La preparazione di marmellate e conserve fatte in casa è un'arte antica, un modo per preservare i sapori della frutta e godere dei suoi benefici nutrizionali anche fuori stagione. Un passaggio cruciale in questo processo è la conservazione, che garantisce la durata a lungo termine del prodotto, proteggendolo da muffe, batteri e alterazioni del sapore. La bollitura e la creazione del sottovuoto sono tecniche fondamentali per la conservazione sicura e duratura delle marmellate fatte in casa.
Materiali a Contatto con gli Alimenti (MOCA): Un'Introduzione
Prima di addentrarci nel processo di bollitura e sottovuoto, è essenziale comprendere l'importanza dei Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti (MOCA). I MOCA sono tutti quei materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti, come pentole, posate, recipienti, contenitori e pellicole.
Rischi e Regolamentazione
I MOCA possono trasferire sostanze ai prodotti alimentari, potenzialmente deteriorandone le caratteristiche organolettiche e, in alcuni casi, rappresentando un rischio per la salute. Le normative regolamentano i limiti di migrazione di queste sostanze, ma è consigliabile un atteggiamento prudenziale, poiché gli studi in materia sono in continua evoluzione e le soglie di sicurezza potrebbero essere modificate nel tempo.
Fattori che Influenzano la Migrazione
L'entità della migrazione delle sostanze dai MOCA agli alimenti dipende da diversi fattori:
- Natura e composizione del materiale: Ogni materiale ha proprietà diverse che influenzano la sua interazione con gli alimenti.
- Natura e composizione dell'alimento: Alimenti acidi, grassi o salati possono favorire la migrazione di alcune sostanze.
- Superficie di contatto: Maggiore è la superficie di contatto tra l'alimento e il materiale, maggiore sarà la migrazione.
- Tempo di contatto: Più lungo è il tempo di contatto, maggiore sarà la migrazione.
- Temperatura di contatto: Temperature elevate possono accelerare la migrazione.
Esempi di Materiali Comuni e le Loro Proprietà
- PET (Polietilene tereftalato): Utilizzato per bottiglie di acqua e bibite, è concepito per un uso singolo e a basse temperature. Il calore può favorire la degradazione del PET, portando alla formazione di acetaldeide e antimonio.
- Polietilene ad alta densità (HDPE): Considerata una plastica sicura per la sua bassa reattività, è utilizzata per tappi di bottiglie e contenitori opachi.
- Cloruro di polivinile (PVC): Una delle plastiche più pericolose, rilascia sostanze tossiche come diossina, mercurio e ftalati. È utilizzato per pellicole per alimenti, ma è importante utilizzare pellicole "PVC free" per evitare la migrazione di ftalati, che possono avere effetti negativi sulla salute.
- Polietilene a bassa densità (LDPE): Utilizzato per sacchetti da freezer, sac à poche e guanti monouso. Non è adatto alla cottura.
- Polipropilene (PP): Considerata una plastica sicura per gli utilizzi indicati, è utilizzata per vaschette con coperchio, vaschette di gelato e bottiglie di ketchup.
- Polistirene (PS): Largamente usato per le sue doti di isolamento termico in casse per il trasporto di alimenti, tazze da asporto e vassoi. La sua sicurezza è controversa a causa della presenza di stirene.
- Altre plastiche (codice 7): Includono policarbonato, resine epossidiche e resine melaminiche, che possono rilasciare bisfenolo A, formaldeide e melamina, sostanze potenzialmente nocive.
- Vetro: Inerte chimicamente, impermeabile ai contaminanti esterni e non altera il gusto degli alimenti. È riutilizzabile, sterilizzabile e lavabile.
- Carta e cartone: Composti da fibra di cellulosa e altri agenti che possono migrare verso il prodotto alimentare. La carta riciclata può contenere inquinanti tossici e deve essere utilizzata solo a contatto con alimenti secchi.
- Metalli (banda stagnata, banda cromata, alluminio): Spesso rivestiti internamente con uno strato polimerico per evitare il contatto diretto con l'alimento. L'alluminio può rilasciare residui di metallo, soprattutto a contatto con alimenti acidi o salati.
- Ceramica: Ottima conduttrice di calore e resistente all'acidità degli alimenti, ma è importante assicurarsi che non sia stata trattata con sostanze tossiche.
- Acciaio inossidabile: Una lega di cromo e nichel resistente, ma è importante evitare la cottura di alimenti acidi o salati per prevenire la cessione di metalli.
