Pancake: Conservazione, Varianti e Consigli per Gustarli al Meglio

I pancake, soffici e versatili, sono un classico della colazione amato in tutto il mondo. La loro preparazione è relativamente semplice, ma spesso ci si ritrova con una quantità superiore al necessario. Sorge quindi spontanea la domanda: si possono conservare i pancake? La risposta è sì, ma è fondamentale conoscere i metodi corretti per preservarne gusto e consistenza. Questa guida completa esplorerà diverse tecniche di conservazione, adatte sia ai pancake già cotti che alla pastella, offrendo consigli pratici per gustarli sempre come appena fatti.

Conservazione dei Pancake Cotti: Frigorifero e Freezer

Una delle domande più frequenti riguarda la possibilità di conservare i pancake cotti. La risposta è affermativa, sia in frigorifero che in freezer, a patto di seguire alcuni accorgimenti. La scelta tra i due metodi dipende principalmente da quanto tempo si desidera conservarli.

Conservazione in Frigorifero

Il frigorifero è la soluzione ideale per conservare i pancake cotti per un breve periodo, generalmente da 2 a 3 giorni. Per una conservazione ottimale, è cruciale:

  • Raffreddare completamente i pancake: Prima di riporli in frigorifero, assicurarsi che siano completamente raffreddati a temperatura ambiente. Questo previene la formazione di condensa all'interno del contenitore, che potrebbe rendere i pancake molli e appiccicosi.
  • Utilizzare un contenitore ermetico: Il contenitore ermetico è fondamentale per proteggere i pancake dall'assorbimento di odori e dall'umidità presente nel frigorifero. In alternativa, si possono avvolgere i pancake singolarmente nella pellicola trasparente e poi riporli in un sacchetto per alimenti richiudibile.
  • Impilare correttamente: Per evitare che i pancake si attacchino tra loro, è consigliabile separarli con un foglio di carta forno o di carta assorbente. Questo semplice accorgimento facilita anche il prelievo dei pancake quando si desidera consumarli.

La conservazione in frigorifero è particolarmente indicata per i pancake preparati con ingredienti freschi o delicati, come frutta fresca o yogurt, che potrebbero deteriorarsi più rapidamente a temperatura ambiente.

Conservazione in Freezer

Se si desidera conservare i pancake per un periodo più lungo, il freezer è la soluzione ideale. I pancake congelati possono mantenere la loro qualità perfino a 2-3 mesi. Ecco come procedere:

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  • Raffreddare completamente: Come per la conservazione in frigorifero, è essenziale raffreddare completamente i pancake prima di congelarli.
  • Congelare singolarmente: Per evitare che i pancake si attacchino tra loro durante il congelamento, è consigliabile congelarli singolarmente. Disporli su un vassoio rivestito di carta forno e metterli in freezer per circa 1-2 ore, o finché non sono solidi. Questo processo, noto come congelamento flash, impedisce che si attacchino tra loro.
  • Trasferire in un contenitore ermetico o sacchetto per alimenti: Una volta congelati singolarmente, trasferire i pancake in un contenitore ermetico o in un sacchetto per alimenti richiudibile, assicurandosi di rimuovere quanta più aria possibile. Etichettare il contenitore con la data di congelamento.

La congelazione è un'ottima opzione per chi prepara grandi quantità di pancake in anticipo, ad esempio per la colazione della settimana o per una festa. Per scongelare i pancake, è possibile trasferirli in frigorifero la sera prima, oppure riscaldarli direttamente nel tostapane, nel forno o nel microonde.

Conservazione della Pastella per Pancake

La conservazione della pastella per pancake è un'altra questione importante. La possibilità di conservarla dipende principalmente dagli ingredienti utilizzati e dalla ricetta seguita.

Pastella con Uova Intere

Se la pastella è preparata con uova intere, può essere conservata in frigorifero per un massimo di 10-12 ore, o al massimo 24 ore. È fondamentale:

  • Coprire la pastella: Coprire la ciotola con pellicola trasparente, assicurandosi che aderisca bene alla superficie della pastella per evitare la formazione di una pellicola superficiale.
  • Mescolare prima dell'uso: Prima di utilizzare la pastella conservata, mescolarla delicatamente per amalgamare gli ingredienti. Ricorda, in questo caso, di non aggiungere subito il lievito ma di inserirlo poco prima di cuocere i pancakes in modo che non si disperda.

È importante notare che la pastella conservata potrebbe perdere un po' della sua consistenza originale, diventando leggermente più liquida. In questo caso, si può aggiungere un cucchiaio di farina per addensarla.

