Come Fare il Salame Fatto in Casa: Una Guida Completa

Vi siete mai chiesti come preparare un salame fatto in casa? Contrariamente a quanto si possa pensare, la preparazione del salame non è complessa e non richiede necessariamente procedimenti industriali. Fino a qualche anno fa, nelle campagne, ogni famiglia macellava il proprio maiale e ne utilizzava le varie parti per diverse preparazioni, tra cui il salame, un ottimo modo per conservare a lungo la carne grazie alla stagionatura.

Selezione delle Carni: Il Cuore del Salame

La qualità del salame dipende in gran parte dalla qualità delle carni utilizzate. La scelta non è solo una questione di gusto personale, ma influisce profondamente sulla consistenza, il sapore e la conservabilità del prodotto finito. Generalmente, si utilizza un mix di carne magra e grassa, in proporzioni che variano a seconda del tipo di salame che si desidera ottenere. Tipicamente, si parla di un rapporto di circa 70% di carne magra e 30% di grasso, ma queste percentuali possono essere modificate per ottenere un salame più o meno asciutto o saporito.

Carne Magra: Quali Tagli Preferire

Per la parte magra, i tagli più adatti sono quelli derivati dalla coscia e dalla spalla del suino. In particolare, si consiglia di utilizzare:

  • Coscia: Offre una carne compatta e poco grassa, ideale per conferire struttura al salame.
  • Spalla: Più marezzata rispetto alla coscia, la spalla aggiunge sapore e morbidezza al salame.
  • Filetto: Un taglio pregiato, ma più costoso, che conferisce grande delicatezza al prodotto finale.

È fondamentale che la carne sia fresca, di colore rosso vivo e priva di odori sgradevoli. La frollatura, ovvero il periodo di riposo della carne dopo la macellazione, è un fattore importante per la tenerezza del salame. Un periodo di frollatura di almeno 24-48 ore è generalmente consigliato. Personalmente, per la parte magra, si consiglia l'uso della spalla e della coppa.

Grasso: Un Elemento Essenziale per Sapore e Consistenza

Il grasso è un ingrediente cruciale per la riuscita del salame. Non solo contribuisce al sapore, ma anche alla consistenza, rendendolo più morbido e succoso. Inoltre, il grasso aiuta a conservare il salame, proteggendolo dall'ossidazione e dalla disidratazione eccessiva. I tipi di grasso più comunemente utilizzati sono:

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  • Lardo di schiena: Un grasso duro e compatto, ideale per conferire consistenza al salame.
  • Pancetta: Un grasso più morbido e saporito, che aggiunge un tocco di gusto affumicato al salame.
  • Guanciale: Un grasso pregiato, derivato dalla guancia del suino, che conferisce un sapore intenso e aromatico al salame.

Anche in questo caso, è importante che il grasso sia fresco, di colore bianco candido e privo di odori sgradevoli. Per la parte grassa, si può utilizzare pancetta o guanciale, evitando lardo non idoneo.

La Macinatura: Un Passo Delicato

La macinatura delle carni è un passaggio fondamentale per ottenere la giusta consistenza del salame. La dimensione dei fori della trafila del tritacarne influisce direttamente sulla grana del salame: fori più piccoli daranno un salame a grana fine, mentre fori più grandi daranno un salame a grana grossa. La scelta della grana è una questione di gusto personale, ma è importante considerare che un salame a grana fine tenderà ad asciugarsi più rapidamente durante la stagionatura. Generalmente, si consiglia di utilizzare una trafila con fori di 6-8 mm per la carne magra e una trafila con fori di 8-10 mm per il grasso. È importante che le carni siano ben fredde durante la macinatura, per evitare che il grasso si sciolga e comprometta la consistenza del salame. Alcuni macellai consigliano di congelare leggermente le carni prima della macinatura.

Alternativamente, si può optare per il taglio a coltello, ricavando piccoli cubetti di carne e grasso.

