Quale Addensante Usare per la Marmellata: Una Guida Completa

Preparare la marmellata in casa è un'arte che unisce tradizione e creatività. La scelta dell'addensante gioca un ruolo cruciale nel determinare la consistenza e la qualità del prodotto finale. Questo articolo esplora diverse opzioni di addensanti, sia naturali che commerciali, per aiutarti a ottenere marmellate perfette.

Pectina: L'Addensante Naturale per Eccellenza

La pectina è un addensante naturale ampiamente utilizzato nella preparazione di marmellate, gelatine e confetture. Si tratta di una sostanza estratta dai tessuti cellulari delle piante, in particolare dalla frutta, che conferisce consistenza e gelificazione ai liquidi.

Spesso la pectina viene ingiustamente confusa con altre sostanze poco salutari come addensanti o gelificanti artificiali, diventando così oggetto di dubbi riguardo la sua sicurezza o le sue proprietà. Essendo però un addensante naturale, tale sostanza non solo è un ingrediente sicuro e salutare, ma offre addirittura una serie di benefici per la salute di chi ne fa uso. Oltre alla sua funzione di addensante, la pectina offre diversi benefici per la salute.

Pectina Fatta in Casa: Un'Opzione Antispreco

Per chi ama l'autoproduzione e ridurre gli sprechi, preparare la pectina in casa è un'ottima soluzione. Non è necessario utilizzare chili di frutta fresca; si possono sfruttare gli scarti come bucce di mele, pere e polpa di agrumi avanzata dalla preparazione di succhi. È importante aggiungere qualche goccia di succo di limone agli scarti di mele e pere per evitare che anneriscano.

La pectina fatta in casa è semplicissima da preparare e 100% antispreco. Distribuite la pectina fatta in casa nel contenitore del ghiaccio.

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Come Preparare la Pectina Fatta in Casa

  1. Raccolta degli scarti: Conservare bucce e torsoli di mele (preferibilmente varietà come Granny Smith, cotogne o Fuji) e pere, e polpa e bucce di agrumi.
  2. Cottura: Trasferire gli scarti in una pentola capiente, coprire con acqua e aggiungere succo di limone.
  3. Bollitura: Poni la pentola su fiamma dolce e fai cuocere le mele per circa 40 minuti, finché non si saranno ammorbidite e ridotte di circa la metà rispetto al loro volume iniziale.
  4. Filtraggio: Filtrare il composto con una garza o un canovaccio pulito per separare il liquido dalla polpa.
  5. Concentrazione: Puoi decidere di far bollire il succo per 20 minuti, oppure riporlo in frigorifero per 12 ore.
  6. Conservazione: Conservare la pectina in vasetti sterilizzati sigillati, in un luogo fresco e asciutto, per un massimo di 4 mesi. Una volta aperto, consumare entro 3-4 giorni.

Quantità di Pectina da Utilizzare

La quantità di pectina fatta in casa da utilizzare nelle confetture dovrebbe corrispondere al 20% del peso della frutta pulita. Questa è la regola generale, che può variare in base al tipo di frutto scelto, in base al contenuto naturale di pectina. Ti consigliamo, quindi, di variare leggermente la dose a seconda della ricetta.

Pectina Commerciale: Vantaggi e Svantaggi

La pectina industriale è realizzata principalmente con bucce di mele o agrumi, ma spesso contiene conservanti, dolcificanti e altre sostanze chimiche. Si presenta solitamente in polvere ed è facilmente reperibile nei supermercati o negozi specializzati.

Per quanto sia considerata sicura, se la pectina viene acquistata al supermercato è importante prestare attenzione alle istruzioni riportate sulla confezione, comprarla da fonti affidabili e rispettare le dosi raccomandate per ottenere i migliori risultati.

Alternative alla Pectina Commerciale

Se si preferisce evitare la pectina commerciale, esistono diverse alternative naturali altrettanto efficaci.