Preparazione alla Conservazione: La Sterilizzazione dei Vasetti
La sterilizzazione dei vasetti è il primo e più importante passo per garantire una conservazione sicura e duratura della marmellata. Un'accurata sterilizzazione elimina batteri, muffe e altri microrganismi che potrebbero compromettere la qualità del prodotto e causare alterazioni indesiderate.
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Metodi di Sterilizzazione
Esistono diversi metodi per sterilizzare i vasetti, ognuno con i suoi vantaggi e svantaggi:
- Bollitura in Pentola: Questo è il metodo più tradizionale e accessibile. Immergi i vasetti e i coperchi in una pentola capiente piena d'acqua, assicurandoti che siano completamente sommersi. Porta l'acqua a ebollizione e lascia bollire per almeno 30 minuti. Rimuovi i vasetti con pinze sterilizzate e lasciali asciugare a testa in giù su un panno pulito.
- Forno: Preriscalda il forno a 120°C. Disponi i vasetti e i coperchi su una teglia e inforna per circa 20 minuti. Spegni il forno e lascia raffreddare i vasetti al suo interno. Questo metodo è efficace e pratico, ma richiede attenzione per evitare sbalzi termici che potrebbero rompere i vasetti.
- Lavastoviglie: Seleziona un programma ad alta temperatura (almeno 70°C) e lava i vasetti e i coperchi senza detersivo. Al termine del ciclo, lasciali asciugare all'interno della lavastoviglie. Svuota i vasetti e lasciali asciugare a testa in giù. Questo metodo è rapido, ma adatto solo a piccoli quantitativi di vasetti.
- Microonde: Mettere un po' d'acqua nel vasetto e scaldare nel microonde fino a far bollire l'acqua.
Indipendentemente dal metodo scelto, è fondamentale utilizzare vasetti di vetro con chiusura ermetica e controllare che i coperchi siano integri e privi di ruggine. Un'ispezione accurata dei vasetti prima della sterilizzazione è essenziale per evitare problemi futuri.
Riempimento dei Vasetti: Tecniche e Accorgimenti
Una volta sterilizzati i vasetti, è il momento di riempirli con la marmellata ancora calda. Questo passaggio richiede attenzione e precisione per evitare contaminazioni e garantire una corretta conservazione. È consigliabile utilizzare un mestolo e un imbuto per conserve, strumenti che facilitano il riempimento e riducono il rischio di sporcare i bordi del vasetto.
Tecniche di Riempimento
- Riempimento a Caldo: Riempi i vasetti con la marmellata ancora bollente, lasciando circa 1 cm di spazio vuoto dal bordo superiore. Questo spazio è importante per permettere la formazione del sottovuoto durante il raffreddamento.
- Rimozione delle Bolle d'Aria: Dopo aver riempito i vasetti, elimina eventuali bolle d'aria presenti nella marmellata. Puoi farlo picchiettando delicatamente il vasetto su una superficie piana o utilizzando un bastoncino di legno sterilizzato per smuovere la marmellata.
- Pulizia dei Bordi: Pulisci accuratamente i bordi del vasetto con un panno pulito e umido per rimuovere eventuali residui di marmellata. Questo assicura una chiusura ermetica e previene la formazione di muffe.
- Chiusura Ermetica: Chiudi immediatamente i vasetti con i coperchi sterilizzati, avvitandoli saldamente ma senza stringere eccessivamente. Una chiusura troppo stretta potrebbe impedire la formazione del sottovuoto.
Tipologie di Vasetti e Chiusure
Esistono diverse tipologie di vasetti e chiusure adatte alla conservazione sottovuoto:
- Vasetti con tappo a vite: Molto comuni e disponibili in diverse misure, come i vasetti Bormioli Quattro Stagioni. I coperchi devono essere nuovi e lavati a mano per garantire una chiusura ermetica.
- Vasetti ermetici con gancio e guarnizione in gomma: Dotati di un coperchio in vetro attaccato al contenitore, un anello in gomma e un gancio di chiusura. Esempi sono i vasetti Bormioli Rocco della linea Fido e i vasetti della linea Lock-Eat di Bormioli Luigi.
- Vasetti Weck: Caratterizzati da una chiusura a graffe in inox con guarnizione in gomma. I ganci possono essere rimossi per l'utilizzo in microonde.
Creazione del Sottovuoto: Metodi e Consigli
La formazione del sottovuoto è un elemento chiave per la conservazione a lungo termine della marmellata fatta in casa. Il sottovuoto impedisce la proliferazione di microrganismi e protegge la marmellata dall'ossidazione, preservandone il sapore e il colore.