Spezie e Aromi: L'Anima del Salame

Le spezie e gli aromi sono l'anima del salame, ciò che conferisce al prodotto il suo sapore unico e distintivo. La scelta delle spezie è una questione di gusto personale, ma esistono alcune combinazioni classiche che sono state tramandate di generazione in generazione. Tra le spezie più comunemente utilizzate troviamo:

  • Sale: Un ingrediente fondamentale per la conservazione e il sapore del salame. Si consiglia di utilizzare sale grosso, preferibilmente marino integrale (circa 23-25g/kg di carne).
  • Pepe nero: Un classico immancabile, che conferisce un tocco di piccantezza e aroma al salame. Si può utilizzare sia in grani (0,5-1g/kg) che macinato.
  • Aglio: Utilizzato in polvere o fresco tritato finemente, l'aglio aggiunge un sapore intenso e caratteristico al salame. Un'alternativa è l'infuso di aglio in vino rosso (5-15ml/kg), filtrato con panno di lino.
  • Peperoncino: Per chi ama i sapori piccanti, il peperoncino è un ingrediente ideale. Si può utilizzare sia in polvere che fresco tritato finemente.
  • Vino rosso: Aggiunto in piccole quantità, il vino rosso conferisce un sapore fruttato e aromatico al salame.
  • Zucchero: Utilizzato in piccole quantità (2g/kg), lo zucchero aiuta a bilanciare i sapori e a favorire la fermentazione.
  • Nitrati e nitriti: (Facoltativi) Utilizzati per la conservazione e per conferire il tipico colore rosso al salame (40-100mg/kg di nitrato di potassio). Il loro utilizzo è regolamentato dalla legge e richiede una conoscenza approfondita delle normative igienico-sanitarie. È importante utilizzarli con cautela e seguire scrupolosamente le dosi consigliate.
  • Altre spezie: A piacere, si possono aggiungere noce moscata, chiodi di garofano, cannella e macis (0,3-0,5 g/Kg).

Le dosi delle spezie variano a seconda del tipo di salame che si desidera ottenere. È consigliabile iniziare con piccole quantità e aggiustare il sapore in base al proprio gusto personale. Un buon punto di partenza è utilizzare circa 25-30 grammi di sale per chilo di carne, e poi aggiungere le altre spezie in proporzione.

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L'Impasto: Unire gli Ingredienti

Tagliare tutta la carne a tocchetti piuttosto piccoli, di circa 1 cm di lato. Macinarla poi con il tritacarne e, mano a mano che è pronta, riunirla in una ciotola capiente. Amalgamare con le mani senza premere troppo e unire tutti gli aromi: il pepe macinato e quello in grani, l’aglio in polvere e il vino rosso. A piacere, anche noce moscata o chiodi di garofano. Amalgamare di nuovo il tutto per distribuire i sapori e lasciare riposare per 4 ore.

L'Insacco: Dare Forma al Salame

L'insacco è il processo di riempimento del budello con l'impasto di carne e spezie. Il budello è l'involucro naturale o artificiale che contiene il salame. I budelli naturali sono derivati dall'intestino del suino o del bovino, mentre i budelli artificiali sono realizzati in collagene o cellulosa. I budelli naturali conferiscono un sapore più autentico al salame, ma sono più delicati e richiedono una maggiore attenzione durante l'insacco. I budelli artificiali sono più resistenti e facili da utilizzare, ma possono alterare leggermente il sapore del salame. Per un salame casalingo, si consiglia di utilizzare budello di maiale, come la filzetta/filzettone/coda di gentile.