Pastella con Albumi Montati a Neve

Se la ricetta prevede l'utilizzo di albumi montati a neve, la conservazione della pastella è sconsigliata. Gli albumi montati tendono a sgonfiarsi nel tempo, compromettendo la sofficità dei pancake. È preferibile preparare la pastella e cuocere i pancake immediatamente. Se avete seguito il metodo con gli albumi montati a neve si sconsiglia di conservare la pastella.

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Pancake Proteici: Conservazione Speciale

I pancake proteici, spesso preparati con soli albumi o con l'aggiunta di proteine in polvere, possono essere conservati seguendo le indicazioni generali per i pancake cotti. Tuttavia, è importante considerare che la consistenza potrebbe variare leggermente dopo la conservazione. In genere, i pancake proteici tendono ad essere più secchi rispetto a quelli tradizionali, quindi è consigliabile servirli con una generosa quantità di condimenti umidi, come frutta fresca, yogurt o sciroppo.

Consigli Aggiuntivi per una Conservazione Ottimale

Oltre ai metodi di conservazione specifici, ecco alcuni consigli aggiuntivi per garantire che i tuoi pancake rimangano freschi e deliziosi:

  • Utilizzare ingredienti freschi: La qualità degli ingredienti utilizzati nella preparazione dei pancake influisce direttamente sulla loro conservazione. Utilizzare farina, uova e latte freschi per ottenere risultati migliori.
  • Evitare di aggiungere condimenti prima della conservazione: È preferibile aggiungere condimenti come sciroppo, frutta o panna montata solo al momento di servire i pancake. Questi ingredienti possono alterare la consistenza dei pancake durante la conservazione.
  • Riscaldare correttamente: Per riscaldare i pancake conservati, utilizzare il metodo più adatto in base alla loro consistenza e al tempo a disposizione. Il tostapane è ideale per riscaldare rapidamente i pancake e renderli croccanti, mentre il forno è più adatto per riscaldare grandi quantità di pancake contemporaneamente. Il microonde è un'opzione rapida, ma può rendere i pancake leggermente gommosi. Puoi cuocere i tuoi pancakes direttamente congelati e, per farlo hai diverse opzioni: li puoi scaldare in padella lasciandoli scaldare un paio di minuti per lato, puoi inserirli nel tostapane come faresti con un toast, puoi scaldarli al forno per circa dieci minuti. Se hai a disposizione un forno a microonde approfittane perché questo è il metodo migliore, in grado di lasciare i tuoi pancakes morbidi e soffici come se fossero appena stati preparati.
  • Sperimentare con diverse ricette: Esistono numerose varianti di pancake, alcune delle quali si conservano meglio di altre. Sperimentare con diverse ricette per trovare quella che meglio si adatta alle proprie esigenze e preferenze. Ad esempio, i pancake a base di farina integrale o di avena tendono a conservare meglio la loro umidità rispetto a quelli preparati con sola farina bianca.

Varianti e Idee Creative per Riutilizzare i Pancake Conservati

I pancake conservati non devono essere semplicemente riscaldati e consumati come colazione. Possono essere utilizzati in modo creativo per preparare dessert, snack e persino piatti salati. Ecco alcune idee:

  • Pancake al cioccolato: Spalmare i pancake con nutella o crema di nocciole e arrotolarli. Tagliare a rondelle e servire come dessert.
  • Pancake farciti: Farcire i pancake con frutta fresca, yogurt e granola per una colazione sana e nutriente.
  • Pancake sandwich: Utilizzare i pancake come pane per preparare sandwich dolci o salati. Farcire con prosciutto e formaggio per un pranzo veloce, oppure con burro di arachidi e banana per uno snack energetico.
  • Pancake chips: Tagliare i pancake a triangoli e tostarli in forno fino a renderli croccanti. Servire con salse dolci o salate come snack.
  • Pancake tiramisù: Alternare strati di pancake inzuppati nel caffè con crema di mascarpone e cacao in polvere per creare un tiramisù originale.

Pancake per Tutti i Gusti: Adattabilità e Versatilità

Una delle ragioni per cui i pancake sono così amati è la loro incredibile adattabilità. Si possono preparare in mille modi diversi, utilizzando ingredienti che soddisfano ogni esigenza dietetica e preferenza di gusto. Dai pancake vegani a quelli senza glutine, passando per le varianti proteiche e quelle arricchite con frutta e verdura, le possibilità sono infinite. Avere la base pronta o addirittura i pancake già cotti e solo da personalizzare è una grande comodità. Ti permette di servire ogni volta una colazione diversa o da personalizzare secondo i gusti individuali della famiglia: dalla cioccolata allo sciroppo d’acero, dalle guarnizioni di frutta fresca e caramello, all’accompagnamento con yogurt e frutta secca le ricette dei pancake sono davvero tante.

