L'hamburger, un'icona della cucina americana, è amato in tutto il mondo per la sua semplicità, versatilità e, soprattutto, per il suo gusto inconfondibile. Spesso considerato un simbolo del fast food, l'hamburger rappresenta anche convivialità e comfort food, e può essere preparato in innumerevoli varianti. Ma qual è la vera storia di questo piatto e come si prepara un hamburger perfetto?
Le origini: un viaggio da Amburgo all'America
Contrariamente a quanto si possa pensare, l'hamburger ha radici europee. Il nome "hamburger" deriva da Amburgo, città tedesca nota per il suo importante porto e per una specialità locale: la polpetta di carne macinata. Nei secoli scorsi, le navi che salpavano da Amburgo collegavano il Vecchio Mondo con l'America, portando con sé, tra le altre cose, anche le abitudini culinarie dei marinai.
La carne macinata cucinata a polpetta e infilata in un panino caldo era probabilmente un pasto veloce che i marinai, una volta messo piede a terra, divoravano ben volentieri, per placare un più che giustificato appetito.
Una volta sbarcata in America, questa specialità ha subito delle trasformazioni, dando vita all'hamburger che oggi conosciamo. La diatriba su chi sia il vero inventore dell'hamburger "made in USA" è ancora aperta, ma verso la fine dell'800 si possono rintracciare diversi nomi che hanno contribuito a creare la ricetta tradizionale: Charlie Nagreen, i fratelli Menches, Oscar Bilby, Davis Fletcher, e Louis Lassen, che nel suo locale, il "Louis Lunch", pare abbia servito per primo una ricetta codificata.
Dalla strada ai ristoranti gourmet: l'evoluzione dell'hamburger
Nel tempo, la preparazione artigianale dell'hamburger ha lasciato il posto a una produzione sempre più industrializzata, con l'avvento delle grandi catene di fast food come McDonald's. Tuttavia, negli ultimi anni si è assistito a un ritorno all'artigianalità, con chef ed esperti che hanno riscoperto la passione per la preparazione di hamburger gourmet, ponendo l'accento sulla qualità degli ingredienti e sulla cura nella preparazione.
Leggi anche: Ricetta Dettagliata Hamburger Gourmet
L’hamburger è arrivato dunque alle luci della ribalta: è stato rivisitato da grandi chef, diventando una “sciccheria” protagonista del menu di locali prestigiosi.
Le regole per un hamburger perfetto
La materia prima per eccellenza dell'hamburger è la carne di manzo. Per un hamburger di alta qualità, è fondamentale scegliere carne di qualità, con una percentuale di grasso adeguata (circa il 20-30%) per mantenerlo succoso. È importante fare caso ai tagli e preferire un manzo non eccessivamente magro. Un hamburger con una percentuale di grasso adeguato resta succoso, mentre con una carne troppo magra il rischio “effetto cartone” diventa terribilmente alto.
Anche un'eccessiva presenza di spezie e condimenti all'interno dell'impasto di carni può essere una scelta sbagliata o denunciare una scarsa qualità della materia prima di base. Se la carne dell’hamburger è buona, troppo condimento può solo rischiare di coprire il suo ottimo sapore.
Tradizionalmente, l'hamburger va cotto alla griglia, su un supporto pulito e leggermente oliato. Gli esperti suggeriscono di girarlo una volta sola, utilizzando una spatola apposita. Anche se il grado di cottura è soggettivo, è consigliabile non cuocerlo mai del tutto, per preservarne la morbidezza.
L'arte dell'equilibrio: creatività senza eccessi
Oggi, la tendenza è quella di sperimentare con abbinamenti creativi e ingredienti insoliti. Tuttavia, è importante non esagerare, creando "mostri" difficili da mangiare e da digerire. La creatività in cucina è una cosa magnifica! Noi in Italia ne sappiamo qualcosa e abbiamo ancora e sempre diverse cosette da insegnare al resto del mondo. Ma la creatività non è soltanto una cosa istintiva e selvaggia, al contrario. Nasce anche dall’esperienza, dal raffinare la propria naturale sensibilità con la sperimentazione, rischiando ma sapendo anche essere i primi severi giudici del proprio operato.