Prima dell'insacco, è importante preparare il budello, lavandolo accuratamente con acqua tiepida e sale. Questo aiuta a rimuovere eventuali impurità e a rendere il budello più elastico. Mettere in ammollo i budelli per 3 ore in una bacinella colma di acqua e allungata con un bicchiere di aceto. L'impasto di carne e spezie deve essere inserito nel budello in modo uniforme, evitando la formazione di bolle d'aria. Si può utilizzare un'insaccatrice manuale o elettrica per facilitare il processo. Una volta riempito il budello, si lega con dello spago da cucina, formando il salame. È importante legare il salame in modo stretto, per evitare la formazione di vuoti d'aria durante la stagionatura. Insaccare il salame arrotolando il budello sulla punta dell’insaccatrice e azionandola in modo che si riempia senza rompersi. Ricordarsi di legarlo con lo spago prima di iniziare a riempirlo e una volta raggiunta la lunghezza desiderata. Bucherellare poi il budello con un ago.

Asciugatura e Stagionatura: L'Arte dell'Affinamento

Appendere il salame in un luogo fresco e asciutto come una cantina. Durante la prima settimana, si consiglia di posizionare sotto il salame un piatto perché tenderà a perdere del liquido. Per stagionare il salame, lasciarlo 3-4 mesi appeso a una temperatura costante di circa 20°C con il 60% di umidità, arieggiando di tanto in tanto il locale. L'asciugatura e la stagionatura devono avvenire in locali convenientemente aerati. Un metodo casalingo per creare umidità è utilizzare sabbia pulita di fiume in una vasca in muratura.

Il periodo minimo di stagionatura varia in funzione della pezzatura del prodotto:

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  • Filzetta: peso 0,5-0,7 kg, minimo 45-60 giorni
  • Filzettone: peso 0,7-1 kg, minimo 60-90 giorni

Regole Fondamentali per la Preparazione

  • Lavorare in ambienti puliti e freddi (12-13°C).
  • Le carni devono sostare in contenitori che permettano lo sgocciolamento e l’aerazione, possibilmente riposti in frigo (4-6°C).
  • Organizzarsi in modo che la carne, una volta macinata, venga insaccata.
  • Usare la massima igiene, coltelli affilati e lavati/sterilizzati insieme al tavolo ed a tutti i contenitori che si andranno ad utilizzare, indumenti puliti, copricapo e guanto d’acciaio.

Consigli Utili

  • Utilizzare carni fresche e di alta qualità.
  • Macinare le carni quando sono ben fredde.
  • Utilizzare spezie fresche e di buona qualità.
  • Insaccare l'impasto in modo uniforme, evitando la formazione di bolle d'aria.
  • Controllare regolarmente i salami durante la stufatura e la stagionatura.
  • Rispettare scrupolosamente le normative igienico-sanitarie.

Ricetta Semplice per Salame Casalingo

Ingredienti:

  • 1 kg di carne di suino (70% magra, 30% grassa)
  • 23 g di sale grosso
  • 1 pizzico di cannella in polvere
  • 1 pizzico di chiodi di garofano
  • Pepe (o peperoncino) q.b.
  • 1 bicchierino di vino rosso
  • Succo di limone (o acido ascorbico) q.b.
  • Semi di finocchio q.b.
  • Budello q.b.
  • Noce moscata

Preparazione:

  1. Tagliare la carne a cubetti o macinarla.
  2. Preparare la "concia" mescolando il sale, le spezie, il vino e il succo di limone.
  3. Massaggiare la carne con la concia e riporre in frigorifero per 3-4 giorni, mescolando un paio di volte al giorno.
  4. Sciacquare il budello in acqua e aceto.
  5. Insaccare la carne nel budello, evitando vuoti d'aria.
  6. Legare le estremità del salame.
  7. Forare la superficie del salame con un ago.
  8. Appendere il salame in un luogo fresco e asciutto per la stagionatura (1-3 mesi).

Salame Senza Glutine

Per preparare un salame senza glutine, è fondamentale evitare l'uso di latte in polvere o altri ingredienti che contengano glutine. Assicurarsi di utilizzare carne selezionata magra e spezie naturali.

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