Come Fare Marmellata di More Senza Semi: Una Ricetta Dettagliata

La marmellata di more senza semi è una delizia che cattura l'essenza dell'estate, trasformando i frutti di bosco in una conserva vellutata e priva di fastidiosi semini. Questo articolo vi guiderà passo dopo passo nella preparazione di questa prelibatezza, offrendo consigli e trucchi per ottenere un risultato perfetto.

Introduzione

Le more, frutti tipici della stagione estiva, raggiungono la maturazione verso la fine di agosto e crescono spontaneamente in molte regioni d'Italia. Preparare una marmellata di more senza semi permette di apprezzare appieno il sapore intenso di questi frutti, eliminando la sensazione sgradevole dei semi sotto i denti.

La marmellata di more è versatile e si presta a molteplici utilizzi: spalmata su pane fresco o fette biscottate a colazione, come farcitura per crostate, torte, crepes, cornetti o biscotti, o abbinata a formaggi e bolliti.

Ingredienti e Preparazione

Ingredienti

  • More fresche (preferibilmente selvatiche o biologiche): 1 kg
  • Zucchero: 500 g (o meno, a seconda del gusto e della dolcezza delle more)
  • Succo di limone: il succo di 1 limone (serve come conservante naturale e aiuta a esaltare il sapore delle more)
  • Pectina (opzionale): 5-10 g (se si desidera una marmellata più densa)
  • Acqua: 1 bicchiere (circa 200 ml)

Preparazione

  1. Sterilizzazione dei vasetti: Questo è un passaggio fondamentale per garantire la conservazione della marmellata. Inserire i vasetti di vetro e i relativi tappi in una pentola capiente piena di acqua fredda. Avvolgere i vasetti in un panno da cucina per evitare che si rompano durante la bollitura. Portare l'acqua a ebollizione e far bollire per circa 20-30 minuti. Scolare i vasetti e i tappi e lasciarli asciugare completamente a testa in giù su un canovaccio pulito.

  2. Pulizia delle more: Lavare accuratamente le more sotto acqua corrente fredda per rimuovere eventuali impurità. Asciugarle delicatamente con un panno pulito.

    Leggi anche: Sushi Congelato: Mantenere la Qualità

  3. Rimozione dei semi: Esistono diversi metodi per rimuovere i semi dalle more:

    • Passaverdure: Passare le more attraverso un passaverdure manuale o elettrico. Questo metodo è efficace per separare la polpa dai semi, ma può richiedere un po' di tempo e fatica.
    • Estrattore di succo: Utilizzare un estrattore di succo per estrarre il succo dalle more. Questo metodo è più veloce e produce un succo di more puro, privo di semi.
    • Colino: Mettere le more in una casseruola di acciaio con fondo spesso, aggiungere un bicchiere di acqua e cuocere a fuoco alto per circa 15 minuti, mescolando spesso, finché tutta la massa non sarà arrivata ad ebollizione. Mettere un colino abbastanza grande sopra una ciotola che abbia la stessa misura, versarvi dentro il composto e passare bene le more al colino raschiando con un cucchiaio. È molto importante che il cucchiaio venga passato in continuazione contro al colino, come se si volessero schiacciare le more contro il colino. In questo modo verrà separata la polpa dai semi. Quando il composto sarà completamente setacciato, rimettere nella pentola ciò che è rimasto nel colino, aggiungere due bicchieri di acqua e riportare ad ebollizione, mescolare bene con una frusta metallica per separare la polpa dai semi. Ripetere l'operazione di con il setaccio, per rimuovere la polpa rimasta attaccata ai semi. Ciò che rimane nel setaccio (quasi solamente semi) a questo punto può essere eliminato. Lavare bene la pentola in modo tale da rimuovere tutti i semi.
  4. Cottura della marmellata: Trasferire la polpa o il succo di more in una pentola capiente, preferibilmente in acciaio inox con fondo spesso per evitare che la marmellata si attacchi. Aggiungere lo zucchero e il succo di limone. Se si utilizza la pectina, aggiungerla ora, mescolando bene per evitare grumi.Portare il composto a ebollizione a fuoco medio-alto, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. Una volta raggiunto il bollore, abbassare la fiamma e continuare a cuocere per circa 20-40 minuti, mescolando spesso, fino a quando la marmellata avrà raggiunto la consistenza desiderata.Per verificare la cottura, versare un cucchiaino di marmellata su un piattino freddo (precedentemente raffreddato in freezer). Se la marmellata si rapprende rapidamente e forma una leggera pellicola, è pronta.

  5. Imbottigliamento: Togliere la pentola dal fuoco e rimuovere eventuali impurità o schiuma dalla superficie della marmellata. Versare immediatamente la marmellata bollente nei vasetti sterilizzati, riempiendoli fino a circa 1 cm dal bordo. Chiudere ermeticamente i vasetti con i tappi sterilizzati.

  6. Creazione del sottovuoto (facoltativo): Per una maggiore sicurezza nella conservazione, è possibile creare il sottovuoto immergendo i vasetti riempiti in una pentola con acqua bollente per circa 10-15 minuti. In alternativa, si possono capovolgere i vasetti a testa in giù su un canovaccio pulito fino a quando si saranno raffreddati completamente. Questo processo aiuta a sigillare i vasetti e a prevenire la formazione di muffa.

Consigli e Varianti

  • Riduzione dello zucchero: Per una marmellata più leggera, è possibile ridurre la quantità di zucchero o sostituirlo con dolcificanti naturali come la stevia o lo zucchero di canna integrale. In alternativa, si possono aggiungere delle mele mature (circa 300-400 g per kg di more) per aumentare la dolcezza e la densità della marmellata.
  • Aromi aggiuntivi: Per arricchire il sapore della marmellata, si possono aggiungere altri aromi come vaniglia, cannella, chiodi di garofano, zenzero o un pizzico di peperoncino.
  • Marmellata di more e mele: Questa variante è ideale se si hanno poche more a disposizione. Aggiungere una mela (circa 300-400 g) per ogni 500 g di more non altererà il sapore finale, ma renderà la marmellata più densa e permetterà di ridurre la quantità di zucchero. Tagliare la mela a dadini e cuocerla insieme alle more.
  • Marmellata di more con liquore: Per un tocco più sofisticato, si può aggiungere un po' di liquore alla marmellata, come rum, brandy, grappa o sambuca. Aggiungere il liquore verso la fine della cottura, mescolando bene per farlo evaporare leggermente.
  • Confettura di more senza zucchero: Per gli amanti delle confetture senza zuccheri aggiunti, è possibile utilizzare solo le mele per dolcificare. Frullare le more e le mele insieme, quindi cuocere il composto con il succo di limone.

Conservazione

La marmellata di more senza semi, se correttamente preparata e conservata, si mantiene in dispensa per circa un anno. Una volta aperto il vasetto, conservare la marmellata in frigorifero e consumarla entro un paio di settimane.

Leggi anche: Franco Cosimo Panini Editore: cultura e conoscenza

Leggi anche: Tagliare il salmone: la guida definitiva

tags: #come #fare #marmellata #di #more #senza