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Metodi per Creare il Sottovuoto
- Bollitura dei Vasetti Riempiti (Bagnomaria): Immergi i vasetti riempiti e chiusi in una pentola capiente piena d'acqua, assicurandoti che siano completamente sommersi. Avvolgere i barattoli in un canovaccio pulito per evitare che si urtino tra loro durante la bollitura. Portare l'acqua a ebollizione e lascia bollire per circa 20-30 minuti. Spegni il fuoco e lascia raffreddare i vasetti nell'acqua.
- Raffreddamento a Testa in Giù (Metodo del Capovolgimento): Dopo aver chiuso i vasetti, capovolgili immediatamente e lasciali raffreddare completamente in questa posizione per almeno 12-24 ore. Questo metodo aiuta a creare il sottovuoto e a verificare la tenuta del coperchio.
- Forno: Preriscaldare il forno a 120°C. Posizionare i barattoli su una teglia e infornarli per circa 10-15 minuti. Spegnere il forno e lasciare raffreddare i barattoli all'interno del forno con lo sportello leggermente aperto.
- Pastorizzatori Elettrici: Strumenti dotati di timer, segnale sonoro e rastrelliera per i barattoli, che consentono di eseguire la pastorizzazione domestica in sicurezza.
- Macchine per il Sottovuoto: Aspirano l'aria all'interno del barattolo e sigillano il coperchio in modo ermetico, offrendo un'elevata affidabilità e precisione.
Verifica del Sottovuoto
Per verificare se il sottovuoto si è formato correttamente, premi il centro del coperchio. Se il coperchio non si flette e non emette alcun suono, il sottovuoto è avvenuto con successo. In caso contrario, ripeti il processo di bollitura o utilizza un nuovo coperchio. Un altro metodo consiste nel capovolgere i vasetti: i liquidi caldi, raffreddandosi, diminuiscono di volume "risucchiando" anche il centro del coperchio.
Conservazione e Durata
Una volta raffreddati e verificato il sottovuoto, i vasetti di marmellata possono essere conservati in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce diretta del sole. Una dispensa o un armadio sono l'ideale. La marmellata fatta in casa, conservata correttamente, può durare fino a un anno.
Durata e Condizioni di Conservazione
- Vasetti Chiusi: Conservare in un luogo fresco, asciutto e buio per un massimo di un anno.
- Vasetti Aperti: Conservare in frigorifero e consumare entro 3 settimane.
È importante etichettare i vasetti con la data di preparazione per tenere traccia della loro freschezza. Controlla sempre l'aspetto e l'odore della marmellata prima di consumarla. Se noti segni di muffa, alterazioni del colore o odori strani, è meglio non consumarla.
Metodi Alternativi di Conservazione (Sconsigliati dall'ISS)
L'Istituto Superiore di Sanità (ISS) sconsiglia l'uso dei seguenti metodi per la conservazione sottovuoto, ritenendoli poco sicuri e complessi da realizzare con attrezzature domestiche:
- Pastorizzazione in forno (statico o ventilato)
- Pastorizzazione in pentola a pressione
- Pastorizzazione in forno a microonde
Pastorizzazione in Microonde: Un Approfondimento
La tecnica di conservazione sottovuoto al microonde presenta alcune difficoltà, soprattutto perché i tempi di cottura di ogni ingrediente (frutta o verdura) sono variabili e dipendono dalla consistenza dell'alimento. Inoltre, la pastorizzazione delle conserve al microonde può essere eseguita solo con un vasetto alla volta.
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Procedimento:
- Riempire i barattoli rispettando le norme di igiene.
- Pulire l'orlo del vasetto e chiudere la capsula senza stringere troppo.
- Utilizzare barattoli di vetro e coperchi idonei al microonde.
- Portare la conserva a ebollizione (circa 4 minuti) a 720 Watt.
- Quando il composto inizia a bollire, abbassare la temperatura (circa 180 Watt).
- Per una cottura uniforme, girare ogni tanto i vasetti.
- Lasciare cuocere per altri 4 minuti.
- Verificare che si sia formato il vuoto.
Attenzione: La pastorizzazione al microonde di conserve di verdure e carne è espressamente sconsigliata, poiché è difficile stabilire se il centro del vasetto abbia raggiunto la temperatura necessaria per eliminare tutti i microorganismi.
Pastorizzazione in Pentola a Pressione: Rischi e Svantaggi
La pastorizzazione in pentola a pressione non è adatta ai principianti. Questo metodo è complesso e presenta diversi svantaggi:
- La pentola a pressione per uso domestico non consente di monitorare la pressione necessaria per distruggere le spore resistenti al calore.