  • Agar-Agar: Un polisaccaride naturale estratto dalle alghe rosse, ideale per vegani e vegetariani. È insapore e inodore, e non altera il gusto degli alimenti. Le marmellate preparate con l’agar-agar hanno una consistenza più densa rispetto a quelle ottenute con la pectina.
  • Succo di Limone: Ricco di acido citrico, aiuta a gelificare la marmellata.
  • Semi di Chia: Aggiungono consistenza e sono ricchi di nutrienti.
  • Amido di Mais: Utilizzato in piccole quantità per addensare la marmellata.

Frutta Ricca di Pectina: Una Scelta Naturale

Alcuni frutti, come mele, agrumi e ribes, sono naturalmente ricchi di pectina. Utilizzare questi frutti come base per la marmellata può ridurre o eliminare la necessità di aggiungere pectina esterna.

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Fragole, ananas, pesche e albicocche sono solo alcuni dei frutti che contengono una quantità limitata di pectina al loro interno. Tuttavia, è importante ricordare che il consumo regolare di frutta e verdura è sempre consigliato, poiché offre una vasta gamma di proprietà benefiche per la salute e il benessere complessivo dell’organismo.

Agar-Agar: Un'Alternativa Vegana alla Pectina

L’agar-agar è un polisaccaride naturale, estratto dalle alghe rosse, che viene utilizzato come addensante in cucina. È una valida alternativa alla gelatina animale, adatta a vegani e vegetariani, in quanto priva di proteine di origine animale. Inoltre, l’agar-agar è privo di sapore e odore, e non modifica il gusto degli alimenti. Le marmellate preparate con l’agar-agar hanno una consistenza più densa rispetto a quelle ottenute con la pectina.

Come Utilizzare l'Agar-Agar

  1. Preparazione della frutta: Inizia preparando la tua frutta o verdura. Metti la frutta o la verdura in una pentola e aggiungi acqua.
  2. Aggiunta di zucchero: Aggiungi lo zucchero e mescola fino a quando si scioglie completamente.
  3. Aggiunta di agar-agar: Aggiungi l’agar-agar alla miscela e mescola bene.
  4. Cottura: Porta a ebollizione il composto di frutta nella pentola e unirvi l’agar-agar precedentemente diluito in acqua, poco prima dell’invasamento, mescolando vigorosamente per 5 minuti.
  5. Invasamento: Rimuovi dal fuoco e versa la miscela calda nei vasetti sterilizzati.
  6. Raffreddamento: Capovolgere i vasetti per 5 minuti. Nota che l’agar-agar può richiedere un po’ di tempo per formare il gel, quindi la marmellata o la confettura potrebbero risultare più liquide inizialmente.

Conservazione delle Marmellate con Agar-Agar

Le marmellate con agar-agar si conservano come quelle tradizionali, ovvero in luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce solare diretta.

In conclusione, l’agar-agar è un ottimo addensante naturale per preparare marmellate e confetture. Con pochi semplici accorgimenti è possibile ottenere delle marmellate con una consistenza densa e cremosa, senza l’uso di gelatine animali o di zuccheri aggiunti.

Consigli Aggiuntivi per una Marmellata Perfetta

  • Proporzioni: La proporzione tra la frutta e lo zucchero varia: con la frutta più dolce dovrebbe essere di 2:1 (due chili frutta, un chilo di zucchero), con frutta più aspra come le arance dovrebbe essere più vicina a 3:2 (tre chili di frutta, due chili di zucchero).
  • Cottura Lenta: Fate cuocere il composto a fuoco lento, mescolando il meno possibile. Non fidatevi di chi dice il contrario: la regola “fuoco basso e mescolare poco” serve a non produrre troppo vapore che porterebbe via con sé l’aroma della frutta.
  • Alternativa alla Pectina: Per evitare di usare la pectina strizzate la frutta quando è ancora cruda per farne uscire il succo che terrete da parte, poi con un frullatore amalgamate la polpa rimasta. Una volta frullata la polpa unitela al succo.
  • Varietà di Frutta: Si possono utilizzare anche altri succhi di frutta a piacere: quelli bio sono tra i migliori. Attenzione all’etichetta: scegliete prodotti cui non siano stati aggiunti dolcificanti né naturali né tantomeno artificiali.

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