I canestrelli sono più che semplici biscotti; rappresentano un pezzo di storia della pasticceria italiana, con origini antichissime. Questi biscotti, riconoscibili per il caratteristico buco in mezzo e la forma a margherita, continuano a rappresentare nel mondo il meglio della bontà dei prodotti "made in Italy". Tipici della Liguria e del Piemonte, ma comuni anche nelle valli alpine, i canestrelli sono perfetti per una colazione o una merenda speciale.
Origini e Storia dei Canestrelli
La popolarità dei canestrelli è attestata da scritti risalenti all'Ottocento, nei quali si evidenzia come le ricette variassero da famiglia a famiglia, a seconda della provenienza geografica. Si narra che anticamente venissero cotti nel camino utilizzando dei ferri appositi, che conferivano alla cialda il loro particolare disegno caratteristico. L'origine del nome è incerta: potrebbe derivare proprio da questi ferri, oppure, più probabilmente, dal "canestro", il cesto di paglia in cui venivano tradizionalmente posti a raffreddare.
Canestrelli per Tutti: Una Ricetta Senza Lattosio, Lievito e a Basso Contenuto di Nichel
Oggi vi presentiamo una ricetta che permette anche a chi soffre di intolleranze di assaporare questo prodotto tipico. Gli ingredienti sono stati appositamente scelti per essere completamente privi di lattosio, senza lieviti aggiunti e soprattutto a basso contenuto di nichel. Questi biscotti canestrelli per intolleranti non hanno nulla da invidiare alla ricetta originale!
Ingredienti per i Canestrelli per Intolleranti
- 300 gr di farina di riso
- 180 gr di burro chiarificato
- 4 tuorli d'uovo
- 100 gr di zucchero a velo
- 1 scorza di limone
- q.b. di sale
Preparazione dei Canestrelli: Passo dopo Passo
- Preriscaldare il forno: Preriscaldate il forno a 170/180 gradi.
- Preparare i tuorli sodi: Fate bollire le uova per 9 minuti, raffreddatele, sgusciatele e tritatele finemente. In alternativa, dopo la cottura, prelevate i tuorli e passateli al setaccio con una spatola o un cucchiaio per ottenere una consistenza finissima.
- Ammorbidire il burro: Mettete il burro tagliato a pezzetti in una terrina e lasciatelo a temperatura ambiente per circa 1/2 ora.
- Grattugiare la scorza del limone.
- Setacciare la farina.
- Unire gli ingredienti: Quando il burro si è ammorbidito, unite la farina, lo zucchero a velo, la scorza di limone, i tuorli e il sale.
- Impastare: Impastate il tutto fino a quando non avrete un composto omogeneo. Questa operazione potete farla sia manualmente che con una impastatrice.
- Far riposare l'impasto: Fate una palla, copritela con della pellicola e fate riposare in frigorifero per circa mezz’ora (o anche un'ora).
- Stendere la pasta: Dopo il riposo, stendete velocemente con un mattarello la pasta fino ad ottenere una sfoglia di circa 5 mm. Va stesa velocemente in quanto la frolla che si ottiene con questa farina è più friabile.
- Ricavare i biscotti: Con l’apposito stampino a forma di fiore ricavate i biscotti. In alternativa, si può utilizzare una formina a forma di margherita. Realizzate poi il tipico foro centrale con un coppapasta di 1 cm di diametro oppure con l'apposito stampino per canestrelli.
- Infornare: Adagiate i biscotti su una teglia ricoperta da carta forno e infornate per circa 15/20 minuti. Questi biscotti non devono dorare molto in superficie. Per un risultato impeccabile, non dovranno essere troppo cotti, ma appena dorati in superficie e sul fondo.
- Raffreddare e decorare: Una volta che sono raffreddati totalmente, spolverizzateli con abbondante zucchero a velo e lasciateli riposare qualche ora prima del loro consumo.
Consigli e Varianti
- La farina: La ricetta originale prevede l'utilizzo di fecola di patate per rendere i biscotti più friabili. In questa versione, adatta agli intolleranti, si utilizza la farina di riso.
- Il burro: Il burro chiarificato è un'ottima alternativa al burro tradizionale per chi è intollerante al lattosio.
- Aromi: Oltre alla scorza di limone, si può aromatizzare l'impasto con vaniglia o essenza di arancia.
- Varianti regionali: A seconda della zona di provenienza, la ricetta può essere realizzata con piccole varianti. Nella versione piemontese, per esempio, è facile trovarli con farina di nocciole.
Come Servire e Conservare i Canestrelli
Grazie alla loro friabilità, il canestrello è ideale con latte, caffè o cappuccino. Dato il loro sapore molto dolce, possono essere abbinati ad un buon spumante in occasioni speciali.
I canestrelli al termine della cottura vengono ricoperti da zucchero a velo. Possono essere conservati per molto tempo chiusi in barattoli di vetro o ceramica. L’ideale però è riporli in fila in un contenitore piano in modo che lo zucchero a velo non cada. Si conservano a temperatura ambiente, ben chiusi in un contenitore ermetico o una scatola di latta, per circa 1 settimana.
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Canestrelli: Un Biscotto Versatile per Ogni Occasione
I canestrelli sono perfetti da servire per merenda accompagnati con un buon tè o cioccolata calda, come post cena con un caldo vin brulè, ma anche per colazione o come spuntino fuori pasto. Sono ideali da regalare a Natale o in altre occasioni speciali.
Un'Alternativa Golosa: Biscottini a Ferro di Cavallo
Se siete alla ricerca di altri dolcetti facili e veloci, provate i biscottini a ferro di cavallo. Sono semplici da preparare, squisiti e dal grande impatto visivo. Sono il regalo perfetto per far visita a qualcuno o anche solo per valorizzare il momento della merenda, magari accompagnati da un buon caffè o da un buon tè.
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