- Questa tecnica è sconsigliata per pastorizzare i frutti a bacca o frutti molto delicati.
- Nelle comuni pentole a pressione non si può selezionare la temperatura desiderata.
Per questi motivi, l'ISS consiglia l'uso di autoclavi domestiche per sterilizzare le conserve.
Pastorizzazione in Forno: Difficoltà e Precauzioni
Anche questo metodo, se impiegato con strumenti casalinghi, non è privo di difficoltà:
- La grande varietà di forni in commercio non consente di stabilire una regola valida e universalmente applicabile a tutti i forni.
- Il trattamento termico in forno non si adatta a ogni tipologia di frutta e verdura.
- Se si utilizzano vasetti a chiusura meccanica o a graffette, la guarnizione potrebbe danneggiarsi.
- A cottura ultimata, i vasetti non possono essere estratti subito dal forno, aumentando i tempi di cottura e rischiando di rovinare le conserve delicate.
Vasocottura: Un'Alternativa alla Conservazione
La vasocottura è una tecnica di cottura al microonde che permette di cuocere ottime pietanze direttamente in barattolo, senza disperdere le caratteristiche nutritive degli alimenti.
Vasocottura al Microonde: Consigli e Precauzioni
- Utilizzare vasi di vetro idonei al microonde, come i vasi Bormioli "Fido" o i vasetti Weck.
- Gli alimenti che NON sono consigliati per la vasocottura sono il pane e i lievitati in genere, e le preparazioni base come la pasta sfoglia, la brisèe o la frolla.
- Non aprire il vasetto appena sfornato per evitare bruciature causate dal vapore.
- La lega di cui sono fatti i ganci dei vasetti non danneggia il microonde.
- Il cibo cuoce velocemente grazie al sottovuoto e al vapore che si creano all'interno del vasetto.
- Il tempo di riposo dopo la cottura è importante per completare la cottura e creare il sottovuoto.
- Alimenti come uova e latticini richiedono una cottura a potenza dimezzata.
- Per riaprire il barattolo sottovuoto, sganciare il gancio e rimettere il vasetto nel microonde per alcuni minuti.
Test del Microonde: Come Verificare la Potenza
Per testare il microonde, riempire a metà con acqua i vasetti, chiuderli e agganciarli. Inserire nel microonde e avviare a 700/800 Watt. L'acqua dovrà iniziare a bollire in 4 minuti per i vasetti da 500 ml, in 6 minuti per i vasetti da 750 ml e in 8 minuti per i vasetti da litro.
Risoluzione dei Problemi Comuni
A volte, nonostante tutti gli sforzi, il sottovuoto potrebbe non formarsi correttamente. Ecco alcuni problemi comuni e le possibili soluzioni:
- Il coperchio non si sigilla: Potrebbe essere dovuto a un coperchio difettoso, a un bordo del barattolo sporco o a un serraggio insufficiente. Sostituire il coperchio, pulire il bordo del barattolo e riprovare.
- La marmellata fuoriesce dal barattolo: Potrebbe essere dovuto a un riempimento eccessivo, a uno spazio di testa insufficiente o a un serraggio eccessivo del coperchio. Ridurre la quantità di marmellata nel barattolo e riprovare.
- Si formano muffe sulla marmellata: Indica che il sottovuoto non si è formato correttamente o che i barattoli non sono stati sterilizzati adeguatamente. Eliminare la marmellata contaminata e riprovare con barattoli e coperchi sterilizzati.
Sicurezza Alimentare: Un'Assoluta Priorità
La sicurezza alimentare è una priorità assoluta nella preparazione di conserve fatte in casa. Seguire scrupolosamente le indicazioni di sterilizzazione e conservazione è fondamentale per evitare la proliferazione di batteri nocivi, come il Clostridium botulinum, responsabile del botulismo, una grave intossicazione alimentare. Prestare particolare attenzione alla sterilizzazione dei barattoli e dei coperchi, al riempimento corretto dei barattoli e alla verifica del sottovuoto. In caso di dubbi sulla sicurezza di un barattolo di marmellata, è sempre meglio non consumarlo.
Congelamento: Un'Alternativa Valida
Se non si riesce a creare il sottovuoto correttamente o si preferisce una conservazione a breve termine, congelare la marmellata è un'ottima alternativa. Trasferire la marmellata raffreddata in contenitori adatti al congelamento, lasciando un po' di spazio per l'espansione. La marmellata congelata può essere conservata per diversi mesi. Scongelare in frigorifero prima dell'uso.
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