosa. Inoltre, la personalizzazione attraverso ricami o stampe può giocare un ruolo decisivo per chi desidera unire funzionalità a un forte senso di appartenenza al proprio team di cucina. Su richiesta, la giacca da cuoco può essere personalizzata, inserendo elementi come il nome del cuoco o chef, la mansione del membro della cucina, il logo del locale. Di solito il nome viene ricamato in zona cuore, oppure in altri posti, come la manica, a seconda del gusto del cuoco. Nelle giacche di fascia alta, è consuetudine per il produttore inserire il ricamo del proprio logo, spesso sulla manica destra.
Abbigliamento Completo per lo Chef: Oltre la Giacca
Oltre alla giacca, la divisa da cuoco è composta anche da un pantalone, un grembiule e alcuni accessori.
Pantaloni da Cuoco: Comodità e Funzionalità
La divisa da cuoco classica prevede l’utilizzo di un pantalone a quadretti bianchi e neri, sale e pepe, chiamato tecnicamente pied de poule, oggi molto poco diffuso. Da qualche anno, infatti, si preferisce il pantalone rigato, grigio e nero o blu e grigio, oppure in versione total black, soluzioni più moderne ed esteticamente più gradevoli. A differenza del colore e della fantasia, che si è evoluta nel tempo, il modello è rimasto pressoché invariato, con una vestibilità molto comoda, che agevoli i movimenti, in alcuni casi con elastico posteriore e vita regolabile, per assicurare massimo comfort.
Grembiule da Cuoco: Protezione e Stile
Il grembiule è un accessorio essenziale per la divisa di un cuoco o di uno chef. Rispetto al grembiule da cuoco, solitamente senza pettorina - che è ammessa solo per il personale di brigata - e a mezza gamba, quello per lo chef è più lungo, fino alla caviglia. Negli ultimi anni si è diffuso molto il modello con il risvolto, che consente di nascondere i legacci intorno alla vita risultando così più ordinato. Il grembiule da cuoco è nella maggior parte dei casi bianco, mentre per gli addetti alle verdure ed ai secondi della brigata è scuro. Per lo chef può essere anche nero, che contrasta con il bianco della giacca e crea un bell’effetto. Il grembiule rigato si è imposto moltissimo di recente, diventando un vero e proprio must.
Accessori: Dettagli che Completano l'Outfit
Oltre ai capi di abbigliamento come la giacca e il pantalone, l’abbigliamento professionale per il personale da cucina si arricchisce anche di alcuni accessori, come il torcione, lo scollino e le scarpe. Il torcione è una sorta di strofinaccio, in tessuto pesante spigato - in alcuni casi realizzato in lino - che il cuoco aggancia al grembiule infilandolo nei legacci e utilizza, senza mai sfilarlo, per pulirsi le mani, prendere padelle e tegami dai fornelli o asciugare le stoviglie. Lo scollino, invece, è un fazzoletto triangolare in cotone, molto leggero, che il cuoco avvolge intorno al collo, al di sopra della giacca.