Leggi anche: Guida ai migliori hamburger di Varese
È fondamentale ricercare l'equilibrio tra sapori e consistenze, scegliendo salse che esaltino il gusto degli ingredienti senza coprirlo. Anche il pane gioca un ruolo importante: deve essere soffice ma non troppo, per evitare l'effetto "poltiglia".
Hamburger per tutti i gusti: non solo manzo
Sebbene l'hamburger tradizionale sia fatto con carne di manzo, oggi esistono numerose varianti per soddisfare tutti i gusti e le esigenze alimentari.
- Hamburger di pesce: a base di salmone, tonno o altri pesci, sono un'alternativa leggera e gustosa.
- Chicken burger: a base di pollo, sono perfetti per chi preferisce carni bianche.
- Hamburger vegetariani e vegani: a base di verdure, legumi o tofu, sono un'ottima opzione per chi non mangia carne. Gli hamburger vegetali necessitano naturalmente più di quelli di carne, di processi trasformativi. Una verdura deve subire diversi passaggi prima di poter essere assemblata in forma di “polpetta schiacciata” e cotta senza rischiare di ottenere tante belle briciolone vegetali!
10 ricette per hamburger originali
Ecco 10 ricette per hamburger originali, per sperimentare nuovi sapori e creare il tuo hamburger perfetto:
- American Burger: il classico hamburger americano con manzo, pomodoro, cetriolini, cipolla, lattuga, ketchup e maionese. Per il bun, la scelta è tra il Plain e il Sesame bun, da passare sulla piastra.
- Mexican Burger: con chorizo, halloumi grigliato e salsa BBQ al Chipotle. Per il bun, suggeriamo il Cloud Bun.
- Ranch Burger: con insalata Coleslaw, red cabbage, crispy bacon e salsa Ranch. Per il bun, il nostro suggerimento è il Gourmet bun.
- Angus Burger: con carne di manzo Angus, cheddar cheese, cipolla rossa caramellata, fresh bacon e salsa Smokey Baconnaise. Per il bun, da preferire un pane dall’aspetto homemade come il Mum Burger Bun.
- Big Kahuna Burger: con cipolle rosse caramellate, fetta di ananas caramellato, fette di Monterey Jack, ketchup e salsa Teriyaki. per il bun, in questo caso caso da tostare in padella nel burro restiamo sul classico scegliendo l’Hamburger plain.
- Pepperoni & Meat burger: con crispy bacon, peperoni grigliati, sour cream e cipolle caramellate. Per il bun, qui ci vuole il Ciccio bun, of course.
- Texas Chili burger: con chili con carne, foglie di insalata, fette di pomodoro, cheddar cheese a fette e salsa BBQ. per il bun, dritti sull’Hamburger Sesame.
- Giant Burger: con red & white cheese formaggio a fette, insalata riccia, ravanelli a fette e salsa Yellow Mustard. Per il bun, la scelta obbligata va sul Sesame Mega Bun.
- Italian Burger: con mozzarella di bufala, prosciutto crudo affettato, insalata, pomodoro e maionese a piacere. per il bun, il consiglio è urilizzare l’Homestyle Burger bun.
- Salmon Burger: con salmon smoked burger, guacamole supremo e sour cream. Per il bun, l’accostamento ideale è Corn Mum Grain Bun, con i semi in superficie.
Il segreto per un bun perfetto
Il pane è un elemento fondamentale per un hamburger di successo. Deve essere soffice, resistente e in grado di assorbire i succhi della carne senza sfaldarsi. Esistono diverse tipologie di pane per hamburger, ognuna con le sue caratteristiche:
- Plain bun: il classico panino liscio, perfetto per esaltare il sapore degli ingredienti.
- Sesame bun: con semi di sesamo sulla superficie, aggiunge un tocco di croccantezza e sapore.
- Cloud bun: soffice e leggero, ideale per hamburger gourmet.
- Gourmet bun: un panino più elaborato, con un sapore ricco e una consistenza particolare.
- Mum Burger Bun: pane dall’aspetto homemade.
- Ciccio bun: pane specifico per l'omonimo hamburger, alto e succoso.
- Sesame Mega Bun: pane extralarge per hamburger giganti.
- Homestyle Burger bun: pane rustico e saporito.
- Corn Mum Grain Bun: con farina di mais e semi, ideale per hamburger di pesce.
Leggi anche: Hamburger: perdita di significato?