Pancake Vegani

Per preparare pancake vegani, è sufficiente sostituire gli ingredienti di origine animale con alternative vegetali. Ad esempio, il latte vaccino può essere sostituito con latte di soia, di mandorla o di avena, mentre le uova possono essere sostituite con banana schiacciata, purea di mele o semi di chia idratati. Esistono anche preparati per pancake vegani già pronti, che semplificano ulteriormente la preparazione.

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Pancake Senza Glutine

Per chi soffre di intolleranza al glutine, è possibile preparare pancake utilizzando farine alternative, come farina di riso, farina di mais, farina di grano saraceno o farina di mandorle. È importante utilizzare una miscela di farine senza glutine per ottenere una consistenza simile a quella dei pancake tradizionali.

Pancake Proteici

I pancake proteici sono un'ottima opzione per chi cerca una colazione ricca di proteine. Si possono preparare aggiungendo proteine in polvere alla pastella tradizionale, oppure utilizzando solo albumi. È possibile anche aggiungere yogurt greco o ricotta per aumentare il contenuto proteico.

Pancake Arricchiti con Frutta e Verdura

Per rendere i pancake ancora più nutrienti, si possono aggiungere frutta e verdura alla pastella. Le opzioni più comuni includono banana schiacciata, mirtilli, lamponi, carote grattugiate e zucchine grattugiate. Questi ingredienti non solo aggiungono sapore e colore ai pancake, ma aumentano anche il loro contenuto di fibre e vitamine.

Un Classico Rivisitato: I Pancake nel Mondo

Sebbene i pancake siano spesso associati alla cultura americana, esistono varianti simili in tutto il mondo. Ogni paese ha la sua versione unica, con ingredienti e metodi di preparazione diversi. Ad esempio, in Francia si preparano le crêpes, sottili e delicate, mentre in Russia si preparano i bliny, spessi e soffici. In Giappone, i pancake sono spesso serviti con una salsa dolce e salata, mentre in Corea sono preparati con kimchi e verdure. Esplorare le diverse varianti di pancake nel mondo è un modo divertente per scoprire nuove culture e sapori. I lettori dei fumetti Disney li avranno sicuramente riconosciuti…

Ricetta Base per Pancake

La ricetta per i pancake me l’ha data la mia cugina americana Ann, loro li mangiano sempre a colazione, la sua è la ricetta pancake per 2 persone, io cerco di non mangiare tutte le mattine perchè sono un po’ calorici, però il sabato e la domenica non posso non prepararli. I pancake sono davvero buonissimi e si possono accompagnare con miele, sciroppo d’acacia o marmellata, spesso li accompagno con la marmellata di prugne fatta in casa da mia mamma. Esistono poi tantissime varianti dei pancake, perfette per assecondare diversi gusti ed esigenze… Quali sono gli ingredienti principali dei pancake? La ricetta originale prevede uova, burro, zucchero, latte, farina e lievito.

Preparazione:

  1. Per prima cosa fate sciogliere il burro in un pentolino e lasciate intiepidire, poi separate i tuorli dagli albumi.
  2. Versate nella ciotola con i tuorli il burro fuso intiepidito e il latte.
  3. Setacciate anche il lievito e incorporate le polveri con la frusta, poi aggiungete il sale e mescolate ancora per ottenere un composto omogeneo.
  4. Versate gradualmente lo zucchero e continuate a lavorare con le fruste per montare gli albumi a neve.
  5. Mescolate delicatamente con la frusta dal basso verso l’alto per incorporarli in modo uniforme.
  6. Lasciate cuocere a fuoco moderato per un paio di minuti; quando compariranno le prime bollicine girate delicatamente il pancake con l’aiuto di una spatola e cuocetelo brevemente anche dall’altro lato fino a doratura.
  7. Man mano che saranno pronti trasferiteli su un piatto senza impilarli, in modo che non si sgonfino. Si consiglia di servire subito i pancake.

Qui vi presentiamo il metodo classico, con gli albumi montati a neve, che vi garantirà di ottenere delle frittelle più alte, soffici e spugnose. Chi preferisse accorciare i tempi di preparazione, tuttavia, può evitare di montare gli albumi a neve e utilizzare le uova intere, saranno ottimi lo stesso!

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